21 Dicembre 2012 di Giuseppe Boccanfuso (Amore)

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21 Dicembre 2012

Amore

I cieli si oscureranno, i mari saliranno le città
la terra si squarcierà per inghiottire l'umanità
21 dicembre 2012 la profezia dei Maya si avvicina
sarà quella la nostra ultima mattina?
mio Dio, dimmi ma quand'è che l'uomo aprirà gli occhi?
quand'è che chiuderà il paese dei balocchi
in duemila anni di calendario cristiano
il mondo lo stiamo distruggendo noi, piano piano
divorandoci la terra e la natura incontaminata
senza rispetto neanche per la vita che ci è stata donata
guerre che durano secoli e seminano la morte
bambini abbandonati alla propria sorte
donne rese schiave e private della dignità
violentate senza nessuna pietà
21 Dicembre 2012, una data che fa pensare
noi che siamo privi del verbo amare
legati al dio denaro e all'avidità
succubi del potere della disonestà
il mondo trema, la profezia dei Maya si avvicina
sarà davvero la nostra ultima mattina?
io credo ancora in un mondo migliore
mi emoziona il tramonto ed il suo splendore
credo nell'amore e nei miei sogni fatati
e non saranno mai incatenati
21 Dicembre 2012, un data nata per pensare
per iniziare davvero a cambiare
che non ci sia mai più morte violenta
nessuna paura che spaventa
il futuro per i bambini, e nessuna guerra
che siano tutti fiori di serra
21 dicembre 2012, l'alba sorgerà sul mondo intero
ed io sarò quel che ero
un poeta sognante, mano nella tua mano
insieme andremo lontano
tu sarai ancora l'amore ed io il racconto
21 dicembre 2012, io sono già pronto

Giuseppe Boccanfuso

06/02/2011 07:56 4| 6908

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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Commenti di altri autori:

«Sta a noi, e al nostro buon senso, trovare quelle aspettative positive di pace
e uguaglianza che miglioreranno l'andamento di un globo immerso in un tenace malessere...»

Silvia De Angelis (06/02/2011)

«Mi hai molto emozionata... parole che riecheggiano ed entrano nel cuore, un cuore che spera, ama e sa aspettare con la forza di sempre... Cerchiamo di migliorare questo mondo senza pensare alla sua fine ma al futuro dei nostri figli... grazie piaciuta»

Lia lo Cascio (06/02/2011)

«...molto condiviso l'iter logico dell'autore. Un componimento ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Apprezzato molto.»

mario calzolaro (06/02/2011)

«Particolare espressione poetica di una paura, certezza, ipotesi...? Se Dio vorrà farci arrivare a quel momento staremo a vedere. Certo I Maya non hanno mai parlato di fine... E' solo un passaggio del tempo e delle condizioni astrofisiche che potrebbero generare sconvolgimenti totali e ciò vuol dire perdita di vita... Ma in fondo non siamo troppi a questo mondo! Forse qualche miliardo di persone in meno non sarebbero male sotto tutti i punti di vista... Non meritiamo questo splendore dell'universo! Molto apprezzata!»

Andrea D’Alfonso (06/02/2011)

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