Visitatori in 24 ore: 4’647
421 persone sono online
Lettori online: 421
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’939Autori attivi: 7’480
Gli ultimi 5 iscritti: Ciraforever - Cialtronescon - Daimon - Kevin - Serena Muda |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Morte
Le 6894 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
E poi... un giorno,
solo un numero che ronza
per finire ammazzato
come un insetto
tra le pale d’un ventilatore
ti domandi ancora il senso
d’un silenzio nato sul finir del giorno
quando avevi in mente la luce
e invece hai ascoltato parole buie
leggi

| 

|
|
|
Non piangete,
non versate inutili lacrime
suoi miei brandelli di carne
che, pellegrini nel viaggio della vita,
tornano alla terra.
Hanno fatto il loro corso.
Dal seme, al fiore, al frutto.
Mi riporrerete sul "necessario affare" di
leggi

| 
|
|
|
La morte è la fine della bellezza
per questo io spingo
le mie ossessioni al limite
sempre di notte
Quando nessuno può sentire
il pianto fra le ombre
o il lamento della pelle
tirata allo spasimo per il dolore
Il buio è la fine del giorno
e
leggi

| 

|
|
|
Non so perché
ci siamo lasciati a settembre
proprio mentre il cielo
esalava i suoi colori ambrati
E le ombre
più lunghe del tramonto
toccavano l’orizzonte
con i loro respiri d’autunno
Non so come mai
non ho più guardato il mare
senza sentire
leggi

| 

|
|
|
Il giorno dopo
erano sbocciati i fiori di elleboro
ed i petali neri
coloravano di buio le rive
Lungo il fiume
erano rimasti i corvi
in attesa di qualche morte
tenuta segreta dalla primavera
Io ti avevo sussurrato un dubbio
ma tu non
leggi

| 

|
|
|
Non so dove tu sia ora
e se fra le pieghe del mare
sia rimasto qualcosa
del tuo profumo di vaniglia
Non so se il vento
si sia dimenticato di portare via
le impronte dei nostri passi
sulla spiaggia dove ti stringevo
Ma qualche volta
mi scopro
leggi

| 

|
|
|
La polvere era scesa all’improvviso
sui filari abbandonati
e sui desideri intrapresi
per durare una stagione d’amore
Aveva ricoperto ogni cosa
anche i nostri sorrisi
lasciati in un angolo a decantare
nuvole di cielo venute da fuori
Il silenzio
leggi

| 

|
|
|
Siamo morti tante volte
quando le labbra si sono strette
per un ultimo bacio
mentre il cielo schiariva
Nei mattini d’estate
e la strada tremava fra le nubi
prima di una tempesta
resa vana dalla pioggia
Siamo morti nelle notti
lunghe e
leggi

| 

|
|
|
Io ti avevo scelta
perché non sapevo
coltivare semi di stella
nella mia notte oscura
E respiravo le ombre
più malate nel gioco
di qualche nuvola nera
prima del temporale
Io ti avevo amata
per non dover scegliere
tra le gocce di pioggia
che
leggi

| 

|
|
|
Così,
con occhi azzurri
vigilavi l’infinito,
laddove la tua mano importante
curava i capelli argentei.
Persino il viso,
ricorda le ultime rughe
della tua freschezza
dissolversi in un sorriso;
lassù con te si incammineranno.
Confidiamo nel
leggi

| 
|
|
|
Se avessimo compreso
il lento ondeggiare
del tempo della sera
forse non avremmo perduto
La dolcezza delle carezze
promesse dall’estate
e poi negate nel vago
ricordo delle ombre
Se avessimo sussurrato
più parole alla notte
il mattino non
leggi

| 

|
|
|
Tua figlia mi ha detto
che hai fatto di testa tua,
non volevi più disturbare.
Poi non so come e perché
ti sia venuta questa idea.
Ho capito: tu ne hai viste tante
di queste situazioni,
di promesse, mai mantenute.
Nella tua esistenza,
nella tua
leggi

| 
|
|
|
Incontriamoci nel buio
e forse troverò le parole
per descriverti l’alba
e le carezze che non ho avuto
Vediamoci domani sera
quando la fretta del giorno
muore senza fare ritorno
con il suo tramonto di luce
Incontriamoci fra le ombre
e forse
leggi

| 

|
|
|
Non parlo mai di te...
solo dentro quei versi
che non leggerai mai
perché più di un oceano
affoga le mie parole.
Non sogno mai di te
solo quando resuscito il tuo volto
nel pensiero in delirio
una febbre a picchi che brucia da anni.
Scrivo
leggi

| 
|
|
|
Una distrazione,
la vita,
afferra la coda a un sogno
e la strappa via
disperdendola
come polvere remota.
Si annida
nelle ore di ombra,
sbuffa, annaspa, rantola
tra un’attesa e un tremito
poi si accartoccia
mentre cede il passo
a un
leggi

| 
|
|
Italia |
20/06/2019 13:06 | 1949 |
|
|
Spremi le lune dai sassi
e resta nel vuoto
della sera tirata a lucido
per la fine delle stelle
Qui nel silenzio
non c’è mai posto
per le parole pronunciate
senza una lacrima
La pioggia sfiora
appena la terra
con le sue gocce di mare
rubate
leggi

| 

|
|
|
Quattro stracci
sul pavimento,
coriandoli di foto
Ecco cosa resta
d’una vita,
di un’anima,
di sentimenti e angosce.
Esposta indegnamente
nella falsa pietà
di viscidi ipocriti,
a mò di trofeo,
a mò di monito
contro chi osa
sognare di
leggi

| 
|
|
|
Qualcuna è tornata
quando la notte si è sciolta
e sono rimaste nuvole
che il vento aveva dimenticato
Qualcuno si è stupito
che la pioggia abbia bagnato
ancora la terra
con le sue gocce di dolore
E che i semi dell’indifferenza
abbiano
leggi

| 

|
|
|
Un grido dentro che mi strappa l’anima,
risuona notte e giorno e non dà pace;
avvolto già mi sento
in un gorgo che gira
leggi
 | |
|
|
Seppelitemi
dove sorge il sole
nella terra che germoglia il dolore.
Seppellitemi
nel ventre di mia madre
e che senta il sapore
del sangue di mio padre.
Seppellitemi
nelle rocce del cielo
dove gli Angeli
sono un concerto di
leggi

| 
|
|
|
Quando verrai
poggiando la tua fredda mano
sul mio cuore,
forse non ricorderò più chi ero
e chi sono,
chiuderò l’immagine
sulla vita
e ne respirerò il lato
più profondo
forse quando arriverai
donandomi
un sorriso di pace
ti sarò grata
per
leggi

| 
|
|
|
Nel mattino di una nuova primavera,
mentre il sonno lascia il cammino
alla luce di un nuovo vagare,
fiorisce quello che noi non sappiamo.
Sigillo permanete è il ricordo,
le lacrime intagliano il tuo sorriso
sul mio cuore,
il giorno che nessuno
leggi

| 
|
|
|
Sei andato all’improvviso
la malattia ti ha distrutto
che nel giro di due mesi
ci siamo trovate in lutto.
Hai lasciato nostra madre
sola e indaffarata,
è rimasta senza voce
dal pianto alla tua croce.
Ti vorrei ancora accanto
non crollare
leggi

| 
|
|
|
Quando sarà il momento
mi lascerò cadere
come un corvo nero
dalle ali spezzate
Non avrò paura del cielo
né della fredda terra
che si apre lentamente
in un volo alla memoria
Quando il sole sarà spento
avrò solo il buio
nel mio ultimo
leggi

| 

|
|
|
I dubbi
saranno un vento leggero
sussurrato alla luna
sulle ali di un corvo
Nessuna parola
risuonerà fra le nubi
e la sera arriverà dolcemente
col colore del tramonto
Se sentirai
le mie carezze pallide
forse una stella cadrà
fra i sogni
leggi

| 

|
|
|
Rimbalzano sul mare
da montagna a collina.
Sono gli spari d’oriente,
echi filanti di proiettili,
fori di preghiere
e
leggi

| |
|
|
Non hai dovuto dire
troppe parole per annientarmi
perché io sono l’ombra
non avevo peso nella tua luce
Non hai provato nulla
quando le labbra si sono dischiuse
e un vento leggero
ha soffiato la polvere per te
Io mi sono inchinato
e sono
leggi

| 

|
|
|
Pioggia fra le dita
e sangue sulla pelle che trema
gocce sulle gote
e sale sul lembo di una ferita
Tempo che rimane
a straziare il ricordo del mare
e niente da salvare
sull’altare di un Dio da maledire
Nuvole nel cielo
e vento che consuma
la
leggi

| 

|
|
|
Ti avevo detto
che c’era un corvo nel mio sogno
e l’orizzonte era nero
come i temporali ad agosto
Ti avevo avvertito
che due ali volavano
nel buio del bosco
e che qualcuno non sarebbe tornato
Tra le nuvole degli anni
che scorrono come un
leggi

| 

|
|
|
La mia tomba
sarà di marmo nero
un solo fiore alla memoria
stanco per il cielo in autunno
La mia morte
sarà un lungo sonno
e non mi sveglierò per salutare
chi non sapeva della mia esistenza
Troppa apparenza
fra queste nuvole sbiadite
che non
leggi

| 

|
|
|
|
6894 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 961 al n° 990.
|
|