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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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Asimmetriche gesta
di man scivolare oltre la rupe,
sulle lenzuola di fame, ricoperti di sete
di baci bagnati per quello che costa,
che di te nutrirmi l'idea non mi basta.
Si spingano oltre le nostre passioni,
fatte di gemiti, di graffi e parole,
si taccian pensieri di amanti,
si odon canzoni,
refoli d'aria alle viole,
si rotoli avanti.
Non chieder permesso, ma prenditi tutto,
sia il dolce dei baci o della pelle il salato,
se siamo all'inferno allora mi piace,
ma se è paradiso spegni la luce.
Il buio copra e difenda il pudore
di quanti il sesso lo chiamino amore,
che le fiamme ci avvolgano se questo è peccato,
per chi ne va fiero e per chi è tempo sprecato.
Il mare si calma,
l'onda riposa
tra le dita il veleno e sulle labbra tue il rosa,
chi ama soltanto non potrà mai capire
che di ogni momento si possa godere. | 

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