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Considerazione dell'autore
«era mio padre, ma forse anche tuo padre e suo padre... Nei ricordi bambini son tutti uguali i padri quando hanno gli occhi chiusi...»
Inserita il 04/02/2013
Fiori raccolti in un campo di grano
Famiglia
Fiori raccolti in un campo di grano...
il pensiero va ad un ricordo distante,
tu che prendevi la mia mano per mano:
io ero un bambino ma con te,
mi sentivo già grande.
Eri una montagna irraggiungibile
sospeso tra la terra e il cielo
un desiderio inesaudibile
esaudito prima che mi restassi solo.
Te ne sei andato troppo presto
avevo i graffi sui ginocchi
ed ho pagato un alto costo
io, e questi miei poveri occhi.
Di te ora ricordo poco,
tra i tuoi dottori ed il tuo male,
non c'era mai tempo per il gioco
o per portarmi un giorno al mare.
E mi ricordo solo quando
io pretendevo di capire
cos'era, il tuo male profondo
e mi mandavano a giocare.
E ora, qui nella mia testa
della tua vita poco resta
solo un’immagine sbiadita
come una foto scolorita
di noi che in un campo di grano
andiamo, tenendoci per mano.
E adesso,
ci ripenso spesso
a quella scena dei miei fiori.
Fiori raccolti in un campo di grano...
il pensiero va ad un ricordo distante,
tu che prendevi la mia mano per mano:
io ero un bambino ma con te,
mi sentivo già grande.
Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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«Papà, quanto manchi ...
Cosa non darei per un attimo ancora...»
Commenti di altri autori:
«Conosco il dolore per la perdita di un genitore, e mi commuovo di fronte a queste parole... sono dolori che non passano ma con il tempo ci si convive. Ogni ricordo è un dono prezioso, e questi doni ci aiutano a conservare vivo quest'amore. Mi stringo al tuo dolore.»
«Scrivi in rime alternate e ci vuole tempo per farlo e secondo me si perde in profondità. Sei bravo in questo gioco e sai raccontare il dolore, rime o non rime qualcosa rimane dentro.»
«Mettono brividi intensi questi versi, intrisi di dolore, no... Non si colma mai il vuoto che lascia questa enorme perdita ma restano i ricordi -indelebili- che mai il tempo potrà cancellare.»
«Mi ci ritrovo in questi versi poetici,
rispecchiano realtà simili, che si accostano con delicatezza ai miei stessi vissuti. Perdere una persona cara e perdere un po se stessi.
unici cristalli infranti di vita che non si ricomporranno mai, se non con i ricordi. Bruno, poesia molto apprezzata!»