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Le 7804 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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 | Dammi la tua mano
per potere trovare la forza di risollevarmi,
dammi il sorriso
affinché possa inebriarmi dell'arcobaleno
e vedere riflesso il tuo volto fra la rugiada,
dammi le stelle
per potere rintracciare la luna ogni
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| Il fuoco di un ventare rapinoso
la foglia nel suo sibilo tramuta.
La scerpa, ella volteggia, cade muta
tra nembi d'altre foglie al suolo erboso.
Così la vita a noi: senza riposo
ci lacera, ci pezza, in altro muta
quella felicità non
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Teone |
09/03/2012 15:13| 1496 |
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| Lieta pe' i venti la rondine vola,
balza dai rami sull'etere fresco.
Ivi germoglia la gemma d'un pesco,
desco goloso d'un raggio di Sol.
Col gaudio canto lo zefiro molle
di Vita avvolge le viole nascenti
ove la selva di valle di colle
folle
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| Già traspare la vivida erbetta
che di smeraldo par in fiocco
e’l verno lesto fugge
veloce di colpo di schiocco
Già son rivolte le tozze zolle
e’l campo la semina attende
mansueto nell’umana opra
e il suo corpo tende
Già
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 | Ricami d'argento
vestiran, stanotte, i fiori.
Non senti, forse, le corolle,
parlare?
E cinguettano, cantando,
felici, le capinere.
Si
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| Ho visto,
girare il giorno
e diventare notte
di lui calare
i pallidi raggi
sulle mie parole
spostare
le ombre sul giardino
e sulla casa.
Ho visto,
girare il mondo
e sedersi ad ascoltare
col sorriso
annuire e guardare
le ombre del giorno
e
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| Alta esibisce il manto suo
con ali spiegate abbracia il cielo
e la vista è tesa,
attende un movimento:
la posta è grande.
Nel celato nido
attendono la mamma
con striduli richiami
che stringono il cuore.
Non fa sconti la
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| L'ultima neve,
al tiepido sole d'aprile,
si muta
in rivoli d'argento,
che serpeggiando
tra primule e giunchiglie,
si fondono,
tra verdi fili d'erba,
si fan strada
spumeggiando
tra bianchi sassi,
diventa ruscello.
Corre,
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Il giaguaro si è fermato
al centro della notte,
il suo occhio brilla
come un diamante tra le stelle.
L'acqua esce dalla fonte,
il fuoco arde
nel ventre della terra.
Gli artigli della luna
hanno squarciato la placenta
dove nascono
le
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Dirottata dall'aria sottile,
ho il fiuto di un segugio
e le ferite di un guerriero...
Qui il passo fugge dal corpo
e l'ascolto trova la sua dimora:
tenda fatta di raggi
vibra al solo suono della luce.
La pelle del cuore si fa
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Trabocca di mitezza un chiaro cielo
sospeso azzurro vasto imperturbato.
Vaganti bianche nubi, profumato,
sospinge un vento, simili ad un velo.
Esulta primavera! Da ogni stelo
si levano aromi ritrovati.
Sono un ricordo ormai i campi
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Teone |
08/03/2012 02:55| 1390 |
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Fianco a me caro
per ritrovar me stessa,
del Carso di Trieste
i battuti sentieri
tra cornioli e pini,
il sole d'inverno
dentro vi sbircia presto,
silenti iniziano
la luce catturar
di biancospino chiome
colchichi e primule,
cercando di
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Qui fiorisci tra le onde,
O Musa,
e guardando queste sponde,
confusa,
questa mia città di carta,
toccata
da un mare che il Sol marca,
O Amata,
di mirare le sue pene,
sopporta!
Qui vicino di Sirene
ci porta
lo Scirocco persa voce,
dei
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I fianchi scarnificati
come morso di leone
ed in cima un muro petroso
protegge la senilità arborea
rami protesi nell'azzurro diluito di nuvole
in una mattinata di marzo.
E' come un orecchio che ascolta
una parabola da decodificare
e
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Bacchiche esalazioni
di purpurei frutti
fin sui precordi giungono intense
inebriando l'animo tutto
di diafanico e veril splendore privato
in questo procelloso e grigio autunno
macabro cimitero dei candidi sensi
che oggi eternamente giacciono
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Fammelo vivere un giorno
un altro giorno ancora
per vedere cosa nasce
da questo bocciolo di rosa
da questo ramo spoglio
che di rugiada piange il sole
da queste spine
che graffiano il gelo
dei miei pugni chiusi
fammi vivere domani
che almen la
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 | Ainsi se lève l’aube
et me surprend!
Le temps de boire
la dernière goutte de café
et avec force alors,
repue de joie et de merveille,
j’effondre le jour.
Complices de l’essentiel
l’eau, l’air, la terre.
Je me
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| L’è tutto un cinguettio d’intorno
e già in terra preme
il novello virgulto
messaggero d’una nuova speme
E’l canto del passero
intona all’Amore
di ramo in ramo
trasvola nel limpido cielo
Profusioni di sentimenti s’abbarbicano
fra
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 | Che buon profumo
ha il vento, oggi!
E' una seta odorosa
che svolazza
leggera come una nuvola.
I giorni della bellezza
si schiudono
come petali morbidi
aprendosi pian piano
in un canto celestiale.
Oh mia primavera,
quale amore ha la
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 | Quanto tempo ancora
una donna deve attendere
prima di vedere
tornar primavera?
Ora, solo paesaggi brulli e radi.
Le campagne d'intorno
hanno alberi disadorni.
Aspetto brezza primaverile
che fan fiorire la vita e schiude l'amore...
come
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| Il becco divora la coda
e l’inverno strilla
dolore e gioia dei superstiti
-Cade qua e là ancora neve al sole
per un velo trasparente alle curve
morbide tremanti della primavera
-Anime al valico del tempo
ali tra ieri e domani
mosse
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| Rinfresca l'aria l'intorno stamani
una nuvola viene
si fa scura in volto
mentre come d'incanto
si spoglia ora vento
multicolori farfalle sul suolo
s'adagiano
la prima goccia cade
batte timidamente
sui riarsi tetti
sulla deserta
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Tre papaveri
spiccano da un campo di grano
e più in là dei cardi
sfavillanti di viola in punta
e canne sfogliate dal vento.
Un rigagnolo limaccioso
é un continuo ribollire
del nascondersi e gracidare
che fanno le rane,
e di
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 | Natura splendida
in ventoso meriggio
profumo di primavera
alle porte,
merita d'esser accarezzata
la campagna ancor sonnecchiosa
senza insister troppo
per non svegliarla presto,
porto allora la vita
a far quattro passi
vestita
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| Tra cielo
è terra,
ci sta l'orizzonte.
Quello che,
fa nascere il sole,
riaddormentandolo della sua luce.
La prospettiva di una linea,
tra bianco
è nero
Sensazioni,
tra sogni
e realtà.
Amor proprio per la
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| Come scorre quest'acqua
e ore intense nel tempo
svaniscono.
E chiara la luce tra le gocce
ad ascoltar insegue
lunghe attese di follia.
Finisce lo scroscio
nel diverso spazio
tra me e il tempo,
nello spasmo antico termina.
Poi riprende
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Sfreccia nell’azzurro
la scia di un gabbiano
che si veste di grigio
e nel mare si tuffa
poi riemerge sfrecciando
e con svirgolìo strano
si riadagia sul vento
che nel ciel lo risbuffa.
Una candida nuvola
accarezza le onde
confondendo il
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E gli altopiani piangono
gocce d’amore
aspettano un sorriso
aspettano
la tortora al mattino
per la rugiada e la sera
per il saluto,
ricordano parole
lontane mai dimenticate
riscoprendo
la forza del pensiero
e tornano al loro silenzio
a
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 | Al primo sorgere del sol
riprende vita la savana,
esce l’armadillo
dalla tana
e canta l’usignol.
Fugge la gazzella
alla vista del giaguaro,
pure la zebra e lo zebù
nella macchia cercan riparo
e vola in ciel la tortorella.
Riposa il
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In pieno sole gli ellebori
dolcezza dai volti fioriti
donano appena li scorgi
pensandoli come prodigi
sopravvissuti alle nevi
dei giorni perigliosi
tipici di gelidi inverni.
Per te sono i sorrisi
fantasticando graditi
preannuncianti gli
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S' apre il mio cuore alla vista
fiori che gareggiano nel mio giardino
aprendo le corolle
soffuse nei colori.
Assonnata la stagione prova a sbocciare
tra fragranze che affollano ogni spazio
prove di vita replicano,
come ogni anno,
con
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7804 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4861 al n° 4890.
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