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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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Morte
Le 6880 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Se mai le montagne riflettessero su loro stesse
se i laghi potessero raccontare delle morti
se Dio scegliesse fiori meno colorati
e magari le api avessero il senso della vita.
Se tutto questo potesse essere ma non è
allora tutti saprebbero
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Portarono la mia
sollevando dalla terra
l'umida armonia
ancor scossa dalla guerra...
si scatenò nel segno
d'un mare d'indolenza
e battiti di legno
nel torace un cuore senza...
e abbandonati i sogni al molo
di una vita in balia
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"The game is over", si salta il fossato
verso l'ingresso nel cupo mistero,
nebbie, silenzi, strani lampi e il
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Ho portato
dei fiori grigi
perché il cielo
non aveva lacrime
E la pioggia
era rimasta fuori
ad aspettare
le nuvole stanche
La pietra
era ancora fredda
perché il vento
aveva soffiato via
Le poche parole
che avevo
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 | Di quel giorno ricordo la nebbia
che si mangiava gli alberi e le case
l’odore liquido di terra fradicia
su, nei vapori freddi che dal fiume
toccavano le sponde erbose e il cielo
ed io sentivo quel freddo dentro
mentre guardavo l’uomo nella bara
il
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| Uno sparo a un vecchio barattolo
e via che ci si diverte col giocattolo;
dare voce alla pistola è il mestiere
di
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| I giorni del dolore sono ami da estrarre,
pesci che abboccano senza usare vermi.
Le ceneri dei morti passano dalle suole
-raggirando la gomma-
e ci penetrano come trapani
dissanguando anoressici ricordi.
I giorni del dolore sono battimani
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Le piume di cristallo
sono il ghiaccio dei giorni
il sogno malato
che mi porta lento alla sera
Niente più
che freddo nelle stanze
il buio che deride
le mie rughe sulla pelle
Le rose di corallo
sono le nuvole rosse
verso la fine del
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Mare sterminato
di un popolo antico
cara immensa Sicilia mia
pacifica raccoglie storie
di storici marinai
quasi respira
l’immenso mare vivo
movimentato da barche
gelide e squallide che portano in deriva
fantasmi d’anima
in ginocchio
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Stanchi di approdi traversate e bufere
abbiamo abbandonato il timone, alla deriva
chissà dove ci arenerà il
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Statue di pietra vecchie, sgretolate
immagini senz'anima, annerite;
il tempo non le lava, inaridite;
del sangue della
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Lungo il bordo del bosco
non hanno mai
sentito parlare di te
dei tuoi sorrisi senza nuvola
Non hanno mai letto
le tue parole scritte al vento
e non sanno che amavi
la luce del tramonto
Le ombre non sembrano
le stesse di quel giorno
e
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Delicatamente,
la dolce sposa attraversa la navata
decorata con splendide rose
e vestita di alabastro e di perle.
le sue
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ti uccido in battaglia
qualcuno uccide me
silenzio improvviso e sereno
qualcosa che mi abbandona
lento risale il
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Tra tanti numeri in fila
tu, deportato ignoto,
matricola laterale
dal nome usurpato,
involucro d'uomo
su telaio ghiacciato
di cielo sporco
in righe cineree
tremante ramoscello
appeso flebile
al vento gelido del Buran
- nella notte
nella
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Ferro, legno
baracche
dove
la speranza
di un'aurora di sole
si spegneva
sull'erba bagnata di
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Fitta nebulosa, coprente cielo
malsana aria s’avvolge di ciminiera fastidiosa
maleodorante olezzo ad infestare... il corpo... odioso
triste epilogo, sfumati pensieri, piangente resta il velo.
Cellula impazzita, l’infinito strazio
d’un lavoro che
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Nel mio paese
c’è un piccolo cimitero
dove vorrei riposare
ha le mura di pietra
E qualche volta
si possono vedere i lumi
tremare nel vento
Quando viene la sera
si è troppo stanchi
per volare via lontano
dai campi di
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Sono morto
come quando in sogno
il passo non si compie
e i sensi, acquorei
ingannano;
sono morto
come quando in sogno
la voce, impersonale
è suono informe;
sono morto
come quando in sogno
il reale è ignota fantasia di segni
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 | Oggi,
quel cielo plumbeo assolutamente,
un sole immaginario solamente,
sospese gocce che inarcano la schiena,
avvicino la mia poltrona
accomodandomi ... svestito
scaldato dal calore
d’un vitale ricordo d’amore.
Ieri,
un cielo azzurro
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 | “Egli mente!!” strillò forte
il defunto ormai paonazzo
a braccetto con la Morte
gridò ancora “Non son pazzo!”
Alle falde dell’inferno
fece il punto di sua vita
e gli giunse dall’interno
come fosse ormai finita
Sospirando verso
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Hai lasciato cadere i tuoi sogni
dietro voli radenti oltre il filo spinato,
trame di passi come fiori spenti orlano
spazi rubati alla vita.
Unghie conficcate nella pelle rancida
urlano preghiere senza voce;
parole partorite in flebili
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Dove nasce
l'incanto della luna
hai lasciato impronta
e bellezza
nell'ispirazione
della tua giovane memoria...
addio senza un saluto
sei andato
a rimirar le stelle
nel coniugarti
all'ultimo sole
e in un abbraccio
senza tempo
sei
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Quanto cenere ha tratto il vento ai monti!
L'Odio perenne si consumò e sparve.
Riapparve dopo, assetato di sangue,
e il vento più non c'è.
Il camino non sbuffa più i vapori
della Morte. Il Tramonto è andato
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l’uomo ha pianto come un bambino
dinanzi a terre devastate
tramutate in fumo velenoso
l’uomo ha pianto come un bambino
ha visto i corpi dei suoi figli dilaniati
ridotti pelle ossa e poi colpiti
l’uomo ha pianto come un bambino
ha sentito la
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Solo due inverni
per non dimenticare
due stagioni
per non lasciare il vuoto
Un tratto
di matita leggera
sulla tela bianca
come la neve che cade
Qualche lacrima
feconderà la terra
ed i semi sbocceranno
nel buio dei germogli
Solo
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Sotto la neve, quieta anima dormi
sotto la neve, ora è silenzio
nel riposo della vita,
quieta la tua mano,
il vento più non
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E quando tu vedi la morte insonne –
perire tra fiamme ed urla violente,
dolore acuto di uomini, donne:
nessuno mi vede, nessuno mi sente!
Bugie, menzogne: son nostre colonne,
ipocrita triste, uccidi la mente:
in dolci lenzuola m’avvolgon: cretonne
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 | Sentii il gelido tuo respiro
su di me
ti lasciai fare
volevo seguirti senza ripensamenti.
L'anima e il cuore m'avean distrutto
nessuna pietà
per la mia fragilità
il mio voler crescere
ed essere amata.
Così come s'ama un
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Esiliata da tutte le cose
scivolava dentro i pensieri negati.
La fragile ferita sulla quale spingeva
mancava e vegliava
dacché bugiarda, scisse il suo sé.
Tatuati alle nuvole passavano i giorni
e passavano lenti al sapore del ferro.
Per strade
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6880 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 1561 al n° 1590.
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