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Marco Marino
Le 10 poesie di Marco Marino
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Notte feconda, hai uno strano sapore
Quando entri sottile
Con liquido sopore
Nelle stanze del cuore;
Quando calda ti espandi gentile
Dentro forme e rumori:
Col tuo suono rincuori.
Notte tremenda, irata notte!
Che mi rendi senziente
Quando
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Nella voce della notte
Si consuma una preghiera,
Mentre tacciono i rumori
Degli affanni e dei pensieri.
Nella luce del
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Camminavi lungo la scogliera
Udendo il mare cupo infrangere
Onde contro le brune rocce,
Mentre più vicina
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Come un vulcano tropicale
Esplodi i tuoi colori esotici
In mille pitture dal sapore naive:
Colpi di pennello nell'oceano
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Giovane Minervo, saggio!
Splendore, Astro fulgente, maestro
Dei nostri lieti banchetti!
Tu che tieni le arti dei lazzi e
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Immobile sulle ali della libertà
Vedo il mondo molto in basso.
Vertiginoso: capovolto ed inclinato,
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Invia un messaggio privato a Marco Marino.
Torna nel cuore spirito ribelle
Esci dal cervello e canta
Le perdute melodie che un dì creasti
Perché
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La ronda di luci sulla strada maestra
È cessata dall'ora di mezzo.
La folla le grida, la gioia dei sensi
Il vento
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Aspre, violente tempeste turbinose
Potenze sublimi di tremenda bellezza primigenia,
Rocce si stagliano, scattanti e feroci
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Cos'hai poi trovato nella pioggia,
nel silenzio rotto dalle stille del cielo
Infinite, Immateriali, Innocenti?
Dimmi
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