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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’013Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Erotismo
Le 8542 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Diavoli alati,
mordono le braccia
in avidi baci,
tirano il corpo mio
in un carnale inferno
di sensi
e lingue danzanti.
Con forza
le unghie nel petto
senza fiato,
grido rubato
alle labbra
asciutte.
Senza te,
senza te,
Mefisto.
Mi
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 Abbaglia
pelle turgida di luna
e seta
voglia che scivola sui fianchi
discopre lenta e tenera
l'avorio
e il ventre
implume fiore di magnolia
si rivela
e sboccia
sotto la mano di corallo
accesa
fame
indugia e preme
sulla polpa
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Come allora,
bruciava il fuoco,
umido gioco
fatto di pelle.
Le tue dita
si fanno brividi,
non respiri
mentre ansimi.
Chiedimi
quanto amore ti devo,
con il mio bacio
aprirò il tuo fiore.
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E se poi ti dicessi
che oltre me
c'è solo buio
e silenzio
di giornate grigie
e solo le parole che diciamo
come i respiri
sanno di bagnato
come gocce di pioggia sulla pelle
odora di muschio
dopo l'amore
laveresti la noia dalla mia
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Le tue labbra sulle mie,
il tuo odore su di me,
risveglia i miei sensi più profondi
la voglia di te mi pervade
mi ossessiona il tuo pensiero
e in un tratto mi ritrovo senza volerlo
a pensarti su di me
quando il mio corpo si fonde con il
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 Se io sto nel tuo cuore
ascolta il mio pensare
E' bella e carezzevole
la tua mano destra
E' di bianco venato il tuo seno
ed il tuo liscio ventre
dolce ed amaro
e l'urna radiosa appesa
a vaste strutture
La tua schiena poi si perde
in clamori
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Dietro la cassa del supermercato
il forte accento pugliese è accentuato
come il tuo seno
che sporge magnanimo
e rassicurante, mentre
dai il resto e ti soffermi
a parlarmi.
Ti osservo, ti guardo
e non provo vergogna
ad immaginarti, a
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Ah...
cosa non è di bello
sentirti fremere al tocco
di sapienti dita che sull'orlo
di un isterismo inconscio
ti lasciano nel limbo
delle mie necessità
appagando a tratti
per poi negarsi
la tua nevrosi
d'esser
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 | Ebbe inizio
in una torrida sera
e, come deboli amanti
in una camera ad ore.
Un'afa opprimente
senza indugio piombava:
attimi bui in simil latèbra
le lenzuola candide
non prendevano pieghe,
sui cuscini rimanevano solchi
che parevano
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| E' sulla tua bocca che la mia bocca si fa primavera
Morde il suo petalo di vita e scorre dentro
Trasformandosi in rosa che si apre al sole
Sagge le tue mani s'insinuano sfiorando punti oscuri
e sono fiamma
Fuoco che circola fra le carezze dei
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Veitla |
19/10/2010 15:34 | 6694 |
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 | Muovi piano le dita
sul mio corpo di donna
Nudo pensiero
nell'ora più tarda...
I miei seni
sfuggono le tue labbra
e si rifugiano
lì dove nasce
il tuo vitale amarmi...
Mi cibo di te
...e ne chiedo ancora
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| Calda e fremente
tensione della carne
non conosci attesa,
nella brama della congiunzione
immediata e brutale.
Carne avuta,
percorsa e innaffiata
non conosci tregua
nell'urgenza del desìo
languida di profumi e umori.
Carne
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 | Su un mare di panna
tra due punti distesa,
naufrago.
In tessuti di seta prigioniero,
m'abbandono.
Dentro flutti,
l'immenso cielo dei
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| Forse mai ebbi occhiata più profonda
di quella della donna con il velo
nel ristorante libico di Roma,
dove per un cuscus m’ero recato.
(Ed io credo che l’Arabo suo amico
non s’accorse neppure vagamente
di dove lei, con la testa voltata,
di quello
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 | Mi guarda fisso e senza parlar
son gli occhi suoi
a chiedermi il peccato prelibato
è quando legge sul mio volto il consenso
che ha inizio il gioco suo
Con un morso ruba il sapor
dalla mia bocca poi giù...
la sua lingua
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| Effluvi salgono
alla mia coscienza,
lenzuola attorcigliate
passione ferina
mescolate nel ricordo
lacrime di umori
incontri furtivi
con lo stesso uomo.
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 | Lacrime di rugiada
sulla pelle sudata,
capelli oro e aurora
come edera innamorata,
attorcigliata.
Il sole brucia
d'ambra ed estati d'amore
tra le tue gambe
risale il sentiero del Walhall;
freme di desiderio,
freme d'illusioni
dolci
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Vibrante d'attesa
il maschio aspetta
ali raccolte
già pregustano
il volo
e freme
Librarsi poi sarà
appagata ricerca
di vento e cieli aperti
Confusa
tra'l verde delle foglie
di profumi si bea
e di colori
bacche e frutti
e
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Tracciami il tuo nome sul petto
raccontami il desiderio
sulle labbra
signora disperazione,
dammi un liquore
mescilo sul tuo seno
signora disperazione.
Non voglio
guardare
dietro la porta
il demone torto
che mi attende,
dammi
dammi il tuo
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Un culo imperiale,
gigantesco e animale
davanti a me troneggia
mentre, sotto i portici,
ancheggia.
Lo sguardo lo sfiora,
lo inonda lo perfora
ed insegue la preda.
I seni sontuosi
come irte pareti
guardano i tetti
e, come gatto
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 occhi in cui smarrisco
filo di follia
sottile vena pulsa,
linea azzurrina
vibra nell'incavo
splendente del collo.
sul cuscino
rossi capelli rovesciati
cascata d'alba
da intimidire il sole.
ninfa dea dell'amore
in sogno così
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 | ti trascino nel gioco della seduzione
portandoti nel giardino segreto.
scivolano segreti nascosti,
proibiti desideri
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 | In una disumana
orgia di corpi
fatti di sudore
le lacrime mie si
mischiano
alla ricerca del
tuo profumo.
Non graffiarmi
l'anima
come fosse carta.
Le tue mani scendono
dai seni turgidi,
il ventre affamato
del tuo respiro.
Amami
solo
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| prenditi ogni ansito
nelle pieghe dell'amore
risucchiano afrori di vaniglia
cespuglio di viole
soffiami il silenzio del tuo sospiro
alito di fuoco
nelle carezze lungo il corpo
rendimi partecipe di ciò che
preme sul mio bacino
no, non mi
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 | Profili d desiderio
bruciano nel buio
di una stanza...
Un brivido
mi percorre, lo sento
Un crescendo continuo di emozioni
la mente perde ogni controllo
I corpi padroni della scena
si spogliano
vestiti e inibizioni cadono
Gemiti... follia...
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Lory63 |
16/10/2010 09:12 | 4750 |
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 | Come vento di maestrale
soffierò sulla tua goccia
e il cuore ti agiterò
increspandone la
voglia.
Ti sospingerò per tutti
i mari, rinforzando
il mio soffio e sarai
onda in balia
del mio vento sferzante
perché come
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Quell'agrodolce snocciolar
impudico pensiero
insinua
capricciose schermaglie
su morbidi riccioli
sfioranti
ansimante
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 | Nel riandar
Di dita ripercorrere
I palmi
Ritroveremo l'arsura
Nascosta fra i nostri ingordi artigli
Inciso intagliato fra ponti di lingue
Linee affilate fenditure
fra delizia e dolere
Nel ripercorrere la pelle
Rideremo a fior di labbra
A
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| Faccio l'amore
con un dio
caduto.
Nudo il corpo si erge
dal mare
mi travolge
e con la furia
devastatrice
di un'onda
mi lascia spoglia
alga sconfitta
succhiata
di sale
su lo scoglio.
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Con parabola prode
investi il mio desiderio
volutamente toccandoti
donando diletto agli occhi
Il tuo sleale giuoco
fomenta il mio fuoco
annullando l'intelletto
col flagello della passione
Crollo nel vuoto deserto
dando via libera al
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8542 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 5161 al n° 5190.
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