I giorni dei morti di Michele Prenna (Riflessioni)

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Considerazione dell'autore

«I primi giorni di novembre con il grigio delle nebbie e le foglie cadute s'intonano quanto mai alla tradizionale ricorrenza dei defunti. In questa mesta occasione, nel ricordo dei cari che furono, i cimiteri s'affollano di persone che sostano alle tombe ornate di fiori e di lumi. Accanto a chi prega c'è chi si raccoglie in meditazione: tutti, è il mio auspicio, trovando nuova forza per la vita.»

Inserita il 31/10/2011

I giorni dei morti

Riflessioni

Sono giorni corti
che incendiano le foglie di colori
e velano di nebbie umide i monti.

I marmi lustri dentro i cimiteri
adorni sono di lumini e fiori
ad onorare i taciti inquilini.

Entrano tanti dai cancelli aperti
meditabondi con i visi mesti
sui cari estinti nel ricordo vivi.

Escono infine con i cuori lievi
perché alle tombe lasciano i dolori
e prendon forza per combatter fuori.

Michele Prenna

02/11/2009 05:25 4| 5172

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Commenti di altri autori:

«Senza dubbio una buona poesia, nella quale l'autore pone la meditazione assai profonda che sempre il ricordo di chi più non è con noi e che ci fu vicino in vita ci dà la forza per superare meglio i nostri attuali problemi.
Quindi, il nostro affettuoso ricordo, con la visita al cimitero e la posa di fiori e lumini sulla tomba è ampiamente ricompensato da questo allievarsi delle personali pene che ci permetteranno di affrontare meglio il futuro.»

Lorenzo Crocetti (02/11/2009)

«Poesia coinvolgente e, squisitamente, raffinata. L'autore è riuscito a descrivere i sentimenti che provo io personalmente quando mi reco al cimitero ad onorare i morti. A volte, bisognerebbe vivere di più "alla giornata" ad assaporare pienamente la bellezza quotidiana della vita...»

Sergio Melchiorre (02/11/2009)

«Una poesia che diviene quadro vivido di colori e sentimenti... Nella tristezza dei giorni che ravvivano i dolori v'è anche quel segno di speranza che aiuterà a combattere la vita ... Così ho voluto commentare...»

Gaia22 Tiziana Porcelli (02/11/2009)

«Versi in cui vi è verità
Si va a parlare con loro... esi esce più leggeri dai cimiteri, come se loro, ci avessero aiutato dandoci consigli, sorridendoci...
Poesia letta con vero piacere ed apprezzata moltissimo»

Rosy Marchettini (02/11/2009)

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