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Morte
Le 6894 poesie pubblicate sull'argomento 'Morte' Poesie sulla morte |
Bimbo,
Bimbo mio,
quante carezze hai voluto
prima che la tua vita fosse serena
Bimbo, bimbo mio
La vita non ritorna,
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Quel vestitino la faceva sognare
e fino alla fine l’ha voluto indossare
prima di dover lasciare un mondo
che poi, in fondo, non ha dato tanto.
Ove far finta di non soffrire
sorridendo nell’illusione di restare
è possibile solo per chi sa
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Ti ho vista piangere
mentre attendevi una parola
scolpita fra le foglie
di un mattino senza pace
Ti ho vista vestita di bianco
prima della sera
quando la nebbia riempiva
l’aria di dolore
Vedevo i gesti sfumati
dal vento freddo
quando
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Ora scriverai poesie sulle nuvole
e l’aria di primavera
non avrà lo stesso calore
dei giorni di maggio
Ora il vento si fermerà un istante
per pregare con parole nuove
e l’erba sbiadirà
fra le ombre di una sera scura
Domani forse il sole
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Con le prime ombre
sono arrivati i dolori
densi come nuvole
grevi come il distacco
Quando la sera è morta
non ho più pregato
per un filo di stella
appena oltre l’orizzonte
Con l’ultima luna
le parole sono sfumate
e non ho più
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Può accadere così che un nome
cada esattamente lì
nel punto in cui non dovrebbe,
e la terra si apre
e in ognuno avviene un boato. Senza guerra
senza neanche la misura di un corpo da dire
con quanti centimetri si è salvi
quanti minuti abbiamo
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 | Riva destra in getto d’inchiostro
rami secchi spezzati dal vento
scagliati nel fiume con forza
a rimescolar sentimenti mai
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| Tesoro caro adesso dormi
non servono parole per illuderci
lascia che i sogni
attendano nell’ombra
nuovi sentieri di luce
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Vorrei parlar d’amore per allontanare il dolore,
ma è il tuo sguardo che mi trapassa il cuore.
Vorrei parlare di te che recidi un piccolo fiore,
ma in te non c è gioia, né sorriso o calore.
Mi manchi, mi manca il tuo sguardo gelido
la tua
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Ogni essere ha le sue pene,
con le quali impara a vivere,
anche se a stenti e infelice.
Nella miserevole umanità,
siamo
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UMANA MORTE
Fino all’ultimo momento,
orgoglio, smanie, passioni
e insignificanti pregiudizi,
realizzano l’umana morte.
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Quando il dolce puoi solo darlo
e hai sempre l’amaro in bocca,
mentre avverti stanchi e inutili
brividi d’amorosi sensi,
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Un silenzio terrificante accompagna il sibilo dei fuochi,
nelle terre squarciate dalla maledizione di Caino,
sul ventre delle madri lacerato dal pianto dei bambini,
sui campi di frumento piegati dal urlo indifferente del mondo.
Senza le trombe che
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Sei morta in aprile
quando i fiori sbocciano
e l’aria della sera
è più calda delle nuvole
Sei volata con il vento
mentre il tramonto
si colorava di rosso rubino
e l’orizzonte lontano
Attendeva la notte
per piangere le ultime
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 | Passavo per caso,
non c’era motivo
proprio in questo momento.
Forse qualcuno ha guidato
i miei occhi e i miei passi
...ed ho saputo.
Triste che non ci sei più,
amico fidato e sincero,
anche se molto lontano.
Non ti sentivo da anni,
ma il ricordo
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Non resta che il niente
e l’inutilità del tutto
è la strada che si interrompe,
il ricordo di un giorno al mare,
l’estasi di uno stelo curvato
che raccoglievi bambino
ignaro delle ore di sale.
Nella polvere
un pensiero che sopravvive
solo se
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Sento il peso
della terra che chiama
sono un corvo
dalle ali ripiegate
Ho il nero sul mio viso
il volo del buio
mi avvolge alla notte
sono il velo del giorno
Sento il sogno
del sonno che scorre
l’oblio è vicino
non avrò il rimpianto
Non
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Preparerò i bagagli:
la missione è finita,
mi inquietan sol dettagli
di sta corsa d’una vita.
So che porterò appresso
il mio diario, per cercare,
episodi di successo,
che mi han fatto vantare.
Non dirò mai a nessuno,
forse manc’al
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Dei tuoi princìpi
ho conosciuto l’ epitaffio
del tuo cuore
la desertificazione
della tua benevolenza
ho osservato il
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Ti cerco
in un silenzio
privo di significato
celato tra le rovine
di antiche mura
visibili
solo ad occhi attenti
Ti cerco
in un anfratto
buio e malinconico
assorto
tra pensieri devastati
da molte parole
mai dette
Ti cerco
sul fondo di
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Verrà di notte
quando io non potrò sapere
se era un sogno
o solo il volo di una falena
Mi sfiorerà con le sue dita
e non potrò cadere
con le nuvole di mille cieli
chiusi dal perdono
Verrà in silenzio
e le parole che non ho detto
rimarranno
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 | Eri giovale, dolce e carina.
La tua vita: una meteora.
Hai vissuto sulla terra
come ombra di nuvole
che si sperde in un
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| Ti penserò al mattino quando i miei occhi
vedranno i primi raggi del sole,
perché eri piena di luce.
Ti penserò
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C’è silenzio, è notte, guardo il cielo,
e la luna travestita sotto un velo,
eclissava il sole vestito di nero.
Non reclamo o prego per la mia sorte
perché al sopraggiungere della morte
immobile sarò abbracciato alla croce.
E tu gelida terra
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Parlami di quando eravamo felici
senza aggiungere altro
che non sia la promessa
di vedere le cose con altri occhi
E non ripetere parole
che conosco già
regalami lo stupore della pelle
e poi perditi nell’ultimo tramonto
Che l’inverno regala
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Gli astri, i pianeti...
La terra,
sono fatti della medesima polvere...
Il vento attraversa ogni cosa,
alimenta il fuoco;
Io sono stato ovunque,
ho visto tutto quello che c’è da vedere...
Ho riempito i polmoni...
e ho trattenuto il
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Ora riposa,
mamma,
ma col tuo spirito
veglia su di noi
e asciuga queste lacrime
che ancora sgorgano pietose.
Il cielo
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Così
non ho potuto dirti addio
mia regina delle ombre
che dipingevi il cielo
con le nuvole scure
Così
mi è rimasto il rimpianto
di non averti accarezzata
ancora una volta
dopo i nostri anni neri
Ora potrai giocare
con il tuo
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- Isolamento sociale -
Da quel tempo
ho spento la luce
e non parlo con nessuno
qui fra queste mura
Manca l’aria
per lunghi giorni
e penso a cosa potrei fare
ma il mio cielo è vuoto
e il vento soffia ancora.
- Apatia -
Mi alzo tardi
e
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Nell’ombra opaca remota
si perde il ricordo.
Pagine di storia
scritte con il sangue innocente,
di povera gente,
senza colpa di niente.
Vagano ancor
nella foschia lugubre
scheletri relitti umani,
ancor si odono le grida,
i gemiti,
il pianto
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6894 poesie pubblicate sull'argomento Morte.
In questa pagina dal n° 991 al n° 1020.
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