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♦ Stefano La Malfa ♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Le 7812 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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 | Sono una stella
forse la più bella,
dono luce alla terra
e al suo satellite.
Dono calore
al povero, al ricco,
al buono, al cattivo con amore,
per una legge imparziale
per me son tutti uguali:
uomini e animali.
Un prato senza
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| Passeggio lentamente
quasi annegando
in questa fitta
pioggia minuta
che tutto di se intride
planando leggera
nella debole brezza
che l'accompagna.
Sono tutt'uno
con la natura intorno.
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| Spesso ritorno in questi luoghi,
scrigno sovvenir dell'infanzia mia,
dove bambina ancora
con mio padre in primavera mi recavo,
la manina mia esile sparuta
nella sua forte e gigante,
a raccoglier viole e margherite.
E nel silenzio assorto della
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| Il cinguettio della cincia
par soave e dolce musica
trasporta lontano i rumori
tacciono spari, grida di guerre
notizie infamanti, stupri
incidenti, sommosse, repressioni
Lontano da questa esteriorità
or solo pace resta
immersa fra suoni
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Qui, dove i sogni dimoran lontani
Finisce il volo di sterili voci
Che non si scordi la fine del vento
Se nel lamento emigra con pace
Le foglie arse dal tempo perduto
Riprendon vita nel dolce sospiro.
Non mi rimane ch'un solo sospiro
Quando li
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Fuori |
15/02/2009 18:36 | 1645|  |
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 | Gabbiani stridenti
mi danno compagnia
in quest'alba d'incanto.
Voci lontane
di pescatori stanchi,
fanno eco
ai battiti del mio cuore.
Tu non ci sei
mi hai lasciato il vuoto,
non ho più linfa
per la mia vita.
Ripercorro i
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| Ho bisogno di isolarmi
lontana dai bagliori
lungo il fiume
tra pendii bruni
dove canto di solitudine
nella gola di cincia si dipana.
Ho bisogno di ascoltarmi
dal di dentro di un lago
voce del vento
ma calmo il pelo d'acqua
e il gabbiano fermo
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| Mi portasti in quella casa e non l'avevo vista mai
mi sembrava un gioco strano e non ci avevo mai giocato
a lasciare qualche cosa inconsapevole per sempre
mi sembrava tutto nuovo saltellando a tutto specchio
quel presente
dopo il giro delle stanze
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E' la brezza...
che attraversando gli alberi
mi canta melodie,
s'insinua tra le foglie
e plana rasa
all'erba della valle...
carezza del mattino,
che mi sveglia
ai suoi profumi d'agrumeto.
Dolci tintinnii
di tende a canne
sulle finestre
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Il mare alle mie spalle
s'agita irrequieto
e ride
della mia vecchiezza
e di me
che più non me ne curo
di rimini re
accarezzo la luce
di questa spiaggia d'oro
letto e coperta
di amori nati
lo stesso giorno dell'addio...
e
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Scendono i venti
nella mente
e le notti di ghiaccio
si fanno torbide.
Le punte dei cristalli
tagliano i pesi
che il tempo ha fissato
sulle memorie antiche.
Piange la vita
per le tempestate stagioni
e per i ruscelli pieni
che non hanno
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se penso ad altri tempi
ti vedo che m'aspetti
canticchiando un motivetto tra i denti
che termina dicendo
ora aspetto che arrivi te.
Già t'immagino
con le pantofole tra le mani
sei stanco amore
riposati dovrai alzarti presto
anche
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Luogo di pace
tutto tace
silenzio interiore
passano le ore
ricordo candito
sorriso
sbiadito
vorrei essere nutrita
attraverso le tue dita
ora
per sempre
da te...
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Beato, o sole, che cresci
e farai fieno ogni stelo
legato come nastro di seta
ai rami compatti nel seno
del lentisco che abbaia.
Beata giornata leggera
che respiri
coi notturni polmoni
pregni ancora
di umido sudore stellare.
Beata campagna
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 | Questa vita è come un sogno
mantenuto in estasi dall'amore
Aspetto di svegliarmi
di assaporarmi donna nella Verità
di correre incontro
verso ogni frantumo di Vita
che attira la mia capacità d'amare
senza ferire tradire
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 | E le labbra unite,
Alle rosse infuocate labbra
Di donna, profumo intenso
Sensazione sublime,
Cupido la freccia scagliò
Ed io ero il bersaglio,
E la ferita non medica
Lascio sanguinare,
Perché dolore
Misto al piacere
Sicuramente
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| Ad una finestra di pietra
m'affaccio,
schiusa sulla terra
che apre il cuore al sole
e sposta di nuvole un groviglio.
Ali di farfalle
i germogli gialli e madreperla,
mare verde che profuma
di menta ed elicriso.
Lontana dagli
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Lia |
14/02/2009 20:23 | 2276 |
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| Trovai riposo
nelle nuvole
della mia mente
per provare
a sentirmi assente,
che purtroppo non lo sono.
Cerci un sogno
dove non esiste
quellà realtà prigioniera
d'un uomo
che vede sol la sua bandiera.
Sognavo un mondo di pace.
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 | Nel silenzio,
luogo di pace,
cerco ragione di vita;
smarrita, se perdo l'amore,
ma, se apro la porta al mio cuore,
lui entra...
in un bosco incantato
inondato dal profumo di acacie;
diffonde d'intorno
silenzio irreale e profondo,
sprofonda
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| Seduta sullo scoglio
guardo il mare,
è l'ora del tramonto.
Onde di panna,
violente come frustate
tormentano la scogliera.
Ognuna di esse
raggiunge il mio cuore
e mi sfiniscono,
mi bruciano
le ferite dolenti dell'anima.
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| seguendo una luce,
la tua voce mi conduce,
in un luogo di pace.
Tace ora il mio cuore,
tra le tue mani,
a cui piace vivere,
sulla brace delle tue emozioni.
Porzioni di vita che m'appartiene
che ancora ti vuole tra le sue vene.
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| Come gemma in primavera,
tu sbocci alla vita,
ti apri tenero e ingenuo
fragile e forte
e ogni giorno si fa più ricca la vita mia;
Ogni giorno
tu il mio piccolo tesoro
cresci
lucente come oro
brillante come diamante
perfetto e delicato
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 | Vorrei guardare lontano
e vedere solo gemme
Roseti rampicanti
Ali dispiegate in volo
Silenzi
Trafori di luce
Scale di sorrisi
Palpiti di sogni
Vorrei vedere solo
mani che si stringono
cuori che si cercano
Sguardi senza nome
Gabbie senza
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| Frusta d'impeto vitale i frustrati visi
l'Eolo ch'impazza vivo fra le vie,
scalfisce senza posa i vetusti monumenti
che fermi stan senza battagliar,
impazza tormentoso a tremar le stanche membra,
scorrazza rimbalza si scontra rinasce
su su
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 | Neve che cadi dall'alto
e copri le case col tuo
mantello bianco.
Neve che cadi a fior leggero
e imbianchi le città, le strade
e le immense distese dei prati,
come sei bella,
armoniosa, elegante
mentre discendi lieve
dall'infinito
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 | Indelebili,
le luci innamorate
sulle città le sue pareti.
Soffi, nei vicoli
arrestano,
le frenesie del mondo;
Aprono al mare, anime
pensieri di speranza
sotterrata, sulla ferma terra.
Un accenno,
un piacevole gusto
dalle vetrate di
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| Generoso presenti i figli tuoi
frutti gialli
profumo intenso
tutto l'anno un trionfo
Frutti e fiori
Gioiscono gli occhi miei
si espande il mio cuore.
Passerotti di passaggio si fermano
ti rendono onore.
Chiassosi posano
festeggiano con
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| Cade precipitosa
dal nube ventre materno
urlante a capofitto
senza suono, muta
a dilaniar come bomba
esplode contro la terrea massa,
s'espande raggiante all'intorno
procreatrice delle di lei figlie,
scompare nell'infinità delle
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 | Cade la neve da stamani
i fiocchi aleggiano nell'aria
sospinti da venti leggeri.
Neve che come fumi di nebbia
si disperde nella bufera
che imperversa.
Cade e imbianca piazze,
strade e viali.
Fredda neve di pallido rosa,
armoniosa ed
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 | Mi pare che gli scarti industriali,
ch'io sappia, non si possono ingoiare
ma se butti il sapone in mezzo al mare,
se i boschi li riempi d'orinali,
se l'amianto lo spargi nei piazzali,
se, insomma, si fatica a respirare
bisogna darci un taglio
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| Un gallo
come quello che fece piangere Pietro
ti sveglirà
e sarai subito in corsa
come una ragazzina colorata
con gli occhi
che non sanno stare fermi
con le mani che mi cercano ovunque
e ti fai bella
perché io non abbia a
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7812 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7231 al n° 7260.
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