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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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*
meno facile che acchiappare una mosca col bicchiere
imprigionar ronzio e battito d'ali della poveretta
fingersi l'animale per provare a soffocare in compagnia
non proprio come scartare una caramella
così mi appare nelle difficoltà
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Trash, regredisci in piccoli mondi
palline colorate nel buio pendule
corolle spampanate al sole
calendule aranciate dai petali rubicondi.
Corri sul foglio corri
taglia il vento l'aria si spezza
con il rasoio
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Poteva sentire il bianco della quotidiana sorte
Passeggiando, scendeva i campi di luce
e risaliva sopra un tetto di luna
Poteva sentire molto più di un desiderio
quando parlava delle cose andate
Passeggiando, copriva il tempo
con la coperta
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mangio musica, ad arte in un mixer
ascolto con orecchie intonate, la torta ai bignè;
te, calpesti il soffitto, io inondo il letto
di risate, e fricandò
- pomate per punture, gli insetti amano volare sui fiori.
Fuori
stendiamo
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Se fossi un inventore
una macchina del tempo costruirei
per portanti dentro una fiaba antica
e tu come Cenerentola
vestirai la scarpa persa
in quel ballo a corte.
Inventerei, poi, una scatola
piena di magie e di fiori all'infinito
che non ci
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Manca un colore
a questo giorno
disse il re
Manca un giorno
alla fine del tempo
rispose il giullare stremato
Non faccio più ridere?
il vostro deretano
scoppia di salute
Ecco il colore
che s'era perso!
annunciò il
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La vaghezza dello spirito m'indusse
a serrare forte i denti su quel frutto
e nel sogno il sogno stesso fu distrutto.
La mia voglia il mio piacere si ridusse
ad un rivolo di succo lungo i lati
delle labbra nell'immobile piacere ...
Gli occhi,
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A testa bassa
come due ladri
l'eden amato
abbiam perduto
cosa cercavi
in quella tua mela
per tuo capriccio
siam caduti
qualche lusinga
e dentro sua trama
il serpente astuto
t'ha tirato
per quanto tempo
dovremo sudare
perché tuo
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In un regno sperduto nel globo
in un tempo non ben constatato,
governava un re mago assai probo
sopra un popolo contento e beato.
Una figlia di bellezza splendente
bramata dagli uomini del regno,
cercava per marito un pretendente
ma il re mago
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IL mio vicino d'ombrellone ha un
SERPENTE nel tascapane
E a nulla vale
LA mia richiesta di spiegazione:
MELA ti
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 | Nell'afa rarefatta del pensiero
essere pulviscolo sottile
parola scavata in una pagina
scritta a metà
e dimenticata
verso interrotto sull'ultima rima
un'assonanza atona
sfuggita al lampo della chiusa
la mela del serpente
la scoperta
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 | Conobbi me stesso,
oltre il confine del divieto.
Traducendo il senso,
interpretando il modo,
conquistai la mia mortalità.
Disobbedìì per passione,
per poter piangere del mio male,
scegliendo compassione
e lacrime per le
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 | Strisci serpente
sul tuo albero avvelenato
mentre in cerca sei
di quella mela
per annientare il tuo rivale.
Soddisfatto del male che hai conquistato
lacrime inondano la terra
e tu senza tregua
abbracci tutto ciò che è
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 | Ho scolpito nelle pagine
della mia mente
la tua immagine.
Quell'immagine di te
che come serpente
strisci sinuoso
cercando
di stringermi
tra le tue spire.
Soffoco ...
mentre chiedo amore,
ma tu
- come strega malvagia -
delle favole antiche
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Non voglio aspettare
e nemmeno dirti aspetta
di vedere il paradiso
il lento albeggiare
prima che faccia giorno,
la vita piena
senza fine
mai chiusa al sole
da nessun muro
la tentazione è palpabile
una stella
che si può
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| Julie |
01/07/2012 16:57 | 2215|  |
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dell'egoismo del pitone, narra la chiusa;
evidente: la mela al serpente non piaceva.
Oltre Eva, sopra tentazioni malviste
di buccia e torsolo, non volle il boccone.
Allora, su cosa fonda il peccato originale?
La distrazione d'Adamo fu certo
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Luccicante, sfavillante e rossa
tra la foglia del vento mossa,
sguardo inesplicato, ma vago e lontano
dalla fronda verdeggiante e maestosa
che dolcemente la accarezza armoniosa.
Regina... scrosciante e ribelle,
bimba di una corte
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 | Ricordo...
Gli alberi di mele rosse
polpose e croccanti
il letto di foglie verdi
che la mano della terra
intesse di desiderio e incanto
fiori sospirano ai davanzali
delle finestre
mentre il sole si toglie
l'ultima camicia
e tu illumini
con
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| Marial |
01/07/2012 15:05 | 2839|  |
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 | Son qui appesa
in attesa della brezza
che tutto spazza al mattino...
eppur so già quel che ne sarà
del mio destino
lo sento strisciare quel serpentello
nel venticel lieve,
giorno o notte, perennemente languido e pronto
e a niente
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 | Tutto si tiene
in un andare
persino un verso piegato
in dieci parti
così
perfettamente
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 | Nel giardino originale
s'aggirava una pulzella
Eva bella e virginale
però un poco svagatella
Gaia andava per il prato
incurante d'ogni cosa
profumata come rosa
piè leggero cuore alato
Anche Adamo sfarfallava
tutto il
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 | Tu che dici sempre torna presto
Tu che vuoi sempre andare a letto presto
Tu che chiudi tutto in un sorriso
Vai a guadagnarti il paradiso
Tu che non hai voglia di giocare
Con l'amore
Tu che non hai tempo per sognare
Per favore
Tu che chiudi
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 | Nell'Eden di fiori colorati
una mela buona profumata,
bagnata di rugiada,
dal sole maturata,
dal vento baciata,
rossa, polposa
mira ansiosa
un bel serpentello
finto dormiente,
ladro di desideri,
simbolo sessuale,
dall'istinto svegliato
in
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| Scivola lento fra i tronchi del pomario
rosso di mele già mature.
Gira silenzioso saggia l'aria
profonda di profumi
e prede inconsapevoli.
Come solco di pettine separa
i lunghi steli d'erba
e furtivo morde gemme d'oleandro.
Viscido
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| Se fossi una poesia correrei
i tramonti sul mare toccherei
potrei volare in alto sulle stelle
dipingerei il mondo sulla pelle
Se fossi una poesia non morirei
navigherei fino a notte fonda
berrei da una fontana sempre fresca
Se fossi una poesia
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| India |
01/07/2012 00:03 | 2439 |
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| E' un'opera d'arte
la mela
matura sul ramo
si colora
perfetta si forma
aspetta il morso
ma nussuno si offre.
Striscia il serpente
nascosto
invidioso
di tanta bellezza
della proibita vittoria
il morso e poi il tonfo
e vedere che
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Un flauto sul fondo:
è il paesaggio obbediente
di un frutto scaltrito
- rosso ad esempio e sbucciato -
e snodi di spire tra gomitolo e fiocco
rosicchi con calma e ti insinui
- temi la causa - è metamorfosi
d'inespressa somiglianza
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Lia |
30/06/2012 21:07| 3025|  |
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Dondolano i rami più robusti
e spiritelli sussurrano con il vento
ogni sera
il mormorio dell'acqua
lo sciabordio delle foglie
non soffocano
il sottile sibilo del serpente
in un finto letargo.
Sulla mela
il sole ha lasciato
il suo
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Porto il vento in una buia stanza
a quietarsi l'animo
in compagnia del serpe...
che non riesco a prendere...
e salirò al suo posto
sulle alte vette
per scorgere riflessi
e colori che non ho mai veduto
Con la lingua
accarezzerò le
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 | Leggendo attentamente
i versi di un carissimo amico
ho capito molte cose
della storie d'amore
si ripete la parola
rima il passato
con l'accaduto
siamo uguali io e te
il serpente è il nostro animale
inizio e fine del verde Eden.
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Cavalco le smeraldine
onde della vita
e lieve sento
l’accostarsi di placide navi
alla riva del mio mondo.
Come ammalianti sirene
dalle sconosciute voci
vengo frastornato
e incantato dalla loro
superba bellezza.
Resistere non posso
poiché il
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3451 al n° 3480.
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