Visitatori in 24 ore: 10’418
541 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 540
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’685Autori attivi: 7’478
Gli ultimi 5 iscritti: MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon - Daimon |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 6860 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
|
Questa notte gli angeli del cielo hanno cantato la marcia nuziale alla sposa.
La sposa che andava da sola verso l’altare di Satana.
La sposa vestita di rosso,
il rosso del peccato,
il peccato dell’ anima,
l’ anima del mondo.
I commensali felici
leggi

| 
|
|
Roxy |
08/05/2018 16:18| 634 |
|
preparo un bel discorso domani,
ci metto dentro tutto l’umidore di giorni venuti dalla pioggia,
una luce piantata di notte su un cuore sbagliato, una poiana;
e ci entro con tutte le mani, con tutte le spalle trafitte da dieci pugnali
con la bocca
leggi

| 
|
|
|
Gli argomenti in questione sono tanti
e il mio sonetto li ha trattati tutti
ed ha vergato pure troppi canti
con le gioie del mondo ed i suoi lutti.
E mi dice la mente: “Tu ti vanti
che parecchi argomenti ora li sfrutti,
delineato hai quei più
leggi

| 

|
|
|
narrava dei suoi viaggi
-il mare a cullarne le memorie-
i porti toccati e lasciati
Oslo Amsterdam
le taverne ove non mancavano
scazzottate come nei film
le volte ch’ era cielo di tempesta
con gigantesche creste d’onde
-negli occhi gli si
leggi

| 


|
|
|
L’anima vaga
raminga nella notte:
con me non vuole
restare a dormire.
Plana su verdi praterie
immersa nel blu acceso
da luminose stelle
ansiosa di scoprire.
Non so dove ella
recarsi voglia
viaggiando di notte
in cerca d’una terra
leggi
 |  | 

|
|
|
quell’attraversarti la mente
da nonsense e surreali figure
daliniane
come uscite da un sogno
perdevi la percezione del tempo:
davanti a te
un lungo corridoio asettico
senza interruzione di porte
era come entrare nella morte -
infine
leggi

| | 


|
|
|
era solo un sogno - sarai
come la moglie di Lot mi disse
se indietro ti volti
accondiscesi sebbene
controvoglia: ribellione mi
corre nel sangue
altri vedevo passare
per la via della "prova"
ora tramutati in statue - che prima
di me
leggi

| | 


|
|
|
Non guardarmi con occhi increduli
proverò ad alzarmi in volo
lo so è difficile, ci provo.
Segno il mio confine e torno
rimango in quota
solo per un momento
il tempo esatto per capire
se si tratta di un sogno
o di un imbroglio.
Lo faccio
leggi

| | 
|
|
|
Un cuore innamorato non conosce
il tempo passato,
spesso rimane imbambolato in
un luogo da lui creato...
Frastornato pensa che la ragione
trasformi in follia l’amore.
L’unica certezza che ha,
è il non sapere cosa accadrà...
l’unico
leggi

| 
|
|
|
qui si comincia, chiusi come dentro a un cuore:
ed è fatica girare la parola, salirla di lato, patirla lentamente:
mi attende il sogno
leggi

| 
|
|
|
La formica ormai impazzita
gira e cade su se stessa:
si cerca ma non si trova
nel formicaio abbandonato
Stremata, ormai inerme
si accascia e sogna piano
di essere un maestoso uccello
dalle grandi ali possenti
Sogna di volare
sul mare
leggi

| 
|
|
|
scrivo sull’arcobaleno
dove il mio angelo è assiso
in veste di musa
egli mi suggerisce parole
macerate nel sangue
che mi si nascondono
alla "vista"
a volte dall’arco-
baleno cade una sillaba
ed io la recupero
riprende vigore
leggi

| 


|
|
|
Persefone
avrei dovuto attendere
il giorno
per non vederti fuggire
Nel regno d’oltretomba
dove l’eterna notte
diviene inverno
ed il gelo trionfa sulla luce
Persefone
avrei dovuto tacere
per non sprecare parole
mentre la sera sbocciava
I
leggi

| 

|
|
|
Tu credi ci sia da qualche parte
qualcosa d’immenso per cui valga la pena,
qualcosa che ride con la bocca e lo stomaco?
Qualcuno che canta i ricordi del tempo
domandandosi piano di due gocce di pianto.
Vorrei tanto ascoltare il racconto del mare
di
leggi

| 

|
|
|
Lucciola di diamante che non cambia
mai colore è l’amore...
In un cielo spesso dipinto con il carbone,
faro per i sogni diventa.
Uomini e donne,
astri silenti trovano la via...
Le favole non annoiano mai,
in questo asfalto che spesso
dice
leggi

| 
|
|
|
|
Su fogli di cielo
dipingo sogni
coi colori dell’aurora ...
Melodie dolcissime
arcobaleni come culla
librano
estasiata mi lascio accarezzare
m’ accuccio
in quel mio mondo tutto rosa
di tulle e seta
di mille colori
mi vesto ogni giorno
leggi

| 
|
|
|
davanti
dietro di lato s’ allunga
si spezza se riflessa
in acqua mutilato corpo
mi ripete
negativo di me
leggi

| 


|
|
|
Si attende una mano divina che ripulisca la cima
lasciando cadere sul fondo ogni vana conquista
sicché s’annunci la speme in un dì non lontano
quando ognuno pensando alla vita che scorre
nel sangue e nel mondo d’intorno possa dire
"Non ho scettri
leggi

| 

|
|
|
Dall’esame della svista,
risultò che ero distratto,
ne parlai con l’oculista...
«Se ne accorge?» «Niente affatto!»
«Le do io gli occhiali adatti,
sono l’ultimo modello,
fatti apposta per distratti,
se li metta sul cervello.»
«Non si perda più un
leggi

| 
|
|
|
custodirvi l’essenza
primaria -
il suo fiato il suo mistero
è creativa la stanza del cuore:
la vedi tappezzata
dalla immensa pagina del mare
dove scrivere
leggi

| 


|
|
|
Ci fosse un punto dinanzi a ruzzolare
a camminare e tu dietro... lì a seguirlo
Ci fosse un fosso una crepa un foro
oppure un muro l’impeto a frenare
d’una corsa che non si domanda
dove in ultimo andrà a finire!
Ci fosse un dado da lanciare in
leggi

| 

|
|
|
Una creatura a due gambe
con la coda di satiro, fu Crotus
figlio di Pan (leggende molto strambe)
e d’una ninfa balia, figlia di Zeus.
Del tiro con l’arco inventò l’arte
estro invincibile come Orpheus
sempre in festa, mai in disparte
un dì cadde
leggi

| 
|
|
|
qualcosa verrà
in quest’ora anodina
a farsi sangue e presenza
il bianco a violare
ricamandolo di fonèmi e voci
da sirena ecco si veste
la musa
su onde a sognare
-incoronata di nuvole vaghe
come un’eco
quel melodioso canto
che si negò
leggi

| 


|
|
|
Con il pensiero
in un mondo irreale,
dove non esiste il male
e, la felicità è reale.
La mente, pervasa
da quella invisibile sorgente
colma l’interiorità di gioiosa fantasticheria,
che fa viaggiare la mente
e, dimenticare per un attimo
leggi

| 

|
|
|
 | L’acque limpide rispecchiarono il mio volto
scintillarono di luce gli occhi
e tenue il sorriso sulle labbra comparve
quasi a ricordar chi ero un tempo.
Le stagioni son trascorse rincorrendosi
e nascondendosi al sentire dell’anima
evanescenti momenti
leggi

| 
|
|
|
| aprono il mondo della mente
facendosi presenze
i dolci animali d’acqua e cielo
nel vortice di luce
ti si rapprende negli occhi il volo
e l’argenteo guizzo
appena desto
-assimilando ancora frammenti
di visioni-
chiederai all’onda all’uccello
leggi

| 


|
|
|
| Va la biddina a seminare morte
tra le rupe di roccia e le piante contorte
che si trascinano lente
nel letto dell’Anapo...
Come un drago affamato
tutto divora, e che sia umano
o bestia di cortile
a niente rinuncia se non nell’essere servile
a
leggi

| 
|
|
|
| aprii la valigia
era piena di libri e di sogni
di vaghe nuvole e stanche lune
gli chiesi se leggesse poesie
arricciò il naso: -non mi nutro di quella
"manna" il mio cielo è di pietra e
non ne vedi angeli affacciarsi
né madonne
-non siamo -noi
leggi

| 


|
|
|
| Si snodano i nodi del vento
e nasce sui fiori la brezza,
il prato si muove e cammina,
mi contagia, mi invita
a piedi nudi sulle onde colorate.
Prendo due ali dall’azzurro
e rasento petali e boccioli,
come figlio di uccelli io sono,
impazzisco di
leggi
 | 

|
|
|
| Suonan oggi dì di Pasqua le campane
a festa e festanri volan le rondini
attorno al campanile, vecchio oggi
ricorda il contadino gli stessi voli
ma visti da lontano allora Sabato
Santo e di quelle il suono debole
là in mezzo alla campagna Cristo
il
leggi

| 

|
|
|
| Portò in un angolo la sua bellezza
il sole brillava sulla terra
e lei al buio sotto gli inferi
fiori e piante germogliavano sulla terra
in un incantevole paradiso terrestre
tutto era un arcobaleno di colori e profumi
le Dee seminavano
leggi

| 

|
|
|
|
6860 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 631 al n° 660.
|
|