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♦ rita damonte | |
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Ribellione
Le 7062 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
 | Mi ribello
alle belle parole che intrise
di metafore
e di adiacenti sussurri,
buoni e antichi che siano,
attorno a congruenti argomenti,
mietono lacrime e sorrisi.
Quindi decanto
i miei versi più veri.
Ascolta:
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 | Vorrei saper scarnificare
le emozioni dalle parole
perché perdano il veleno
che ostinatamente
emerge da un tormento
che non sa darsi pace
La stanza imbottita di bianco
ascolta il ruggito della bestia
leggendo nel sangue dei
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 | Con le mani
coi piedi
con la fronte
magari con la sola forza dell'urlo
bisogna svellere alle fondamenta
i
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 | Amari passi
silenti
emanazione di rabbia
Il luogo
delle menti sepolte
esploro
So
Sentieri indomabili
aspettano di tagliarmi le mani
sporcarle di terra bagnata dal sangue
che esce dalle mie vene
Io son Qui
Grido di gioia
si comincia
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 | E guardandomi
mi rinnegherai
come mandorle amare,
soggiogati veleni
propagar dalla tua verba,
dolci estranei
pensieri,
a cui dicesti di scorrere
come un letto d'un fiume
ma di cui non si fissa
la quiete
e forti di correnti
vedi
effonder
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| Ho ucciso un grosso insetto nero
schiacciato nella finestra
trafitto dalla chiusura:
non ho più potuto affacciarmi.
Continuo ad immaginare
bambini che vomitano
adulti vestiti di rosa
calpestare fiori e civiltà.
Aspetto
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Rochi lamenti
come guaiti di cane
si torcono
nello stomaco:
la nausea dell'ovvio,
del banale giorno.
Mi sgomentano
le grida dell'anima
estesa
oltre ogni presenza,
col desiderio di
andare oltre quel segno
che ancora non vedo.
Non posso
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Tutto inizia con un rumore
e all'inizio non capisci cos'è.
Le macchina scemano
s'odono grida
qualcuno che canta
qualcuno che urla.
Poi arrivano gli studenti
arrivano correndo
inseguono
i capricci del vento.
Poi la folla
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 | Ogni parola che non viene detta
rimane chiusa nell'indifferenza
è meglio forse sbattere la porta
per provare agli altri che viviamo.
La volontà di esprimersi e di urlare
è una prova che stiamo in questa vita,
e le parole che
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 | Penetri col tuo taglio velenoso tra le mie membra,
sei simile ai tuoi agognati pensieri come serpenti,
strisciando, cerchi prede da aizzare al tuo oblio.
Maledetta!
Coi tuoi pizzi, le tue lingerie,
le tue suadenti moine mi
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 | Inabissa nel fango
Misero verbo
T'ospiti le tenebre
Senza più sole
Soccomba di fame
O arsa dal rogo
Udire non bramo
Rivoli di pianto
Che orfana tu sia di "O"
Si elevi il restante
E permanga sol Dio
Che vita e amore
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D'immane fulgor illuminossi il cielo
e in cenere cangiò color del viso,
per l'esplosione di fatale ordigno
che d'ogni gente ne smorzò il sorriso,
al giunger della morte col suo ferale ghigno.
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Stupido,
non hai capito niente,
era una dolce follia,
ora non è rimasto niente,
niente che ti possa ricordare,
niente che ti possa rimanere,
è stato solo per rubare il tempo,
tanto, per non fare niente,
ti sei divertito,
hai
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 | Tutto il giorno
e tutta la notte,
ho tentato di strappare
le radici
della nera orchidea.
quell'insinuante fiore
che divora la mia anima.
Che fa battere in fretta,
troppo in fretta, il mio cuore,
che beve la mia vita
come il sole beve il
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 | Sospiri
di anidride solforosa
troveranno
lacrime sparse
sull'asfalto bagnato
dall'ultimo temporale
Ogni stilla
muterà
in acido corrosivo
le parole imprigionate
nella mente
liberando la gola
dalla cappa
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| Calcolatore
fin nel profondo
delle tue ambizioni,
chimere oblianti
di soli fittizi
e vaghe speranze
mi elargivi.
Col tuo sorriso
ammaliante
il mio duttile cuore
argutamente dilettavi,
celando sogni
di fugaci amori.
Ora, non più
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 | Ci cingono immagini d'ogni bellezza.
Un onda del mare, sbattuta sui massi
di un erba su riva, il suo rifiorire
un prato
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 | Era un vento
che si appoggiava
come un brivido
alle mie corde vocali
mandandole in risonanza
con un grido
Come la cetra di Orfeo
fermò fiumi e tempeste
Ma mi voltai indietro
e tu
sparisti nell'Ade
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Voglio danzare ancora,
un passo,
un altro passo,
un altro ancora.
Le mani
farfalle inquiete,
i capelli
alghe del mare,
sull'onda increspata
di un mare in tempesta.
Fragranza di schiuma
e desideri che affiorano.
Emozioni
al chiaro di luna.
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Diamante frantumato
nell'impolverita strada d'un secolo
ricco di potenza, ricco di luce,
madre profanata da figli
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Come vedi sono quì
che parlo ancora di te.
Non riesco ad arrendermi alla nostalgia di un
sentimento assurdo,
che adesso urla e cerca il tuo fantasma.
M' immaginavo con te in cima al mondo,
invece sono quà sopra una zattera
a
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 | Ho visto i tuoi figli caduti per terra
l'incuria del tempo e degli uomini
prolifico albero di pere dal reale nome
non basta un'origine alta nobile
nessuno vuole più i tuoi buoni frutti
nella nostra epoca di abbondanza
si compra tutto a
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 | L'orizzonte lontano si staglia
mentre echeggia nell'aria il fragore della battaglia
il sole lentamente sta scendendo
mentre urla di morte si stanno alzando
Spazio infinito di rosso illuminato
davanti ai miei occhi si apre sconfinato
armatura
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Mordente opacità
salmastra percezione
contraffar
originaria impronta
immobilizzato oceanico
Astioso
ruggisce
represse lacrime
Distratto nugolo
posar
surreale sabbioso
esanime
affievolisce
fosca
disarmata
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Chi è senza peccato
scagli la prima pietra...
Ognuno ha fatto qualche suo peccato:
da nessuno quel sasso vien scagliato.
(Ma se
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 | Entromi con forcibe unghiato
ad estirpar parassiti
in luoghi tetri
di future intenzioni
Trovo macerie
raggranellate in mille sere
briciole di desiderio
frantumato sotto greve respiro
Pesante fardello opprime
strappami il cuore
rendilo
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 | vedo un intorno che mi circonda...
fatto di farfalle colorate
che chiudono in morse asfissianti
colletti di camice bianche
a dire il vero...
era solo un pretesto...
cui unica funzione sarebbe dovuta essere
spalmare cioccolata su un tozzo di
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Ho semplicemente preso la vita
e l'ho rivoltata come una tasca.
Ho preso la coppa dell'esistenza
e l'ho versata tutta per terra.
Ho bagnato di lacrime il davanzale di un sogno.
Strizzato sorrisi da canovacci sporchi di bile.
E spezzato lance
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 | Incessante frastuono nella tetra notte
via una maschera, poi un'altra
esso cresce a dismisura
lo cerchi altrove:
nella
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 | Calandomi nella fiducia
attesi la composizione
di eventi promessimi
come strani
non normali
ma che ci sarebbero stati
e che una verità
avrebbero inchiodato al muro
finalmente
e senza usar martelli!
La mia paura
è che la tua
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7062 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 5071 al n° 5100.
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