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Le 2911 poesie in esclusiva dell'argomento "Uomini"
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 | Il suo sguardo è disperato,
dal suo viso scende
una lacrima...
in un silenzio che duole.
Silenzio di dolore
e dentro il suo cuore
esplode una parola
licenziato.
Il sole lo saluta.
un bimbo
gli fa ciao con la manina.
Lui non
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Il vento punge di gelo e perciò sa di te
Il mare in tumulto racconta
d'un interminabile addio
e non cessa di ripetermi
parole mostruose
di un congedo lungo tutta la vita
Sei partito per la tua solitudine
e non farai ritorno
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| hy ju |
07/08/2011 12:05 | 2048 |
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| E dire che il mio dito
era guarito
Giusto il tempo
per averti
un sol momento
Ma hai dato buca
e come un colpo
alla mia nuca
ho preso una decisione
Con dieci euro
piuttosto che niente
ho comprato in farmacia
una pomata
che le emorroidi porta
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| Chi persegue pensier che poi s’afferma
può patire degli anni in prigionia,
ma dopo gode della chiara e ferma
fama, quando la vecchia idea va via.
Chi ugualmente non cambia la sua idea,
se questa è però quella del perdente,
travolto viene poi da
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maschie maschere
per una vita intera
rimaste appiccicate addosso
tiepidi
i sorrisi d'inverno
smorfie congelate
che riscaldano i ricordi
siepi cresciute col tempo
le rughe
che dividono la pelle dal cuore
anche nelle ombre
vivono le
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Midesa |
03/08/2011 16:35 | 3772 |
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Cuori belli che vecchiezza non colse
chiusi in mausolei e lacrime
nel profumo di gelsomini e rose
uno specchio che riflette ed esprime
inadempiute notti voluttuose
senz'albe luminose
parole d'ideali e care
di quelli che son morti
stretti
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Tenebroso il tuo apparire
ostinato e fermo nella tua posizione
il tuo cuore blindato non si lascia aprire
da nessuna combinazione.
La tua cupa corazza
ferrea e salda ti avvolge
ma il tuo pensiero svolazza
e le sue attenzioni altrove
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io ti aspetterò
entrando nei tuoi occhi
immaginerò un mondo nuovo
fatto di nuvole di ovatta
burro cacao sulle labbra
difenderò la luce dalle falene
il buio troverà un'altra vittima
perché nelle tue iridi
il
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Andar dei giorni e ci perdiamo
quel che conta è dove siamo
tra un passo e l'altro sognerai
sguardi in curva e rughe avrai
settanta metri di catena
per raccoglier la luna
in fondo a ieri
e le stagioni
ad una ad una
non farà
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Inquilini atipici
camminano lo spazio- tempo
riflessa luce
giungerà ad un punto stellare
dilatando il tempo
Siamo
spostandoci sul " Filo "
viaggio
tra passato
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 | Omer...
uomo dai vivi colori
del sole più giallo
del mare più blu
dei prati smeraldo
del cielo azzurrino cristallo...
con tratto veloce
deciso e pulito
usando un sottile pennello
hai chiuso la tua ultima tela.
Ricordo... ricordo...
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| Luima |
27/07/2011 12:31| 751 |
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 | Vorresti darti e non puoi
soffri nel segreto
ti offri selvaggio
essere da maneggio
chi lo scorge è sgomento
si ritrae
impaurito
senza porre lamento
così vanno in frantumi i sogni
miriadi di schegge
custoditi tra pene e
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Sono il re guerriero di un popolo mitissimo,
il ragazzo che dormì cento giorni beato
sognando vittorie arroganti alle Termopili.
Ho schiere urlanti e incestuosi atti con la notte
dedico le mie vaghe virtù alle piante!
scarabocchiando
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Più si ha voglia di piangere
più si è vecchi
non perché la vita volge alla fine
ma per tutti quei progetti
che non si sono potuti realizzare,
per le occasioni perdute
e mai più ritornate,
per tutto
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Causate varie doglie alla madre,
io - alchimista maldestro, con la medesima cura
mischio medicina e stregoneria:
coi salmi
seguo fugaci ombre ai piedi delle statue nude
nei parchi - violini impercettibili
e dolorosi dubbi dalle fontane
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Se chiudo gli occhi
riesco ad immaginare la tua voce,
ma subito scivola via,
interrotta da fredde lacrime
che rigano il mio volto,
ma risuona lontano l'eco
del mio nome, sussurrato piano.
Tu, uomo generoso e forte,
non muori mai dentro di
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Silêncio da noite, açoite das frias madrugadas
Corpos desnudos a povoar espinhosos lençóis
Vidas emaranhadas em aspirais tal qual caracóis
Despojadas do amor amargam as dores caladas
Estático relógio,
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Cosa farnetica
quell'uomo in riva al mare,
seduto sulla sabbia,
sfoga forse la sua rabbia?
Mare agitato
parla al suo cuore,
penetra la sua anima
trafitta da una lamina.
Confusione e false chimere,
ululati del demonio,
mente e corpo
nelle
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Tu hai la forza che uccide
i deboli e io ti ho seguito
fin quando non ho sentito
la puzza che ha fatto vomitare
la mia anima fino a farla pensare
Odiati per sempre mai
Il tuo sole è nero
e brucia gli occhi
dei cuori che non
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Il lauro sfrondato
i giorni della gloria
ovattati
i giorni dell'amore
inceneriti
i giorni dell'onore
offesi.
Oscuro
il re nudo
l'ermellino stinto
sulle spalle stentoreo
ingiallito
la corona dorata
di gemme incastonata
infangata
lo
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Seguir di matematica il dettato
non era nella Napoli d’allora
(e non lo è neppure in quella d’ora)
percorso vivamente consigliato.
Nella città che vede deformato
ogni numero a scopo personale,
la politica e chi si vuole amare
lasciano in bocca un
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 | Il cuore è al fianco
s'indovina la mole
tra sassi scivolosi nel branco
voci estranee e sole
la luce quasi offende
ciechi che il cielo preclude
so della luna
comincia a crescere
una riga appena
una fessura agli occhi pasce
magica e
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| Guadagna
solo un minuto con me
e ti farò capire;
mi basterà solo un secondo;
noi leader possiamo. E noi leader possiamo sintetizzare.
Un grande occhio vigile
traccia traiettorie di compasso,
liofilizza le tue vite in un
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Epico!
La tenzone affronti
quotidiano vissuto
combattente ieratico
pronto all'enfatico
gesto d'arme.
Campo di Marte
duellar è arte
finzione, esercitazione,
con palpitazione
attesa atroce
la chiama è liberazione.
Paladino!
Il
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 | Tango... impudico!
Movenza d'anime avide che accesa...
esplode e poi latente come bruma
si insinua nella cute e la profuma
di smanie un po' ossessive e voluttà...
Il tango ...redenzione!
Italico quell'estro oltre il confine
in
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| E dimmi tu,
ti prese mai
spontaneo
l'urlo del vivere
tanto lancinante
da dirsi insopportabile?
O l'assoluta frenesia
senza ritorno
senza confini
del viaggio
tra secoli di storia
e secoli a venire?
Cercasti in ogni giorno
In ogni luogo
In
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| Piccolezze infinite
percorrono quei labirinti
taciturne
alla ricerca del niente
onde invadere con l'anima
quel che solitamente preme
un boato fragoroso
intaglia la sottigliezza del presente
lasciando intatte
situazioni ormai
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| Là oltre il muro di cinta,
v'è vita pulsante,
gioia immensa,
dolori inumani,
uomini felici,
donne stuprate,
bambini violati,
giustizia negata,
amori rubati,
canzoni d'autore,
macchine veloci,
politica ladra,
fede ormai
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| Nudi i piedi, nudo il cuore,
nuda l'anima e la fronte;
ero senza pesi.
Leggera, camminavo nella luce
scordando l'ieri. Forte
il tempo mi avvolgeva,
mi trasportava: ero d'aria.
Creatura con ali, ero libera,
ma, terribilmente sola.
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| muchi |
01/07/2011 15:40 | 1113 |
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| Se non si rispetta
il sentiero,
nell'approccio
tocca bere amaro.
Esser serio?
Ciascun maschio
necessita della propria stella?
Saperci fare
con la pulzella.
Son troppo magro,
la volpe non mi si addice.
Si libra senza gravità:
la
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| Avvolto in quel tabarro rosso,
apparivi alle folle plaudenti,
accarezzavi bimbi infagottati,
affabulavi platee giovanili,
parlavi di un Cristo risorto
e di sua Madre sempre a Lui accanto.
Venivi da lontano amato minatore,
tenesti testa al tuo
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2911 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2041 al n° 2070.
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