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Le 7813 poesie in esclusiva dell'argomento "Natura"
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Rumoreggia
gonfio di odori
amico portatore
di gioie e dolori
dondola
come il mio cuore
alla ricerca
di nuovi amori
Incessante è
il suo vagare
alla ricerca
di donne da amare
Culla le onde
l’affettuosa balia
con la sua nenia dolce
melodia
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Respirare l'inverno... e
percepire i suoi movimenti
di freddo intenso...
con questo sentirsi vivi... amarlo
facendolo fluire su ogni singola parte
del proprio corpo...
questo è l'inverno:
sentire il suo pungente
fiato, cosa
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 | Al calar della sera
Solchi indefinibili
Rosso fuoco
Si espandono
In alto tumultuosi
Meraviglia!
Tutto l'orizzonte infuocato
Riscalda il tuo essere
Ti fa sentire impotente
Ti fa sentire... niente.
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| Cime innevate
Ruscelli cristallini
Fruscio di foglie
Cinguettii
Silenzi soprannaturali
Profumi variegati
Giungono a te
Con odore di pace
Volgi in alto
Il tuo sguardo
e
”RINGRAZI”
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 | Tra rocce antiche
scorrono le tue limpide acque
in vortici si perdono
e schiumando tornano
là
dove scavato e roso hanno
calcareo costone
in millenaria corsa.
“Marmitta dei giganti”
ha nomea.
Ed è qui che bimbo
a mirar
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| Cullata
tra le braccia del mare
dal tenue albicare di onde
che frizzano e frangono
mendose coste baciate
dal sale.
Intenso il cielo e
rigoglioso il sole che
invia bagliori di smeraldo
tra fitti boschi
d'ulivo.
Romiti paesi, si vestono
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Enza |
25/01/2008 09:40 | 961 |
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| Un merletto sul muro
la luna ha tracciato
col tratto sicuro
di raggi velato.
Lo guardo, l'osservo
trasognata e stupìta
nel cuor lo conservo
e intanto assopita
a te penso e ripenso
al tempo che sognavi
col dolce mio assenso
con me
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 | Fiori di campo
sorridono alla vita
aprono gli occhi
sull'acqua della fonte
timidi, felici,
lo sguardo al cielo
che incerto ancora
varia il suo colore.
Segnali di vita
che al raggio del sole
commuovono.
L'inizio della vita.
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| Nubi lontane
cambiano il profilo
dell'orizzonte
in questo pomeriggio d'inverno
Il sole risplende
ma timido è il suo calore
il limpido cielo
libera lo sguardo all'infinito
Dorme ancora la natura
in attesa del primaverile
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| Luna... solo tu
con raggi d'argento
illuminando l'amore
fai capolino
di fiore in fiore
fra ramo e ramo
tra casa e cortile.
Intorno s'indorano
pallidi pensieri...
volan lontano
oltre la siepe
intreccian trine
ondulanti al vento...
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| Mi sorprendevo ad osservarti e
m’inebriavo dei tuoi colori
d’azzurro intenso come il mare…
se il sole t’accarezzava
l’intensità dell’argento…
facevano delle tue
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| Delicati raggi sfiorano
le morbide foglie
ingiallite dal freddo
clima invernale.
Timorosi uccelli giocano
festanti tra i flessibili
rami, componendo melodie
sublimi e deliranti.
E’ iniziato il calmo
meriggio pontino; una
lieve brezza
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Camel |
20/01/2008 20:32| 1652|  |
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| Tramontò l'estate
nei bagliori estinti
riflessi in cristalli di sale
quando il sole calò
rosso nei tuoi occhi
e foglie dipinsero strade
-le strade percorse da noi-
avevo il cuore tra le mani
ed in spalla malinconie
di gialli ricordi
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Zima |
20/01/2008 17:19 | 2528|  |
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| Azzurro del mattino, l'aria fresca
svegliar sensi sopiti dalla notte
fasciata tra le tiepide trapunte,
è giallo il divo sole su lo zenit,
rivela, nel diffonder caldi raggi,
rinascita di vita li nei prati,
papaveri di rosso rivestiti,
il
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| Invernata
si colorano i monti
come scie d'anime
si sparpaglia la pioggia
si dibatte la terra
grembo materno
che avido sospira
di rose mature
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| Son la primavera
della tua vita
verdi prati di speranza
bianche pratoline di purezza
brezza leggera
profumo rosa d'amicizia
ed io
la tua estate
giallo di grano maturo
rosso papavero di trasgressione
blu Cina di progetti
in proiezioni
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Lia |
20/01/2008 01:00 | 2901|  |
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| Rosea l'età della primavera
colma d' amori e spensieratezza
non v' è altra età più vera
l'animo vola con leggerezza...
All'improvviso l'età matura
spande intorno colori sgargianti
come d'estate avvolgono la natura
così gli amori si fanno
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| Pennello spelacchiato
lascia su cristallo
color ormai sfumato
di un verde pallido speranza
nel disegnar i confini
della vita.
Con maestria
aggroviglia ancor
sulla tavolozza
filamenti di color
per dar risalto
a gioie
e
a gli ultimi
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| bisticcia con le foglie d'autunno
arruffandole in terra
colora il mondo
di mille sfumature
soffia forte
al pallido sole d'inverno
scintilla di gelo
brilla come velo di tulle disteso
accarezza odorosi fiori
che nella fresca primavera
schiudon
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| inverno
nebulosa di diamanti
asmatico peso
del bianco valore
poi contenuta visione
dei raggi solari
d’influsso cristallizzato
di te rifletto interiore
frontespizio sofferente
primavera
azzurro ingrediente
per scarcerato volare
occhi
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Verde primavera in fiore
di profumi risvegliami,
di emozioni accarezzami,
rendimi la vita.
Soffiate venti tiepidi d'estate
sul mare azzurro
che culla ogni desiderio
e riportatela a me.
Mai più saremo foglie d'autunno
cadute e stanche,
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 | risorge,
brezza di germoglio
tepore astrale,
ciclo ricomincia,
deformazione temporale,
cellule in continuo mutamento
danzano
ritmo piatto di base,
analogie in esseri animati
simbiosi di vite programmate,
l’apice del mistero è
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| Adagio,
muove lenta
polvere
nella sacca della clessidra.
A volte è terra
[i]Bruno[/i] arare
della primavera nei campi
pronti a germogliare.
Altre è sabbia
[i]Ocra[/i]
nell'estate che impazzisce
tra onde frastornanti la
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 | Corrono avanti a te
si susseguono
in una danza
che non ha eguali.
I loro profumi
penetrano i pori,
dolci inebrianti
stordiscono i tuoi sensi.
Tutto si colora
al loro passaggio,
sono loro:
”primavera - estate - autunno -
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Sospesa, sull'arca emersa dal sogno
foglia di una terra d'ombra bruciata,
assorbo di ribes il tiepido azzurro
fra ciglia stagliate nel viola cobalto
Avvolgo in profumo di nebbia marina
il malva che increspa le cime dei
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Venne prima l’azzurro
grondante di rondini
lancinante di nuvole
e di solitudini
come grida di gioia
come canto di vento.
E poi, bruciò il rosso
rabbia liquida e sabbia
a raschiare le stelle
sanguinanti di cielo
a strappare
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Leaf |
19/01/2008 00:28 | 1921|  |
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Ruscello a specchio
color di cristallo,
dentro il suo letto
scorre tranquillo.
Primula arriva,
nata sul ciglio,
color di pesco
illumina il campo.
Rossi tramonti
calano a mare,
raggi infuocati
estate arrivare;
pomeriggi
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Un uomo,
di pastello vestito,
d’ubertosi frutti
rende omaggio
ad un vecchio canuto,
che lascia fuggir,
dal candido mantello
tenera bambina,
dai riccioli d’oro;
ella ride,
e paffute manine
protende
ad una dolce signora,
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Rumoreggia
tra levigate rupi
la tua acqua
scivolando allegra.
S’addensano
le tue gorgoglianti spume
all’ampia distesa volte.
Della tua corsa
mai il perché,
né il dove,
né il quando.
Solo scivoli
sorridendo
all’universo.
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Vecchio albero sulla collina
Hai visto passare tante vite,
Nel cielo e ai tuoi piedi,
Intorno a te, nel corso
Degli anni.
Stagioni che si sono rincorse
Nello spazio tempo e tu
Puntualmente cambiavi le
Vesti ogni volta.
La primavera
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Odi, ascolta,
qualcosa c'è nell'aria
che ti tende la mano
Ti sussurra, suggerisce
è forse una preghiera
Quanti spazi, quante ere
ha percorso
La risonanza dell'eco
non ha potuto ricoprire
Ma è giunto ed è
sempre vicino a te.
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7813 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 7651 al n° 7680.
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