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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’013Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi - MiuMiu - Giovanna Diodato |
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Erotismo
Le 8542 poesie pubblicate sull'argomento 'Erotismo' Poesie erotiche |
Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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Ecco l'antico demone che mi piglia
e in esso mi getterei in pariglia,
ché d'Aretino i XVI modi tutti proverei
e il profano amore gusterei
Di botto vien l'animo in sussulto
e si propone come l'ultimo singulto,
ahimè, di spirito mi
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Come d'incanto
insieme
dita impalpabili
sul mio corpo riverso di donna
l'anima è nuda
e nel silenzio
labbra dischiuse
in un gemito
urlo assordante
di piacere incessante.
Afrodite è l'Amante.
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Eirene |
13/10/2010 23:39 | 8377 |
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Si aprono le labbra
sui desideri...
La tua mano
segue la traiettoria
del mio volere
denso fluire
in libero movimento
...Inondi
con la tua essenza
gli incavi celati...
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Un ardito raggio di sole
colpisce il tuo lenzuolo,
argentee, schegge scintillanti,
attraversano il soffitto.
Nella morbosa nudità
mi offri di passione un bacio,
quel tuo corpo d’ebano
si scioglie nel tepore,
avvicino le mie labbra
nel denso tuo
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Vorrei tornare ad abbracciarti
e tornare a scegliere
percorsi immaginari
tra i tuoi capelli.
Vorrei capire
e sprofondare nella pelle,
soffocare insieme
in un morso morbido e notturno
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Io sono la velocità.
Tu sei il tempo.
Viaggio istante per istante sui respiri della tua dimensione
immagino il tuo piacere, il tuo calore.
Tu, grandezza relativa, vivi
il miraggio delle mie rapide carezze
che ti percorrono, come sangue.
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andiamo giù al mare ad amare per sconvolgersi in piedi di fronte al piacere...
GIROVAGANDO in quell'immesso sapore femminile-
Poco prima,
la donna era venuta a moda, in modo
che ci si addossò con il dorso rimanendo in piedi a
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Ti vedo,
e un lieve calore dà il fremito in pancia.
Che sia indifferenza patita dal contatto che manca?...
La mente ritorna, rapida, indietro nel tempo,
ributtandomi addosso lo stesso fermento.
Inseguo i tuoi occhi, che sorridono ancora,
li
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adagio entrai
lentamente mi accogliesti
onde a tratti
impetuose ci attraversarono
dolci sussurri...
stavo in te
estasiato adorante
il tuo corpo avvolgente
caldo mi supplicava...
lungamente trattenuto
il piacere esplose
in spasmi
intensi
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Voglio scrollarmi di dosso
questo senso di non- appartenenza.
Entrarti dentro e stare
anche a costo di scorticarmi l'anima.
Fottermi senza scampo prima di godere
della tua pelle...
delle tue ossa...
del tuo odore bestiale...
carne e sangue in
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 | Scivolami
dalla pelle in giù
dalle mura di cinta
al centro dell'agorà
sotto le labbra in fiore
con
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| Nuda con le scarpe aperte
lo smalto il rossetto
quel rosso maledetto
che rinfresca all'inferno
i demoni che bruciano.
voglio leccare le tue dita
voglio guarire la ferita
succhiare la sostanza
la carne la fragranza
voglio tenerti così
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Galleggiano
le mie sparse ciocche
sulla nuda pelle
del tuo petto.
E il mio corpo
aderisce al tuo.
Fusione perfetta,
tu culla di carne
m'accogli
tra le tue braccia,
che nel sonno
mi stringono
e mi sento
microscopica
e
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 | Ed è un richiamo invitante
ogni volta il suo corpo
perfettamente scolpito
banchetto di prelibate pietanze...
anche questa notte
morirò sulle sue morbide
e calde pagnotte
mi stordirà forte fragranza...
la sua carne
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 | Profumo di donna sul tuo corpo ardente,
insaziabile creatura,
ecciti il paradiso della mia mente
Il mio respiro ansima più forte del tuo,
per cercar di esser all'altezza
delle tue voglie
Spruzzo neve sulle tue labbra focose,
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 | ecletticamente straordinario
storditamente intelligente
aforisticamente mente
coraggio indecente
è il coraggio di dire
di sentire vivere e morire
sfacciatamente sente
eroticamente avvenente
un cuore esplodente
animo
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 | Giada negli occhi
annegano
gli sguardi furtivi;
polpastrelli sulle gambe
ed artigli
che graffiano dolcemente
l'interno delle cosce.
La coda dritta
languida carezza
sulla schiena
e scivolano come cascata umida
baci di brama.
Tra le fusa un
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Rabbia
porta a te il mio
orgasmo
spinto da sospiri
eccelsi
E questo corpo che
impudico
cerca
nel'affanno
il pulsar del
tuo sesso...
A te i pensieri
ricorrenti
conducono
la voglia...
Freme la carne...
Agita il ventre
mentre le dita
ad
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Con la tua indiscutibile ragionevole fierezza
rielaboro quest'ignota risonanza dell'anima.
Una ricompensa non solo terrena
saprai donare al mio essere
assaporando umori più penetranti
saliremo all'apice che c'inchioda
a lussuriose estreme
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Annusando prima tutta la tua carne
Avrei goduto di più
Dopo aver succhiato il nettare del tuo seno
Sarei stato capace perfino
di liberarmi di tutto il mio peso
per gettarmi tra le tue gambe
con la leggerezza di un sogno
che vola solo per
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Settembrine voglie in rugiada effimera,
preludio al morir di foglie, alito di vita
vento dolce a voglie di semiombre ci
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al primo accenno di pensiero
immaginando
lo scivolarmi dentro
ed inarcarmi all'imbrunire
in alchemici sentieri
di
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Niente foto, ne immagini sacre,
Solo fiamma di candela
Per evocare passione antica
Via monili via gli abiti...
Completamente nudi
Il rituale inizia...
(Manca solo la mandragola)
Braccia mi sollevano
Odore forte,
Respiro possente...
Mani che
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 | Radente colpisce
l'ultimo sole,
due perle dolenti...
Si ripone un fiore
dentro i suoi petali,
di velluto al tatto,
morbido tocco...
Intenso profumo,
dalle dita svanisce,
dolce fragranza...
Ultima luce
che ogni traccia cancella
e
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 | ansima vento
fa che io sbatta
nella tua folle notte
a prendere le curve
sul tuo petto
Anche nel buio
la mia bocca
troverà la via
del piacere
che leggerò nei tuoi occhi
quando un lampione
mi sorprenderà ad amarti
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Ombre silenti
a sera
Un timido ardire
sospinge
le tue voglie
Nuda
lei s ' offre
in languido abbandono
di grazie prodiga
e disvelate pieghe
Ella si dona
a chiunque
n'abbia voglia
eppur negletta
giace
ch'ognun rifugge
il pur
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guardo i tuoi occhi e divampa
l incontenibile voglia
mordendo le tue turgide labbra
ti assaporo
le mie dita scendono
nelle tue intime pieghe
e lentamente arrivano
nell'umido e caldo tuo centro
la tua bocca muta urla piena di me
la mia mente
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Cedevole, morbido corpo
piegato
adagiato sul mio
io nel tuo
carne promessa di vita
dura, arrogante la mia
piangente, tumida e distesa la tua
Caldo abbraccio
di labbra dischiuse
sulle mie a prenderne possesso
carpirne il sapore
Radici
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xeno |
06/10/2010 21:50| 3633 |
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Come un sinuoso
ancestrale serpente
ti insinuasti
tra i petali
della purpurea rosa
e lei,
madre primigenia,
si schiuse vogliosa
in orgasmiche
sensazioni
al tuo suadente
"peccaminoso" tocco.
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C'è gioco di sguardi e intenzioni latenti.
C'è il sorriso ammiccante degli occhi adoranti.
C'è sentore d'intesa, preludio d'incontro.
C'è desiderio palese ma brucia in silenzio.
C'è l'assenza dei baci, troppo
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8542 poesie pubblicate sull'argomento Erotismo.
In questa pagina dal n° 5191 al n° 5220.
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