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Le 25 poesie pubblicate il giorno 23/03/2015 sull'argomento "Amore"
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Remigando
tra l’onde azzurre e sole
mi conducesti all’isola
dove potrò incontrarti,
ma non voglio rischiare
che
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Come allegro verso sei
alla sfera terreste,
salmo celebre
come la goccia di memoria.
Sei un orgoglio di mare
al tumulto del giorno
spuntare con me,
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Sei il mio raggio di luce,
divina Musa,
rifletti in versi la voce
e la passione converti
in rime baciate
che neanche nel sonno
mi fan trovar pace.
Mi riscaldi però il cuore,
dolce Poesia,
dal gelo dell'inverno
e mi illumini la
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Femmina sei
diamante igneo
poesia carnale e sensi
sguardi ultraterreni immensi
mentre muoio
nell'abisso dell'istinto
di tutto ciò che pensi;
femmina sei
con sguardo omicida
di fulgore e sfida
muliebre esplosione
della primordiale
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Sarò petalo
nato nel cuore,
sulle labbra
bacio che scorre
come acqua
senza spegnere la sete.
Gemma d’ogni stagione
aurora
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Mi basta dire il tuo nome
e la penna apre le ali,
ispirata da un'oscuro tormento
al contempo di tremula gioia,
pensiero che parte
per terre lontane
foriero di mere speranze.
Sei cestino di spine
da cui spargo a manciate
brandelli di
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T’aspetterò
seduto all’ombra magra
di questa stanza pigra
buio sacro nel cuore
e nell’esistenza.
Fino a quando
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Non trovo le parole
forse le ho finite in un "altrove"
in quella vita non vissuta
sciando nella Valle dei caprioli.
Che sia stato amore
che sia amore
non lo sapremo mai
con la tua marmellata al mattino
su quelle fette biscottate del
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Come una danza di respiri
in questo eterno presente,
abbandonarsi alla fragranza
di nuova primavera,
specchiarsi nel profondo dei sorrisi
con la leggerezza
del pensiero fluttuante
che affonda radici
nel cielo infinito del
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Fosti
un canto di Primavera, tu,
rondine.
Giocavi
tenendo margherite tra le mani.
L'Amor vero, no,
quello non ti fu mai insegnato.
E così
passarono gli anni
della tua vita.
Conoscesti la Poesia,
quella sublime,
che innalza i
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All'alba di te mi vesto
ed esco incontro alla luce,
con te si aprono i fiori
mentre il mio cuore
passa dai profumi
alle carezze
poi, i battiti del
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| Sarebbe bastata una parola
a crescere l’amore nel mio petto.
Di colpo tu ti rattristi e vaghi,
di notte, solo, senza meta,
mi svegli mentre dormo
nei tuoi occhi e migri in altri lidi,
come l’airone solo nei suoi voli.
Non bastano le ali per
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| Si cambia come cambia il tempo
quando è primavera
e talvolta si fiorisce
con le assenze consapevoli
degli aridi sguardi
e dei profumi infedeli.
Si sboccia come sboccia un fiore
quando è primavera
e s'accoglie a braccia aperte
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| Viverti
nel tempo che ascolto,
aggrappato ai rinati desideri.
Amo l’onda tua che m’incanta
come foglia d’azzurro
incappucciata alle parole,
respiro partito sul cuore:
laguna del canto degli alberi
innamorati delle proprie foglie.
E ti sento
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Appartengo ad una rosea stagione
Veleno d'amore mi è l'intimo profumo
capace di penetrarti l'anima
affinché l'essenza di Me
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| Perché si crede
che la vita ci conservi dentro grappoli di vino
così l'autunno costruisce la poesia del sogno
E se torna bianco il ramo
per scrivere una foglia. Sull'ultima riga
sarò della stagione che verrà la prima
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| Non chiedere di parlare
potrei morire nell'infinito
mentre oggi sono vivo
e ascolto
Ascolto un impersonale viaggio
tra i residui organici
e di tutto ciò che implica
essere meno di un involucro di cartone
Sto al caldo
e mi ricordo
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| Mi sembra riso che rompe sottostante
il silenzio di un cammino dondolante, poi
eccone ancora sopra il piano che contorna
la mia anima lì stesa dopo inutile gogna
averti avuto è esser persa in un luogo
che non avrei scelto di
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| Al mio trasalire, gemente fiore
schiudi i tuoi petali dorati
come il giorno al sole che nasce con l'alba
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Mi consumerò, lo so già,
ti sto abbracciando
e mi sto scaldando.
Il centro di me porta calore
a ogni cellula e pensiero.
Moriamo ogni giorno,
ogni parte di noi
inevitabilmente se va.
Mentre, in autunno,
l'aria viene resa
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Scese la sera
vestita di canto
ed acqua sulle spalle
(le tue)
Ad occhi chiusi
(i miei)
sentii la tua voce
oltre la porta
piovermi lenta
sulle labbra
a fiocchi di piacere.
Seguii il tuo canto
e quando li riaprii
mi eri distesa
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| Fermerò l’eterno
nella luce dei tuoi occhi
quando stretta mi legherai
al tuo petto,
non avranno silenzi
le carezze sul cuore
solo melodie
a rivestir sorrisi.
Arrossirà il mattino
quando il tocco delicato di baci
si
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Come condizione per la meditazione
è il silenzio, soffio delicato
che ci mette in collegamento con l'infinito.
Un silenzio che a volte è grido
per il tempo che trascorre per l'ansia della performance
e che altre volte è
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| Con le tue mani calde
stringevi le mie
piccole e gelide.
Non stavo bene
e dalle tue mani avvertivo
il calore dell'amore.
Volevo vivere
e tu con le tue mani
immensa serenità mi davi.
Piangevi e io con te
non si può
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| Cala la notte col suo manto nero,
sorge la luna col dolce suo candor
a illuminare monti, valli e prati
e i secreti di nuvole dorate.
Escon le lepri dalle oscure tane,
cercano cibo per i lor leprotti
ignare dei celati cacciatori
ch'ognora tendon
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