Visitatori in 24 ore: 5’236 421 persone sono online Lettori online: 421
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’475 Autori attivi: 7’475 Gli ultimi 5 iscritti: Marco Langmann - Egidio Capodiferro - DaddyDago - Dago Heron - DavideBelvisi Ciaccio
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci genericiGuida contro le truffe sui farmaci generici. Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi
Responsabilità sociale
Questa poesia è inserita in:
Il canto xxx o
Fantasia
Sale d'un usignolo
fin quasi al cielo
oggi il perfetto canto
e d'improvviso tutto,
o quasi, comprendo.
Fluidamente roteava
sopra una liscia pietra levigata
il mondo in quel lontano tempo,
beato, felice, ed ora spento,
che noi nemmeno ricordiamo.
Quand'esso fu noi non eravamo
ed or che siamo esso non è più,
se non in quel perfetto
e melodioso canto.
Questa poesia è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
«altro che fantasia... dov'è quel tempo anche se spento gia allora che al cuore nostalgia malinconia porta
Magistrale stesura per contenuto appieno condiviso magnifici versi, magnifico anche l'abbinamento complimenti MAU»
«In pochi versi delineato un quasi filosofico concetto. Però, con quanta arte poetica! La vera poesia è arte, silenzio, raccoglimento, si chiude in se stessa e non fa chiasso. Chi vuol capire capisca.»
«Il canto di un usignolo diventa il passaggio spazio temporale tra il presente ed il passato, che tuttavia non si potranno incontrare, nemmeno sulla soglia. Resta relegata soltanto nella nostra mente quella capacità di interpretarne il canto, mentre la nostalgia si fa strada...»
«Filosoficamente appartieni ad un altro pianeta... non quello della fantasia... ma quello in cui abita il tempo che detta i suoi passaggi ...che tu addolcisci con quel canto di usignolo e con i tuoi stupendi versi... carissimo Sig, Mau...»