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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Erotismo
Le 8498 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Maliarda creatura
alle sue carni m'avvinghiavo
ingorda di lussuria
di goduria m'ammantavo
insaziabile imprecavo
brandendo il suo sesso
alla festa lo invitavo
alla sua resa sospiravo
L'umido e caliente
mio anfratto urlando
di linfa sua
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Arpa
s’ è fatto
il mio corpo
sopra l’ amaca disteso
*
note di vero spartito
presto da intuito capito, d' incrocio di mani
sfiorato, ad inseguire le chiose
su corde dai toni squisiti
*
tu
regista del suono più caro, da gesti e
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La tua saliva,
collante miracoloso,
sul mio coccige indifeso.
Impietosa prosegui...
lingua inaffidabile, la tua.
Si muove sfrontata
lungo pergamene inossidabili
tesorose
raramente erose...
le dita,
ineffabili tormenti,
scavano grotte tortuose,
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Verticali profondità,
voragini abissali,
lisce superfici carnose
bordate di scarlatte morbide pieghe.
Ove precipitare.
Rovente l'aria attorno ai seni,
essuda stalattiti e fiamme umide.
Scorre lieto il tatto sulla pelle
intrisa di lauto
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Fuori
il tempo del peccato
accompagna i sensi
e l’anima si infrange
in istintivi fremiti bellissimi.
Le gemme
si
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Dove si scosta
la calza leggo
di te le fantasie
Io falsa ingenua
con la grazia d'una bimba
tra il pizzo
e l'eleganza
Sta proprio nel mezzo
il
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sono io, labbra di mora
io, carne morbida di luna
sono io, quella che graffia in viola
e poi sorride
quella che fuma
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Amara |
23/03/2012 18:30 | 8447 |
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Puri cuori che
alle fiamme della lussuria
si donarono,
ed attimi di profondo
piacere fioriva
la beltà del corpo
di pudore svestito
sotto bianche setose
lenzuola,
correvano scivolando
sui sinuosi
fianchi le irrequieti
mani,
che senza
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 | La terra ha un profumo
quando s'appresta all'amore
divarica le gambe e si mostra
mentre le mie mani cercano
nella profonda grotta segreta
fiori dai contorni violacei.
Sono un esploratore del fatale
dagli sguardi furtivi
i tremori di
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| Sei aperta come un fiore
coi tuoi seni luccicanti
tra l’ombra e lo spazio
dei cuori frustati dal vento,
col tuo respiro come l’acqua
e i tuoi occhi come diamanti,
sei aperta come un fiore
e il tuo profumo mi ubriaca
e pare intorno la terra
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Ti amo...
Quando mi guardi negli occhi
oltrepassando ogni frontiera,
delineandoli marchi i confini
con rose e con spine che s'innalzano a muro.
S'inchinano alle tue correnti
i miei coralli posti a barriera,
tiranneggi con splendidi
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Ti sperimento
tempesta
quando improvviso
mi trascini al respiro
e scarmigli
nel grembo di spume,
selvaggia,
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Attimi minuti
scivolano lenti,
inesorabili istanti
nella strettoia scorrono
sul fondo s'addensano,
granello dopo granello
le ore riempiono
scandendole.
fiamme vivaci, s'alzano
crepitii veraci, chiaroscuri,
nudi sul tappeto orientale
dove
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Svegliami
se dovessi addormentarmi
perche' non voglio perdermi
nulla da che ti conosco
quando il verde delle vene
sulle mie braccia
si gonfia come radice appesa
nello sforzo di cavalcarti
lenta a piccoli sorsi
prendimi come un vino
rosso
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Mi sveglio muto di stupore
e ti abbraccio con un palpito lieve
il mio naso nel folto dei tuoi capelli
e i corpi caldi in un brivido
uniti e densi di latte e mistero
fuori scende la neve di marzo
cadenza del tuo sospiro d'incanto,
ti volti e mi
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Su di me il pensiero di Te
scivola come fresca seta.
E' una vela spiegata sul ventre
candida chiglia
nei flutti, nel vento.
Ricordo il tuo sonno dopo l'amore
il mio costeggiare
in lenta deriva.
Ora, la vela lacera
m'infrango sulla tua
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 | ~ * ~
Cette nuit,
les éléments semblaient
vouloir faire assaut de fureur.
Le vent hurlait sa rage
et la pluie crépitait
contre les volets.
Les couvertures bien tirées
jusqu'au menton,
je
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| Non è soltanto femmina
il dolce crogiuolo
del possesso.
Io lo capisco sempre
quando cammini in strada
muovendo il tuo sedere,
agitando i tuoi fianchi
ed i virili cuori.
Oggetto del desiderio
che fantasie scateni
quando percorri il
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Sei la degenza che cerco,
m'invochi col fervore di cento labbra
- e non mi sento annoiato
quando ti stringo con l'intenzione
di rovistare nei tuoi antri splendidi
e rovinare sui pendii turgidi
delle tue voglie impazzite:
- fermami un po' per
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Notti fuori dal mondo
smettendo di contare i passi
e le parole
notti
nel deserto
che si popola di noi
dei nostri corpi
e dei nostri fiati
e la musica delle emozioni
comincia piano
una nota dietro l'altra
in punta di piedi
e a piedi
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Desiderio di te
m’assale,
offusca la ragione
annebbia l’illusione.
Sei vera,
non sei seguace del sogno,
la veste traspare
al chiarore del lume,
son forme appaganti d’amore
quelle che lusingherò con i miei baci.
Lascia la quiete
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Triangolo di serici ricci,
armonico contorno vellutato
di sottile e intima pelle di donna.
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Caldo profumo
sotto carezze liriche di un assalto
in protettivo nucleo di femminilità.
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Creatura di monti e valli,
palpitante narciso in fiore,
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Non ti vedo, nel buio.
-non ne ho bisogno-
Sento le tue mani
che mi cercano.
Le tue labbra,
assetate,
che mi bevono la carne.
Divento per te
coppa inebriante
colma d'assenzio.
Folle di te,
sconvolgo l’universo
-tutto in una
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Le mani intriganti desideri
seguono la luce dei miei occhi
che si espande sul tuo corpo pieno,
inebrianti scosse della mia spina
le carezze sulla tua pelle di fieno
di morbida panna, di burro, di cristallo,
scendo con lo sguardo sul tuo profilo,
il
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Risalire i tuoi fianchi
Fino alle asperità dello scoglio
Lì dove un fiume scroscia
Tumultuoso e caldo
E scolpirti nella sabbia
Dondolio lento in segreto varco
Silenzio in un ritmo incalzante
Sollevarti piano nel respiro
Del vento
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Rastrello ed ammucchio in un angolo
tutto ciò che abbiam condiviso,
miscelando senza preambolo
ogni pianto, ogni
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Le parevan scialbe le carezze
nel gentil del mio aderire
m'avvinghiò con baci e seno
con quell'ardor
del dolce amor sentire.
Ai languidi piaceri
mi condusse nel richiamo
infuocando desideri
con l'apprendere di mano.
Colse fallo
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La tua voracità di donna fatta
ha scompigliato le lenzuola;
ha superato senza esitazione
le titubanze, gli scrupoli, i ritegni;
ha sbaragliato la mia presunta egemonia;
ha dilagato nel silenzio
ed ha vibrato fra vertici ed abissi.
Ma
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Il tuo dolce sfiorar di labbra
mi accende come un fiore di luce nel deserto
è della tua bellezza che si alimenta il mio sangue
e il tremito soave della tua voce
mi lacera e mi dirompe in uno spasmo,
io argilla nei tuoi occhi inondati di
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 | oh la tua pelle,
che d'ebano e marmo
s'oscurava furtiva
all'ombra d'epitaffi solari
in quel profumo
che sapeva d'africa e d'amore
- un istante durò secoli -
e lo schiudere splendore
di rosa cancrena
tra colonne
fu
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| EnzoL |
15/03/2012 19:21 | 4943 |
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8498 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 3301 al n° 3330.
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