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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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L’emozione come sempre
mi prende la gola
quando esco da casa mia
per venire da te.
Mi copro in quest’inverno
umido e gelido,
frementi le mie mani,
avvolte da guanti riparatori,
attendono la pelle tua.
Eccomi dunque all’ingresso
ho le chiavi ed entro,
la tua stanza
profuma di te
che con impazienza
mi aspetti.
Nella penombra mi avvicino
e lentamente t’accarezzo
e un mugolio nell’aria
mi chiama, mentre
dal vecchio giradischi
si accavallano note in armoniosa
melodia, la musica
si sa è complice
per una riuscita serata.
Le mani ho nude
e cercano di te
l’essenza che nutre
e che trasforma un atto
in cibo per me,
il tuo seno stringo
e il mugolio ora è muggito,
insomma cara mucca
in questa stalla
devo mungerti.
Cosa s’inventa
un contadino per far
sembrare il lavoro
meno duro. | |
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Cesare |
03/04/2007 09:35 | 3451 |
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