Oceano di sangue
in fondo al baratro.
Nere figure
alitano sul mio collo
un alito di morte.
Ogni via dui fuga è occlusa.
URLO.
L'eco della vallata
fa rimbalzare la mia voce:
una richiesta d'aiuto
che si propaga in eterno.
Senza risposta.
Piango lacrime di sale,
freme sotto pelle
il mio corpo immobile.
Non c'è più tempo ormai...
loro si stanno avvicinando...
in fila...
mi girano attorno
compiendo una spirale
che si stringe sempre di più.
Riesco a vederli in volto...
un volto fatto di nebbia
in cui danzano due occhi grigi...
i miei.
E mi guardano...
mi osservano.
Stanno scavando
un foro nella mia fronte...
penetrano nella mia testa
e strisciano nel mio cervello.
Un sibilo assordante.
Ssssssshh....sssshhhh....
Sono vicini...
Sento il gelo
scivolare lungo la schiena
ho freddo...
caldo
freddo.
Sudo.
Copro la faccia con le mani...
ANDATE VIAAA!
Silenzio.
Niente più sibilo
nè freddo.
Solo pace.
Via le mani dal viso,
respiro...
dischiudo le palpebre
......
Sono sul ciglio di un baratro
a strapiombo
su un oceano di sangue.
Alle mie spalle
nere figure
alitano sul mio collo.
E il loro alito...
è un alito di morte.
....SSShhhhhh....