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Le 7851 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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 | Coi suoi dodici colori
su nel cielo spunterà,
dopo pioggia a catinelle
i suoi colori sfoggerà.
Rosso amore
verde speranza
giallo leggiadria
sono i colori dell'allegria,
dona gioia
ai cuori tristi,
verdi prati fa risvegliar,
ai
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| cry90 |
24/04/2010 00:02 | 1014 |
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Una goccia d'oceano.
Salti tra le onde.
Uno schiaffo,
uno sbuffo d'acqua
tra le pinne
- e le note
del canto delle balene
Gocce di sangue
scaturite
dalla ferita di una sirena.
Siamo vittima e carnefice
Morte e
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polvere
i ricordi
polvere
nell'aia
le galline becere
a fagocitare
qualsi visione colorata di pupilla
le membra nascoste
giochi di bambini
per la campagna in fiore
i cani
suadenti
latravano presenza
in mezzo
a leggeri scalpiccii di
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Midesa |
23/04/2010 16:47 | 3972 |
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Passo lungo il viale
dei miei ritorni
guardando chi
coltiva il suo giardino
e spera in cuor suo
che saranno fiori belli.
Immerso nel lavoro
e pieno di speranza,
poiché siam tutti ghiotti
di ricche fioriture,
non oso elargire
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| Veitla |
23/04/2010 11:49 | 1745 |
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 | La luna saluta la notte,
schiarisce nell'aria leggera
il giorno che innanzi, non c'era;
lucente, una stella, dirada
sul mondo che ancora riposa,
silente, nel sonno sereno.
Attende, nel canto del gallo,
di cedere il posto al suo sole.
E' l'alba
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Smeraldo tappeto
assiduo coloristico
tessitura smagliante
d'inegual sfoggio
Assottigliata erbosità
vibrante
titillio dell'anima
autentico
desta
palpitar di ciglia
Piegano
esili fili
fiatar ventoso
Leniscono
divagante
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 | Un massiccio mi sta
davanti agli occhi.
Da bimbo.
Taburno: gigante di tuoni,
mansueta essenzialità distesa,
ombroso stregone della valle.
C'intendevamo così bene un tempo.
Ti sorridevo.
Tu eri tu: gigante di tuoni
aggrappato
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 | Parlami di sogni
col sorriso dei tuoi sguardi
mentre respira il vento
che ascolta nel silenzio
pensieri e profumi di primavera
e canto sale leggero
sino a sfiorare cielo
di voci che fremono nell'attesa
Tu che dipingi il giorno
coi
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 | Sfumando una nuvola al lontano orizzonte,
affonda nel lento calar della sera.
L'azzurro dell'acqua del lago silente
spezzato dall'eco d'acuto starnazzo:
un'oca piroetta e volteggia leggera,
diventa preghiera la nenia iterante;
cadente, una
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 | Svegliarsi come per incanto
ai vostri piedi, nobili altari
di marmo con di sole il manto.
Guardare il cielo... infiniti mari
di nuvole, vette e fasci di luce
scolpire l’impareggiabile profilo
che sfoggiate con colore truce.
Ascoltare del vento
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| L'acquazzone è passato
le case, strade, le foglie
novelle sui rami ha lavato.
Sotto al sole
le fronde son smeraldi.
E' brillio generale.
Uno stormo di passeri
fa girotondo
il cielo va allietando.
Una tortora sul ramo
tuba il
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 | Mi soffermo a scrutar
nella quiete della sera
il gioco di compasso
disegnar nell'impronta su carta da zucchero
la sfericità di un disco infuocato
acceso dallo zampillio del tramonto.
Arazzi levigati
cavalcano drappi d'immenso
lungi
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 | E Ti guardo
ora che la primavera profuma le onde
e l'odore del sale fa brillare i tuoi occhi
- e giocosa passeggi tra i suoni dell'alba
ed il canto dei gabbiani
Tu che ami i colori del mare parla
all'arcobaleno che disegna porte nel
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 | Primavera...
Verde speranza che accarezza la terra
con un arcobaleno intenso di colori.
Uccelli che cantano, fiori che sbocciano,
api che inseguono, nettare che stordisce,
profumo fragile che attraversa i sensi.
-
Estate...
Giallo che soffoca,
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| Perle di brina
sfiorate dal vento solare,
pregio
del nuovo giorno
schiuso
tra le mie palpebre.
S'apre il guscio
e distendo le braccia
in un antico saluto alla vita,
che lo pretende,
per confrontarmi
di nuovo
con Essa.
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| il fiore gode del vento e
del soffice oblio calore del sole.
arsura non teme
col manto suo vestire
ove brina del mattino
in notte oleazza amore.
disseta cuor che ama
nel germogliar splendore
ad invaghire,
e adorna gesto d'amore
che ardore
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 | Sotto quella quercia ricurva
che resiste con superba dignità
al vento e alle intemperie
ma soprattutto a mano d'uomo,
ogni centimetro una cicatrice
suggello di pene e del tempo che cocciuto avanza,
rifletto e ammiro la natura
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Scimpanzé dietro le sbarre
come recluso espiando
propria pena senza torti.
Spazi angusti
come la gioia esule
in quello sguardo
rosicchiare stecchi di libertà
effimera defunta
apparente respiro.
Pochi passi di
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 | Ascolto la voce del vento
che passa tra i rami scompigliando le chiome
degli alberi,
rapisce le foglie, sue figlie e le porta lontano
Il vento è come una persona
che cambia d'umore,
schiarisce l'occhio azzurro del cielo
e poi cambia
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| Paré de feuilles et de pétales,
Le printemps sonne à ma porte.
Un merle chante et je m'enchante,
Quel doux air floral!
La nature s'éveille
aux premiers rayons de soleil,
Un doux parfum de roses
embaume les coeurs
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Ti osservo da tempo e penso:
nulla è più stabile!
Ti guardo, ti vedo, ti afferro,
poi fuggi pentita.
Ma quando t'incontro
cammino felice, respiro
soave la brezza, le vesti
leggere, il profumo,
il verde dei prati,
i fiori
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Esterrefatti gli occhi miei
oggi vedono.
Giallo ginestra su tutta la vallata
alternato da argenteo verde
che anziani olivastri ostentano
altro verde di intensità diversa
Capricciosi fiori che come bella donna si mostrano
facendo a
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C'erano campi di papaveri
al sole svettavano d'estate,
rosso manto incontaminato.
C'erano... incantata li ammiravo
con sciami di farfalle
all'aria tiepida danzavano.
Rosso fuoco il tramonto
sui campi s'adagiava,
porpora solare
i papaveri
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 | Primavera dalla chioma
adorna di petali di rosa,
veste leggera sei per
il vecchio dal passo molle,
per il bambino annoiato
nella ludoteca,
per la metrò annebbiata.
Portano la primavera
le primule fiorite nei
campi e prati.
Disegna argini
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 | Prendimi per mano
e portami nella tua dimora,
dove hai passato l'inverno .
Quanto sei bella!
Ti amo per i fiori,
ti seguo per i profumi,
ti noto nei colori .
Prendimi per il cuore
e portami nella tua dimora,
dove hai fermato il
leggi

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| Desire |
12/04/2010 09:34 | 2377 |
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Piccole margherite
e fiori azzurrini,
fan capolino sull'erbetta
bagnata di rugiada.
Una coccinella gioca,
su un piccolo trifoglio
e nel verde del mare,
l'azzurro del cielo,
ancora,
immensa nella mia anima
l'immagine di te,
mia primavera
leggi

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Fra tutte le fonti di calore,
tolta mia moglie...
è a te che ho giurato eterno amore,
non riesco ad immaginare un sol giorno d'inverno
senza darti in pasto dei tronchi
e con orgoglio scatenare un inferno.
Cominci a scoppiettar ed a far
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 | E dell'inverno
si scomporrà il gelo
in una solinga lacrima
che finalmente tra quelle ciglia
vedrai tramontare
faran faville le delusioni
che cercheranno prati verdi
per rivestirsi di profumate organze
freschi colori
che mai nessuno
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 | Son tutti pronti i personaggi
della primavera.
Alcuni son giunti lenti,
prima di stiracchiarsi
fuori dalla tana.
Ed ora, tornati vispi e svegli,
frugano fra i cespugli
l'odor del primo pasto.
E par che ad ogni fruscio
d'arboscelli,
fuggan
leggi

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 | Vicino all'africa
isole atlantiche dell'anima
si stendono antiche
e quieti.
Passeggio, quieto anch'io.
e scorgo un tappeto
infinito di lauri.
A questi mi unisco.
E i pini, da sempre saggi.
E le palme tropicali.
Appartengo anche a
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| LucaC |
11/04/2010 21:42| 1712|  |
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Nel silenzio agitato
la mia anima si desta
quando il ghiaccio sul prato
lascia il posto ai fiori in festa.
Luce che risplendi ancora
regalami parole
per sospirar l'amore
alle mimose e alle viole
e non lasciarmi solo
nel cuor dei tuoi
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7851 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 6571 al n° 6600.
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