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♦ Bruno Leopardi | |
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Questa è una poesia erotica: se può turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerla.
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’Contime coe to paroe
davanti a sto specio
che me devasta
perché me sento bruta
e basta.
’Contime coi to basi
che me strapa a coriandoi
ea vergogna
e straparla sto giro bisogna.
”Sei bellissima”
e scominsio esserlo davero!
Contime coe catarigoe
formigoe che no cognosso
sue me tete scure
cavandome paure.
Contime sta palude
che par un quadro di Monet
suea to ‘ingua mor
el me doeor.
”Sai di buono”
e xe vero!
Contime sto piaser
che rodola
come perle de un collier
e no savevo de saver.
Contime i nostri corpi adesi
tra sospiri sospesi
incastri sorpresi
come gemelli siamesi.
”Di chi sei? ”
"So’ tua."
Contime rodolamenti
che par balletti de elefanti.
Contime ridae
co ris- ci de sgusciamenti.
”Come fai?”
"No so me vien."
Contime orgasmi trattegnui perché i sia più bei
da perderse cussì tanto da perder anca l’Io.
Contime i me cavei ricci e spetenài.
dopo esser tornai dal sorriso de Dio.
”So’ beissima!”
”Si. Bellissima e mia” | |
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Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
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