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Le 7812 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Le foglie s'incendiano
d'oro e di rame
e indugiano a lungo
a dipingere il cielo.
Invidioso
il vento è arrivato.
ha soffiato, ha squassato
il nespolo e il melo,
ha danzato il suo sabba
di rabbia,
un ramo ha spezzato.
Ma poi se
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Ritorna la stagione
in cui i castagni
si tingono di giallo
prima di concedere al vento
la estenuata resa delle foglie.
Nei campi
dove a lungo la cicala
ha cantato nell'estate, alzano
grigi steli ancora dritti
i morti girasoli,
ignari del
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Aledam |
02/11/2008 14:33| 2319|  |
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Una goccia d'un pianto soprannaturale
e piangono gli alberi le loro foglie
lasciando tappeti di giallo e rosso da calpestare
e mentre perdo visione del bosco
osservo dirimpetto
un angolo di città nascosto
dove i grattacieli paion
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Stefan |
02/11/2008 12:08| 1295|  |
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 | Oh! Dea della Speranza
porgi all'oro la mano
a quest'autunno strano
che rumoroso avanza!
Dona i tuoi dolci sguardi
alla ruggine sparsa
ché non è troppo tardi
per ogni foglia arsa
trovare nel futuro
ragione del presente
E che il
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| Spumeggiano le onde
sulle soglie del mare.
La pioggia intanto cade,
logora le rocce,
dentro le grotte
riparo i miei sensi;
allontanandomi da questa natura
che si denuda sotto l'autunno.
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Anfra |
02/11/2008 00:19 | 1187 |
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 | Penultima stagione che se vuole
sa esser densa più di Primavera.
Riappaiono i colori delle scuole.
Il giorno scema, si fa presto sera.
La natura in questi mesi suole
sfoggiar colori d'armonia leggera.
Pian piano si rispogliano le
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 | Quel lento sentire...
una foresta di pini dal fusto sottile
piegati dal vento che parlano
il linguaggio del legno, secco e crepitante.
cime danzanti e radici ben salde
accolgono lo sguardo
frantumandolo in mille direzioni
- si ché - di
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Sul campanile un nido d'averla,
reclino, come addormentato.
Sfuma il rumore dei passi
sopra il tappeto di rubino
disteso dalle foglie morte.
La pioggia in una pozza grigia,
arresa, immobile ristagna.
La luce che cancella il cielo
è
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è il crepitio dei passi
sul letto sparso di fogli
a ricondurmi all'essenza
ed i colori dell'autunno
che si mescolano ai miei
come vernice, colori nuovi
quando il mosto sale
fino a toccare i sensi
e m'inebria, ci sei
mio silenzio
di
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Zima |
01/11/2008 18:56 | 2270|  |
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Le notti di ottobre
hanno colorato i colli
e le ultime foglie verdi
fanno guardia a l'onore.
Morire, ma prima abbellire
il monte che ci ha dato
di che vivere e di che sognare.
Ma il sogno è amare.
Nel letto della terra
tutto di noi
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 | Cado su rose bianche
Nell'abbraccio dell'autunno
Con lei...
Con le sue carezze d'amore sincero
Danza d'autunno
Prendimi un'ultima volta
Nel tuo abbraccio di velluto
Dove splende il tuo giallo fogliare
Dove canti insieme ai venti
Nella favola
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| Nel lento scrosciar
di pioggia dal cielo
ogni foglia
caduta dal ramo
s'adagia
e s'inventa tappeto
di variopinti colori
posato
su antiche radici.
Alberi rivestiti
di cangianti colori
si spogliano piano
come giovani amanti.
Tra giallo
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| Scivola il colore
come l'amore
tinge
il mio cuore
rosso lampone
come un fiore
giallo limone
aspro
come il tuo sapore
marrone
foglie di fine stagione
danzano
petali di mille colori
insieme
nero dolore
ocra torpore
tutto si scioglie
in
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| Una dopo l'altra
le foglie d'autunno
si staccano dai rami
per posarsi a terra.
E' una pioggia di colore
verde, rosso, giallo, arancione;
sono tristi così secche e aggrinzite
perché sanno di esser proprio finite.
Stanno insieme
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 | Poderoso forte e imponente
Tanto che per me è un piacere
Abbracciare il tuo tronco,
Tu da secoli li stai a guardare
Il prato verde scomparire nel bianco
Del orizzonte,
Io a te chiedo con impeto
Da li vedi il futuro?
Tu che i tempi
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| Caro vecchio albicocco
discreto compagno di vita
nelle alterne luci e ombre
In primavera rifulgi
di fiori bianco rosati
in estate ti adorni
dei colori del sole
che generoso offri .
Ora che l'autunno incalza
ti appresti in quiete
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| Guarda
le foglie accese di fuoco,
come ad un cenno,
si staccano dagli antichi rami.
Ad una
ad una
discendono,
dolcemente,
a ricoprire
l'amato suolo.
Ascoltami
amore mio,
anch'io guardo
il tuo stesso Autunno.
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| Cercami
quando l'acero
muta la veste
e infuocati pensieri migrano.
Cercami
tra questi colori
dove gioca l'illusione
d'un freddo lontano
Cercami
quando la pioggia
riempie il ventre della terra
per nutrire i semi
e le foglie si danno
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| Alta... su una rupe possente,
per secoli citta' di frontiera,
fiera della tua origine Etrusca,
hai vissuto la tua storia...
Tinia dal tempio del Belvedere
ha visto incedere milizie e consoli romani,
ma le sue folgori sfavillanti
sono rimaste
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| Erge al sorbir li raggi ch'arrecano tepore
e nel mutare del dì, il capo suo vien guidato
sin d'ove l'orizzonte a sera cambia colore,
bramoso di quell'astro ch'ha scaldato.
Pare ch'a notte tarda recuperi ricchezza
da quelle zolle che l'hanno
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| Qual fragranza nell'aria s'aggira
se vendemmia v'è giunto momento,
essa varia dalla fascia in cui spira
quella brezza che porta il fomento.
Se t'aggiri tra colline e traverse,
quell'umore ha varianti all'olfatto,
riconosci ove vigne son
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| Il malinconico canto
della cicala stanca
fra le rocche del crasto
in mille e mille echi
risuona dove placido
il San Basilio scorre.
Scorci d'altri tempi,
destini d'esistere,
memorie
negli abissi colate
della marmitta del diavolo.
Là
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 | Grazie Vita!
Mi hai dato il tempo di mirarti
di sognarti
perderti e poi ritrovarti
Mi hai dato il tempo di amare
Di scalfire
la pietra millenaria dell'attesa
riducendola in polvere:
effluvio di pace e di gioia
Il tempo adesso è acqua
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| Avanzano
larghe macchie scure.
Volano compatti in gruppo.
Ora serrati
poi a distesa
quindi filiformi.
Disegnano nel cielo
improbabili figure
fantasiosi fantasmi.
Tornano gli stormi.
Appuntamento rinnovato.
Lasciano lidi più
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| E' un sussurro, un mormorio
questa voce che ti dice
di fermarti ad ascoltare.
E' un fruscio di foglie
mosse dal vento
un soffio di brezza
venuta dal mare;
è il silenzio della neve
nelle notti in montagna.
E' un profumo, un sentore
di
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Nubi nere all'orizzonte
come il passo d' un leone
scavalcan il gran monte
van sul ciel della regione
aumenta il buio pesto
una pioggia di rumori
raccolti da quel cesto
che trascina tanti odori
coprendo anche il sole
creand' ovunque ombra
sembran
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E' giunta la notte
nel paese sperduto
son buie le grotte
l'oscuro è seduto,
il vento è leggero
ma l'aria pesante
escluso il pensiero
al loco antistante...
Un lampo improvviso
fa luce nel cielo
nel campo di riso
appare un velo
e
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In quest'autunno
ancor tiepido con tenacia
gorgheggiano
passerotti tra i rami
invisibili agli occhi
dolci suoni
per le orecchie.
L'autunno avanza
il freddo arriverà
ma loro impavidi
ci dicono:
"Uomo prendi il buon presente,
lascia
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Il Re rosso s' adagia a lento
mentre trascina i suoi colori
che son come accento
o deliziosi odori:
arancio viola rosa azzurro
colori sparsi sull'orizzonte
che spalmati come burro
son torrenti sotto un ponte
mentre sui mari, ad occidente
s'
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E' l'alba d' un nuovo giorno
l'aria s' alza lentamente
facendo da contorno
alla luce neo nascente
che colora d' arancione
tutto ciò che v'è intorno
è solo illusione
le foglie color forno,
le spiaggette a levante
son una gran
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Un timido raggio di Sole,
infreddolito dalla notte,
ha squarciato come lingua di fuoco
le tenebre dei flutti...
Gli ha dato calore,
per far felice un vecchio gabbiano
che volava stanco
alla ricerca di un boccone.
In quel soave
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7812 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7351 al n° 7380.
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