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          | | Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla. | 
 
 
 
  
  
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        | Sono sopra di te,felinamente non hai scampo e non te lo concedo.
 
 Labbra assatanate che brandiscono saliva
 sul collo,sulle spalle
 
 Lingua vorace che corre lungo un corridoio di carne
 fino a lambire i contorni del germoglio,senza coglierlo.
 
 Mia,sei completamente mia.
 
 I palmi delle mie mani aperti e forti
 ti contengono tutta
 le tue gambe,il tuo seno,i tuoi fianchi,la tua schiena inarcata
 il tuo bacino che preme con forza sulla mia virilità.
 
 Dio mio questo senso di possesso mi fa impazzire
 non m'importa nulla di ciò che dici o pensi.
 
 DECIDO IO.
 
 Scivolo in te guardandoti negli occhi
 mi supplichi,mi inciti
 le tue mani mordono i miei glutei trattenendomi a te
 per sentirmi tutto fino in fondo
 per sentire dentro a te ciò che sono fuori di te
 per sentire il bastone rovistare tra il germoglio
 alla ricerca del piacere.
 
 Sono io che comando,che decido la cadenza dei colpi in sequenza
 
 Ora piano ad occhi chiusi nutrendomi del tuo essere
 meravigliosamente bagnata.
 
 Ora veloce ma ti voglio guardare,voglio inebriarmi della tua bocca socchiusa.
 
 Ora con vigore, voglio sentire i brividi sulla tua pelle
 vedere il tuo seno impazzire in tutte le direzioni,su e giù.
 
 Ora con dolcezza, è l'attimo in cui si spalanca il vuoto
 non siamo più dimensione reale,siamo gemito nell'infinito
 mille pensieri,mille emozioni bombardano il cervello
 alla velocità della luce.
 
 Il tuo corpo implora,è il tuo sguardo che me lo dice.
 
 Di non fermare questo movimento di onde
 che si rincorrono selvaggiamente
 mentre le tue unghie piacevolmente graffiano
 e il tuo non è più un abbraccio ma un avvinghiarsi a me, possente.
 
 Godiamo di noi,tra noi
 lasciamoci andare in questro intreccio imperlato di sudore
 di braccia,lingue,labbra
 mentre l'orgasmo ci sorprende avvinghiati l'uno all'altra come belve
 in un lungo spossante sussulto.
 
 Allunghi le braccia a croce completamente abbandonata a me
 mentre resto in te nel tuo calore ancora.
 
 Ora sei libera amore,sei sfuggita al felino
 ma non illuderti non è ancora finita.
 
 Nel buio ti vedo ugualmente,ti osservo , ti seguo con gli occhi che ardono come brace , gli artigli pronti.
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