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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’643Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Lucia Silvestri - Ivan Catanzaro - Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 |
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Erotismo
Le 8498 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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scivolarti come un fiume in piena
negli abissi sognati
gettandoti nelle viscere di orgasmi
mai placati dalla bocca gemente
baciandoti come se fossi un gelato al limone
sbavando fino alle tette urlanti
di piacere mistico sensuale
succhiarti, la
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le fattezze di cariatide ignuda
fan di te principessa dei sogni segreti
i gonfi seni di luce cristallina
mi parve di toccar l’eden celestiale in terra
turgide come iceberg nelle notti polari
e calde come lapilli di seta al suo toccare
dagli
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Il tuo fianco questa notte
pacerebbe il più ladro
degli sguardi.
Ma non è notte
e non è...
E’ che
ti guardo
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" Non aver paura...
dimmi che voglia hai
e ti dirò chi sei "
iniziò così
la nostra magica avventura
storia improvvisa
di amanti complici
di euforico piacere
e intensi attimi.
In quella notte buia
parola dopo parola, ti spogliai
le
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Uomo di Neanderthal
credevo fossi estinto
invece ti ritrovo vivo e vigile
negli occhi di un ingordo
a passeggio nel
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E tutto è buio in me e luce in te
in questo scardassare il canestrello
col mio saperti peste ed io flagello
orgoglio dispendioso senza i se.
E il buio resta unto dai perché
dalle ganasce degne di un martello
dai tuoi morsetti delirante
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Io sono vento che lambisce il tuo ventre
inarcato e teso ad accogliere il mio Zefiro
e nella forze del suo divenire
tu
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Miele tu dai a questo fiore azzurro
tra il tuo donarti e il mio offrirti intatta
la voglia più morbosa e insoddisfatta
con l’ali ormai distese in un sussurro
ed il barbaglio avido giaurro
eretico infedele e autodidatta
dichiara puntualmente la
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Verità di vita
sul piacere di libertà e crescita
son luce, acqua, aria e vento
nell’universo di Venere, Marte e Saturno
l’amor fisico sazia
ma non basta
fiorisce, trasforma, esiste e nutre
sete che libera le viscere
un’insieme di odori e
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 | Notte silenziosa senz’amore
muto dentro l’eco di parole.
Notte misteriosa dentro il cuore
desto sopra il mondo di
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Volere è in mio potere
per comandare ad arte il preparato
col dolce sentimento del peccato
che consumiamo a bordo del piacere.
Io gatta e tu mossiere
per mai saziarci d’ogni prelibato
contato pelle e pelle svergognato
col tocco da sgamato
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Dolce è il passo,
mi guardi...
un brivido caldo m’attraversa,
sei specchio di desiderio
e voluttà
libera i
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E vien voglia di staccarla dal rovo
Grani- di- zucchero- e- pece
quando sfoggia il colore
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Tra il sussurrio dei merli s’è fatto sera
non troviamo più frutti di bosco e ciclamini
si toccano le nostre mani...
Nella valle d’intorno
non si vede ormai il ruscello
si toccano le labbra,
s’intrecciano le lingue...
Nel fruscio di acqua e di
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cado
violetta dallo stelo
a far radice
dove sei suolo
e durante: brucio rugiade
quante notti
il non tempo d’una
che
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Bisbigliami sulla pelle
le sfrenate passioni
fantasia di vertiginosi vulcani
ad accarezzare la mente.
Confessami
i desideri più seducenti
fammi vedere chi sei
quando i tuoi pensieri cadono
arresi
di fronte al mio corpo nudo.
Fammi
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Cioccobacio cioccarezze
cioccolata di destrezze
con i baci in bianco e nero
se mi stringi è tutto vero
e il mio verbo scende in fondo
per saziarti vagabondo.
Cioccolieve ciocco neve
cioccolata vita breve
tra rigurgiti e passione
stretti a cuore
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 | E’ già miele sull’ugola...
solleticato il palato
da un filo pungente
Ci si mescola al prato
di rugiada vestiti
Un chicco d’uva
nascosto nell’incavo
di morbide dune
ora è rannicchiato
tra rotonde colline
Si chiudono gli occhi
sul fiato
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| sai ancora
di me
di ieri sul respiro
di voce pronta
all’attimo
di te
sull’uscio d’estasi
sanno le labbra
il viso
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 | Non mangio se non vuoi
e se lo puoi lo faccio
ho voglia sai dei tuoi
li prendo e poi li allaccio.
Se ho fame è perché voglio
piacerti in pompa magna
mentre il tuo augusto scoglio
gridacchia e fa la cagna.
Io sono e tu lo sai le mille note
e
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Ti affascina la candida meloria
che ti racconta in versi la sua storia
e canti con il tono più vivace
la fola del tormento e della pace.
Ti fermi col puledro che si affanna
felice di tornare alla capanna
col vivo desiderio d’operare
col cuore del
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Voglio un amore che si spegne e accende
per niente onesto che si dà e si vende
strappando ogni momento i suoi conati
sul desco degli amplessi alimentati
da questa fame avida e assassina
dal tuo saper svegliare la mattina
quell’intima passione
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Mi basta sfiorar la tua pelle,
carezze che ti accendono per me,
fra i segreti della notte.
Fervida s’insinua
l’ebbra atmosfera,
un fascino aggressivo
per l’amore intenso,
forte e accaldato,
inebriante come il vino
e rosso come un sole
che si
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Gambe dritte spietatamente giovani e belle
muscoletti tesi riflettono attimi di luce
una maglietta bianca si stende
su
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Si accende il desiderio
s’espandono intensi profumi
infuocate fragranze
scaldano il pensiero...
e Tu... con il ricordo
puoi riabbracciare la mia voce.
Scosta gli ultimi lembi di seta
per liberare la tua bellezza
osserva ad occhi chiusi
e
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Sento la poesia della tua bocca
in un cristallo di ghiaccio
che scorre sulla pelle
erotismo liquido
che cattura gemiti
e trattiene respiri
pronti a sciogliersi
tra le tue labbra.
Amami con le mani
sulla tua lingua d’ali morbide
che
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Ritorna sovente e mi prende
quel palpito sottile e silente
nel corpo e nella mente
sensazioni da antiche brame
che trascendono come lame
allor che labbra e carni incontri
nei sensi tattili e profani
torna a prendermi la notte
Itaca tiene fissa
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Sei il mio prato imperlato di gocce
di neve in delta di rivoli bianchi
i miei aperti cunicoli e i dossi
scoperti, la
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Lento
accarezza la pelle
ne ruba l’intimo ascolto,
fantasioso danza
sul corpo vibrante
teso attende
che gocce di
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 | Caddero le tue mutandine
insieme agli indugi
e nel breve tragitto
per giungere a terra
l’amore non osò fiatare
Anche la notte impallidì
volse la luna il suo mellifluo sguardo altrove
per non vedere i nostri corpi nudi
ergersi ad impudici
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8498 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 361 al n° 390.
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