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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’847Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon |
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Erotismo
Le 8541 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Sai cosa dicono i miei occhi di te?
Che sei notte al tramonto che scende.
Sai cosa dicono le mie mani di te?
Che sei morbida seta vivente.
*
Sai cosa dicono i miei capelli di te?
Che sei vento nel mare di sera a Ponente.
Sai cosa dicono i miei
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Parole di fuoco
tormentano
i sensi
mani,
come
leggera piuma,
percorrono
sapientemente
tutto il corpo
brividi
di passione
innalzano
melodiosi gemiti
raggiungendo
l'infinito
di un'eclatante
esplosione d'estasi
ardentemente
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Spire vorticose avvolgono i corpi
creando sfere voluttuose che li dimensionano estraniandoli.
Cercando contatto si contorgono gli arti,
umidi i sudori, si confondono eccitandoli.
Brividi e sensazioni son risvegliati dal profumo,
mentre
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Mi regalasti il sogno
il più bello
che la notte potesse offrirmi
senza pegno al mattino
scordare i tuoi occhi
quel colore rimarrà
in cellule di memoria arrese
baciai i tuoi fianchi
la tua schiena in luce
voleva svegliarmi
ma ora
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Ballerina notturna sinuosa, tra veli di seta sottili
carni bruciate dal sole traspaiono dietro orditi fili,
scure dove i raggi del sole sono occhi d'amante
tese e setose dove la mano ha palmo strisciante.
Sotto l'argentea palla nel cielo, chiari
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Donna, completa,
mela carnale, d'antico desiderio,
peccaminoso.
Ahi, amarti è un sublime viaggio,
con acqua e con stelle,
tra brusche tempeste,
di lenzuola, dai nostri sudori
intrecciati e inumiditi.
Amarti, sarà come un
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C'è la prima nota di una sinfonia
sulle mie labbra
questa notte.
Baciandola, raccoglila
portala in trono
meravigliosa bocca carnosa
che pare di donna,
che pare di fiore.
Siamo ombre contro il muro, amore mio,
le tue mani muse sui miei
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E' trasparente l'adriatico stamani
Si veste di verde e mi sorprende
Nel riflesso cristallo stropicciato di spuma
Il tuo sguardo incrocio
Evocando promesse
A filo di vento danzano remote nostalgie
Sospira l'aria leggera e mossa
Aromi salmastri
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Ti respiro, mia onda,
ai liquori del denso plenilunio.
Alla festa della madida pelle
andiamo, equanimi i petti o
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L'eburnea pelle tesa, liscia,
schiaffeggia la mano, struscia,
vibra il corpo setoso di pesca
sul ventre che danza d'odalisca.
Notte di luna piena lucente
illumina il nero dei capelli, corvino,
brividi a pelle ad ogni bacio divino,
ardenti sono
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Navighi la marea
sottile
brezza tra le tue mani
Profumi avvolti
nella penombra
Lievi le tue labbra
sulla mia spiaggia
Umido tramonto
tra sensi sudati
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 | Scivolò
dal fiore,
la goccia di rugiada.
Fu allora,
che la rosa
schiuse i petali,
ed
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Porta
tutto il tuo essere
dentro le mie
sconfinate distese
e fammi fuoco
che bruci di te
scintilla io
ti sussurrerò labbra
ti profumerò pelle
ti sarò femmina
ma tu
lasciati
saccheggiare d'amore
perché mai
mi
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I corpi s'insaponano
di voglie fratturate
nel tempo ma ancora
vive
I giochi non bastano
Ci vuole necessariamente
il sale eterno
della nostra insaziabile sete
I corpi stanno vicino
solo se non asciugano mai
il sudore della fatica
di ogni
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Arriverò là
dove regna incontrastata
la tua spietata avidità di me
sgorgando vizi
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Bellissima donna
invadeva sogni miei
nelle notti irrequiete
d'incanti afrodisiaci.
Nell'ombra di Morfeo
un corpo veleggiava
tra marmi d'avorio
sui miei guanciali d'oro.
Scuoteva fiancanti
andirivieni di velluto
quell'insieme di
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Quel sapore tuo
voglio avere
in bocca
seguire i petali
del tuo fiore
vellicarli
in punta di lingua
vederli aprirsi
succosi,
densi di piacere,
lo scuro rosso
in foco
trasformarsi...
e prima dell'arrivo
entrarti in loco
ove il tempo
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 | Estenuante
il tuo essere
lungo i perimetri
proporzione che cresce
tra le tue mani
e le confuse distese
saliva
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In silenzio mi cerchi
il corpo strisciando
languida
adorna solo
di riccioli e d'insonnia
Scintillano i tuoi occhi
spilli d'inferno
oltre alle cosce
rese già umide
dalle mie invadenti mani
Io che t'annuso
vago
annaspo
non
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 | Sapiente alambicco
distillo sfrontate voglie
carezzevoli,
versando profumato nettare
in calici appannati
sorseggiandoti.
Aromi fruttati
degusto
e sperimentate essenze
che alle papille svelano
mosto sapido
le mie labbra
sulla tua pelle.
Mi
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Le mani scivolano sull’avida pelle
seguendo un
Le labbra tremanti sussusapere che la scuola non insegna,
che brilla perenne come la via delle stelle
e ogni volta con l’oro la natura disegna.
rrano amore
varcando della mente, i confini
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 | Fasciami come grano
vestimi del tuo aroma
marchiando il corpo
con carezze e saliva
e riposando le colline
sulla pianura erbosa
sconvolgi il desiderio
aprendo l'umida grotta.
A tamburo battente
spingimi nell'oblio
per godere
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Non dissi mai
delle mie dita
dietro i suoi sospiri
delle sue mani
senza nome
attraverso
le pieghe
dell'ombelico
sfociare sulle
pendici del Delta
Non dissi mai
dell'eterna fame
che trovò sazietà
nella sorprendente
agonia
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Occasione d'incontro
Sfuggevoli cenni
L'attesa
Nel breve tempo
Desiderio di mano tesa
Ritrosa nel concedersi
Lasciva nei modi
Sguardi ammiccanti
Gambe frementi
Gesti sensuali
Eccitazioni mentali
L'imbarco
Seduti poco
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Pensieri sconvenienti
Passionalità, complicità, illogicità
sei quest'insieme
realmente
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ho immaginato il rischio delle tue labbra
mentre bocconi sul cuscino
dondolavo il desiderio
e quello delle tue mani
mentre le mie ne saggiavano l'epilogo
non appartiene soltanto al sogno
questo muovere di viscere e pensieri
ma è al sogno
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Amara |
08/09/2011 17:37 | 10948 |
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Tra primo
e secondo chakra
nella dimensione dei sensi
m'affogasti bocca e papille
Profondo il mio respiro
a trattenere orgasmo
nell'addomesticare
le infuocate pelvi
Ma nuda ormai
era la notte
e nostri corpi shakerati
un cocktail
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Creami come farebbe un pittore,
spennellando i profili e stemperando i rossori.
Macina... Frammenti di cuore,
ottenendo per l'anima i più rari colori.
Soffrimi... Quando si spengono i sogni.
Spruzzami... come l'aroma su un fiore
e poi,
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Ansiti si sfanno in pianto
ti ho. E lunghe carezze
conosco e limpide
lacrime di linfa sfioro.
Buio. E luce sonora
mi sente e vedo sospiri
di cupo velluto levarsi
sfuggire
dolore, mia vita.
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Dentro
tutto si agita
il corpo è teso
sono canali
scorrono veloci
larghe macchie
colorano di rosso
un ritmo tropicale
sconosciuto amante
fiori e mani umide
quieti artigli graffiano.
Dentro
malizia che arde
sussurri nei baci
- resta
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8541 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 3901 al n° 3930.
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