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Le 867 poesie in esclusiva dell'argomento "Festivita'"
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Giorno dell’Angelo ma meglio noto
come di Pasquetta e si accendono
i ricordi di giorni assai ormai lontani
Motta Visconti paese dove piantate
stano le radici mie i genitori e tre
dei quattro nonni dove in quel giorno
in questo di Pasquetta giorno
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Nell’aria azzurrina del cielo sereno
gli Angeli Santi
son stelle che brillano,
danzando estasiati volteggiano
e traboccanti di gioia sfavillano.
È questo il loro Giorno di Festa,
il loro giubilo è perfetto
e il cuor gli balza in
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Già la notte rivela in seno
un’alba raggiante
e il cuore del mondo
la magia del Sacro Momento
attende palpitante.
Da un confine all’altro
dell’universo
attendono gli Angeli Santi
la potente Voce annunciante:
“ Il Cristo è Risorto!
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Piove il tempo è grigio triste l’aria
ma ecco che il suon delle campane
la rallegra che gran festa della cristianità
è questa: dai morti di potenza è risorto
il Redentore! Vinto il violaceo, sfolgorante
nella chiesa è oggi il bianco
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Sapienza era la madre
tutta brillanti
e il suo bisogno
era segnato
sulla strada per Jerusalem.
Con quanti chiodi
hai fissato la paura
su quale croce
hai piantato le tue promesse?
Miseria era la figlia
gioia e dolore
e le sue mani
erano
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C’è ancora tempo per sognare,
per amare e perdonare,
per dissipare odi e rancori,
per partire e ritornare,
ridurre ogni distanza
e far rivivere la Pace e la speranza.
Ancora c’è tempo per viaggiare
tra cieli terre e mari,
conoscere mille
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In te risplende l’intelletto chiaro,
che guida il mondo senza ostenti o vanto,
e dona al tempo il soffio del coraggio
nutrendo sogni di profonda pace.
Col tuo sorriso sfidi ogni violenza,
trasformi l’odio in luminose stelle.
Il tuo silenzio grida
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Danzan le maschere sulla via,
abbigliate del brioso carnevale,
nella piazza e nel viale
che baldanza! Che allegria!
Ciascun adornato a festa
danza e salta in giravolte
canta e ondeggia e poi fa svolte,
inghirlandate tutte son le teste.
Gioca
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 | Sei l’essenza del Vero
nel profondo mistero,
Voce intima e intensa
di Silenzio e Presenza,
sei sull’ala del Vento
invisibile tocco
a svelar la coscienza
ricoperta dal mondo,
sei l’incontro d’Amore
alle rive del tempo,
sguardo complice e Vivo
a
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| Santa gioiosa Epifania
visita del Signore
visita dell’Altissimo Dio.
Giorno benedetto
che annuncia i miei natali,
rivelando il dolce verdetto
di giorni diversi nel tempo
per una Festa sempre uguale.
Esulta il mio cuore
in questo giorno
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Anno che lieto arrivi,
il vispo tempo a rincorrere già stai.
Impassibile lui trasvola sui sorrisi della gente,
sulle tristezze passa indifferente.
Inafferrabile transita il tempo sulle mestizie
e sui giorni amari,
sui gesti ingrati e sui
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Mai più vedrò
queste stelle brulicanti
in siffatta identica notte
del Gran Cambio,
per quest’anno già alle porte!
Tempo che celere vai
lasciami ancor mirare
le miriadi di astri brillanti
nell’oceano
dell’universo splendente.
Tempo che
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Trotterellando, afflitto e stanco,
sul tuo carretto arrugginito,
a camminar solerte e tratti scoscesi,
pianure e dossi da superare,
strada lunga ed indecisa,
vecchio anno a salpar per altri lidi,
evanescente fantasma, ad ombre chiare e oscure,
ad
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Nell’universo splendente
cantano in coro le stelle danzanti:
<< Ninna Nanna al Santo Bambino!
Ninna Nanna
al radioso Astro Divino.>>
<< Ninna Nanna al Divino splendore –
Cantano gli angeli in armonia, -
Dormi beato dolce Gesù
mio raggiante
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Non sei tu forse il mese beato
alla Gran Festa consacrato?
Dicembre, nel tuo tenero seno
scende a tremare su gelido fieno
il Sacro Re dell’universo.
Nel tuo bianchissimo manto
di splendidi fiocchi brillanti
di luce e di dolcezza,
riposa
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C’è intensa ombra di nubi
ove par che luce derubi
è un cunicolo di cielo
l’alba di un nuovo disgelo
spazio di un chiaro sottile
per tutti noi fonte speciale
ritorno eta’ infantile
l’annuncio di lieto Natale
vibra nell’aria una festa
anche per
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 | BRILLA UNA STELLA, POI SI SPEGNE
quando intorno ad un vecchio barbone
che stende la mano
c’è tanta gente
che cammina indifferente,
Quando manca una carezza
nel buio cielo d’un amore tradito
da false promesse ed un cuore appassito
è consumato
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Inverno dal docile incanto,
anni passati ad altre sponde,
freddo pungente, ghiaccio brillante
ad abbellir fontane, rivoli d’acqua piovana,
affilate stalattiti a sporger dai tetti in
trasparenti grappoli, ed incantar lo sguardo.
Neve ad imbiancar
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Mari e monti scavalca questa attesa
che, presente da oltre duemila anni,
è ognor messaggio di pace e d’amore;
ma pace e amore non sono nel mondo.
Voglio un Natale diverso dagli altri,
un Natale senza guerre e rancori,
un Natale che dia gioia e
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Muschio
eredità di ogni presepe,
con mio padre e i miei fratelli
con le giacche e coi cappelli,
a perlustrar sotto la siepe,
sulle pietre e nei canali,
negli spazi dove l’umido e la frescura
ne avevano gran cura.
Muschio sostanza del
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 | Ascolto lo stupito e trasognato
coro di voci della gioventù
memorie risorgenti dal passato
d’un Natale che vive ancora
ma come allora non è più.
Aghi di pino innevati nel vento
e nelle sfumature d’aria frizzante
Natale inizia il suo
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Bianca Signora della Pace
l’eterno Fattore ti forgiò vera Luce,
ti scelse Messaggio di eterna Salvezza,
ti acclamò Madre di tenerezza.
Genuina e pura più che schietta sorgente
stella più del sole splendente,
del mondo sei resa scudo e
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Silenzio... la notte ci copre,
e ci avvolge tra le sue tenebre.
Un rombo di motore,
disturba la quiete,
di un equilibrio precario, impazzito,
tra la civiltà contadina e
il mondo tecnologico.
in un ibrido e confuso
mondo dove non si
hanno
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Mi è gioia la festa
lo dice l’alba
che luminosa mi cerca,
la sento reale:
dall’amica campana,
dal saluto dell’amico,
dalle mani pulite
e poi il
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La neve si scioglie
Il torrente in secca
la sua acqua accoglie
ché la strada cerca
Si sveglia la marmotta
Zampetta lo scoiattolo
La tartaruga anzianotta
sembra quasi un mostriciattolo
La pernice ancora
di bianco vestita
Non ha cambiato
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Il rombo d’una moto
rompe l’ascolto in noi
un silenzio ignoto
avvolge i fatti tuoi
Pensieri come onde
infrangono lo scoglio
la mente che resiste
c’è spazio nel risveglio
Alzati di buon ora
incalzi le ciabatte
prepari caffè latte
gli occhi
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Scendi Pace dal cielo
come raggi di sole
e irradia i cuori di tutte le genti.
Scendi Pace,
leggiadra come fiocchi di neve,
candeggia i pensieri
e trasforma le parole cruenti
in messaggi d’amore.
Vieni Pace sulla Terra
trasforma la polvere del
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Ventiquattro con duemila
anno a spasso con la torcia
con la vita che si accorcia
giorni alterni senza pila
uno sopra e l’altro sotto
luce indietro e faro avanti
come s’usa con gli istanti
forse un altro quarantotto.
Un duemila tre per otto
che
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Chiuso in casa e solo con mia moglie
perché di uscire è si sa proibito
per decreto imposto dalla pandemia
pur negati trasporti di affetti familiari
la nostalgia e il ricordo portano a quelli
di un tempo perduti a ricordare: soccorre
il sole che
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Per tradizion son esse fede e acquisti
e fuor son io di tal giostrar perverso
ma avendo in calendario un posto fisso
irriverente pur ne pago il fio.
Anzian poi non so star su un ermo colle
se intorno mi divampano emozioni
sol cerco di evitar
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È arrivato pur quest’anno
il Natale del Signore,
la festa che ad ogni cuore
dona gioia, amore e pace.
Ma così non è per tutti
poi che nostra amata Terra
soffre morte, fame e guerra
che son piaghe enormi umane.
Ci son forze occulte e
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867 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
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