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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Erotismo
Le 8498 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Il tuo corpo
vibrava
di intensa passione
nell'amoroso
ancestrale possesso
e l'estasi incendiava
tutto il mio
femmineo sentire
che in preda
al piacere
gemeva fin nei recessi
del corpo e dell'anima
e il godimento
raggiungeva
orgasmiche
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Tu lupa
femmina di sangue
apriti alle voglie
tenute strette
accendi la luce
per gonfiare le smanie
delle tue solitarie
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t'assaggerei nel frutto ...
sbucciando scorze di rugiada
umori di rosa
e pelle madida
imperlata ...
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 | Appoggio un sogno proibito
in occhi di mare
Abilmente quieto
tra stille di sale
candela che ha fede
e fiamma che s'espande
Mare
che da ansimo all'infinito
i piedi
son vie d'incrocio
il cuore un palpito che ascolta
il suono della tua
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| Un soffio di vento tiepido
solleva le tende
nella cornice della finestra
illuminata dalla luna
un'ombra
Il corpo scolpito
simile ad un dio greco
affondo le dita
nei riccioli scuri
un brivido caldo
il suo tocco procura
al ventre mio
di
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 | Ecco, il sogno proibito si avvera finalmente,
quello che tante volte ho costruito con la mente,
quello che ho immaginato per sopire la mia voglia,
ed eccoti qui ora, che attraversi quella soglia.
Bruni e mossi i capelli nascondono le spalle,
come
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| Mauro |
01/10/2011 07:32 | 4971|  |
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Cattura la mente
e turba
l'idea che lubrica
scintilla
da lussurioso sguardo
sfacciatamente ammiccante.
Vogliose onde avanzano
provocanti
e ammaliano
scatenando
pensieri sconsiderati.
S'intrecciano brame segrete
accomunando carni che
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| Vivì |
01/10/2011 07:28| 6815|  |
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 | "Voglio le tue labbra
di fragola" mi dici - e
già sento il tuo respiro
affannoso sul mio collo.
Nei tuoi gesti, il serpente
che mi avvolge.
Ed io sono la mela che si
scioglie e abbandona le
paure del peccato.
E poi
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| Il sogno proibito
è il tempo
delle rughe scolpite
di mani che invadano quei solchi ancora
come autunno
in mutamento di grigio
bellissimo al sole tiepido
le mani ancora in ricerca
dei passi vissuti al tuo fianco
proibito è il nostro
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 | La mela del proibito
è girata dalle tue volte
prese d'assalto
dalla vergogna
che come frutto proibito
ha avvelenato i miei pensieri
Ti ho amata lungo il fiume
Ti sei bagnata come alla pioggia
si bagnano le piume
Permeabili alla
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 | Cadono sui sensi
petali su petali rosa
nel fluido
di uno stesso cielo
che aspetta l'ora
nel tempo di un ora
Laddove il silenzio
sopito
appassiona la notte
per accarezzare
nella sua oscurità
gli arcani poteri concepiti
sollevando
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 | Da quella fine maglietta
traspaiono deliziose
le forme del tuo seno.
Promontori piacevoli
di un corpo da urlo
che nel far nascer
le fantasie più spinte
provoca scarica di libido
che ridesta il mio sesso
e indurito come
acciaio temprato
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Forte l'odore della pelle
corposo, di pienezza intenso,
pervade l'aria ed i miei sensi.
Bacio avido di labbra carnose
avvinghiate, provocano di nascosto,
a suscitar bramosie proibite.
L'un sull'altro scivolano i corpi
altalenando in sinuoso
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Trascende dal ventre
il sogno proibito
Alberga bollente
ormai stanco
di riposo
ove le acque
ancor dormono
Divampa alla meta
ingorda di vittoria
la sola pretesa
del turgido suo tocco
tra le mie labbra di fuoco
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Croce sparsa sulla sabbia,
gambe immobili che baroccano le onde.
Il ritmo del respiro sincronizza,
la risacca s'estende morbida.
Il mondo attorno scompare,
il sole puntiforme su di Te.
Ti sveli sollevando lo sguardo,
osservi e d'improvviso
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E degustando
Coraggio liquido
Ritrovarsi nel buio
A cadere in fallo.
Seguitando il
Rosso lume per
Violare un accesso,
incurante del rischio,
in quell'erto precipizio.
Solo ed accerchiato
Al convito di Bacco,
s'apron le danze
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Sapessi com'è strano
scivolare illesi
e non godere
Ti sfioro sacro e piano
con i nervi tesi
e ti odoro
Sul comodino silenziosa
una foto di bambina
ora il tepore l'ha scoperta
Fragile uomo
nel tuo labirinto
io mischiato
ai tuoi
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 | Mi hai detto
-non mettere niente
là sotto
Valicando il desio
di gambe incrociate
sei fiato lungo
galoppo
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Ci disseteremo a fonti
ancora impregnate d' umore
inondando il profondo
raggiungeremo proibiti orgasmi
e nel mesciar le nostre lingue
si creeranno vortici
da devastare i sensi
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 | Smerigliati sensi
s'incurvano
nell'indotto turgido
dei tuoi seni raccolti
alle mani
Cavalcanti
desideri cadenti
in avvenente forma
liquida
Disperdimi
sui lembi cinti
dei tuoi fianchi
quando il vento
ansimante
si fa fremente
agli
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 | E' densa la notte
e il clamore sfuma
nelle nebbia del tempo.
Lontani ululati
e sospiranti echi
assopiscono una mente.
Nel delirio dell'inconscio
avvolto nel guanciale
di un archetipo viaggio,
ossessionante onirico istinto
prende forma
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 | S'appiccicano vogliosi gli occhi
chiodati sulla bionda, pelle di luna,
sgranati sulla mora, gebo, d'onice, runa
sono con me o i miei sogni sono farlocchi.
Ricami di pizzo candido sull'eburneo ebano
neri merletti l'avorio pallido
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Vorrei naufragare con te
sulla spiaggia dorata
di un'isola deserta dell'oceano pacifico
e addormentarmi sul tuo ventre
sotto una cascata di stelle cadenti.
Vorrei svegliarmi con le prime luci dell'alba
con la certezza che non sia stato un
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In quel dolce
Andare e venire
Lento avvicinare
Dell'intimo contatto
Come quel lambire
Del mare
Soave permeare
Nell'assorbir dell'onda
La delicatezza
L'intrigante desiderio
In ventri nell'oblio
Di anime perse
Espressione di
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La prima volta ti amai perché
eri donna
che si dà a sorella.
Minuti ipnotici su te
minuti
che mi divori le dita,
la tua saliva alle viole
mi consuma il cuore
mi blocca il pensiero.
La seconda volta ti amerò
per il tuo
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Sapido sfarfallio
il monte si dislaga
in equoree onde
di paglia e silenzio.
Su pelle di maga
le mie dita scempiano il
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Non affronti più lo sguardo
vittima ancor pura
per la sensazione intensa
che da stimolo e paura
come un gatto felpa i passi
avvicinandosi poco a poco
sei incapace di reagire
a quel palpito non più gioco
poi, l’innocenza che inibisce
svezza i
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 | e su di noi piovon stelle
mentre specchio riflette corpi
emanano luce, bagliore, sorriso ilare
come seta tra le mani il tuo
dolcemente scivola piano sul mio
una perla di rugiada lentamente scende
tra i turgidi seni
Profumo di muschio inebria
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| Aspetterò scivolando
lungo i fianchi lentamente
sono la goccia
che accarezza il tuo profumo
sono la voglia che accappona
la tua pelle
ora calda
evaporo verso i tuoi occhi
la voglia
mi ricrea all'infinito
ma ora nel tuo gelo
cado a
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8498 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 3841 al n° 3870.
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