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♦ Bruno Leopardi | |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Non lasciare che le mie mani tremino da sole.
Non lasciare che la mia bocca assapori il tormento portato via dal vento
Non lasciare che il sale mi righi il volto
in spiovente saliva che inchioda la parola
Mordimi
e concepisci in me l'irragionevole
Sfiora e deturpa l'ombra lasciata sulle pareti di marmo
Concia la pelle come specchio scheggiato d'umido
e riga con le dita il nome mio.
Diventami eco nei rumori della carne
Acqua a ritroso che smuove gli argini della coscienza
Silente tocco nel tremore impazzito
E poi
togli il bavaglio a questo indecente cercarti
lungo la dorsale della memoria
dove irrompi e ne levighi la forma sgranata di desiderio
colandomi nell'amaro .rimorso. d'esser balzato nella ragione da solo
nelle urla schizzate delle vocali ingoiate
dentro la vertigine sublime
che singhiozza fra le mani viziate
piegandomi all'assenso
della tua ombra affilata | |
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Runa |
13/04/2010 14:47| 2879 |
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