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Ribellione
Le 7062 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
 | Vorrei sapere che futuro abbiamo
se gli abitanti del mondo non cambiano pelle
da drogati a santi.
Tutti fermi davanti alla tv
o sul giornale alla pagina del gossip.
Siamo un mondo di cattivi curiosi
e tutto va verso la nuova generazione.
La gente
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Jimmi |
02/03/2010 10:49 | 2371 |
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| Su un lungo pezzo
di legno irto
di chiodi sparsi
cammino in silenzio
e soddisfatto,
di stare senza scarpe.
Mentre scorre sangue
e vedo punte
uscir passando parte a parte
guardo dritto al compromesso,
perdo un po' me stesso,
soltanto chinando
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| non sempre è la rosa più vellutata del giardino
a catturar lo sguardo dei passanti
non sempre son le prose più limpide e sofferte
a recitar da primedonne in libreria
la cenerentola delle rose è nascosta ai bordi del
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| Mi guardi e dici che son sciatta
con le ciabatte e capelli rovinati
apro la bocca per contestare le offese
sbatti la porta e te né vai di casa
a mezzodì quando tu ritorni
mi trovi con calze a rete e minigonna
ti guardo come una
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 | Guardami!
Piangimi!
Credimi!
Illudimi!
Consumami!
Scordami!
Cercami e
riprendimi!
Inventami storie...
che inventar
non puoi!
e chiedimi scusa
se lo vuoi!
Toccami
con la tua
coscienza!
...e mentimi!
Usami!
Perdimi!
Sparami
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 | Avete barattato la vostra individualità
buttandola come immondizia
nel mare del conformismo
Come promesso riceverete un pezzo
del niente alla moda
Sarete trascinati sotto dal silenzio
e la TV sarà l'ossigeno da respirare
Non avrei
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 | È questo il mondo che volevi?
Questa è la libertà che cercavi?
Questa è la vita che
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| Nell'angolo più buio dell'antro
piegato in posizione fetale
attendo, nudo, in silenzio.
Ascolto il battito
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| La vita
è una marcia
io tento
di correre.
Chiamo
l'asma
sintomo
di un animo
inquieto,
l'amore
pura
insoddisfazione.
Libertà è un
vortice
nella mia
terra adottiva,
sono le voci
di chi lavora,
sono i canti
della
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| Possibilità
nell'eco di un Respiro
Produce lasciti
variabili
Influenzati
dalle tue
pragmatiche Visioni
Mi
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| Ho questi pensieri d'amore che spero non uccidano
in un mondo così lontano da me
Porto questo bel visino
ma sai che potrei sfregiarti con la mia lingua
Non sentirti così cara
perché questo è il prezzo da pagare
La mia
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 | Qual guerra mai
avrà le sue risposte
che non le medesime bugie
vilmente sporche
sordide ombre
denaro riciclato e sangue,
linfa
d'amorali mercenari
tutti, si dice
hanno una madre
ma non vivida coscienza
d'ideali
sol tarli di
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| Le bugie, gli oltraggi,
gli insulti regalati come caramelle,
e poi le minacce, i ricatti
le violenze subite per paura,
e ti senti colpevole
solo per troppo amore
e ti senti in difetto
per avere ceduto
ad ogni sua angheria
E' una vita
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 | Passo di lepre
correndo come volpe
stanando tane dalle trappole
E l'estasi del peccato
non perdona
come sifilide che coglie
il malcapitato
lì derubato
dai corvi come spaventapasseri
Non inchinarti al canto delle ninfee
arpie
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 | Il desiderio di partire
ad ogni costo
è il tentativo inconscio
di esorcizzare la morte.
Il voler ritornare
a vivere
all'interno delle mura
domestiche
dopo una giornata di lavoro
esaspera
la vulnerabilità dell'uomo.
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| Corri!
Nel vento sul viso
trovi sollievo
al dolore che hai
Corri più veloce!
Accelera,
lontano dal dolore
non avrai altri pensieri
Corri
col respiro che cala
quando il sole smette di brillare
Corri
e sarà tutto
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| Rigurgitata dal buio vorace
di una mente assente
io e più niente
il sibilo della notte scura
la rabbia la paura
la tenebra più scura
dietro
cumuli di vuoto
il susseguirsi
di attimi
e
rspiri angosciosi
spilli dolorosi
poi
il
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| Un giorno incontrai l'essenza del mare
I gabbiani sull'azzurro a scappare ...
Pescatori a raccogliere alghe
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 | A brontolii spergiuri e inviperito
Bore affannato in piena notte fonda
torna in paese con aria furibonda
non si da pace del torto che ha subito.
Gli han rubato l'aratro al poveretto
con il giogo dei buoi pronto al lavoro
della famiglia l'unico
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Ozan |
23/02/2010 20:41| 1635 |
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 | Consumare lacrime
in un mondo nero
di ingiustizie e cattiveria
lame che trafiggono
cuori deboli
indifesi
ed indifferenza
percorre strade
lustrate d'oro
giustizia mai sarà
per corruzione
e tradimenti...
In questi corpi
la legge
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 | Unghiar angusto e stretto
per muri lisci verticali
chiuso in questo blaterar
stinto ed allucinato
che millanta per modernità
sopruso e disonestà
a grattarsi via come la rogna
principi e tensione d'onestà;
e chiamatemi
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| Faccio il raddrizzatore di chiodi,
li prendo dalle travi,
li pulisco
poi li lucido,
così sembrano nuovi
i chiodi,
si quelli che aggiusto.
La gente dice che sono matto,
forse hanno ragione,
quando li tolgo dalle travi
sotto le menzogne
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 | Non voglio far più finta
Che vada tutto bene
Nella terra che aiuta
Solo chi conviene
Cravatte li a mentire
Chiamandoci anche amici
Sbattono schiaffi e mire
Sui nostri sacrifici.
Del mondo chiuso in crisi
Certo non si può
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Volerò nell'azzurro del cielo,
tra le nuvole cullerò il mio seno,
fra i sospiri del vento
urlerò la mia rabbia,
tra le stelle sorriderò a luna e sole.
Nelle foreste tra i rami intrecciati
abbraccerò le gemme
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 | Sisifo vuole essere felice
qualche filosofo
l'ha teorizzato
qualche scrittore... Sisifo
ti ha messo nel titolo del suo romanzo
Sisifo deve essere felice
non vuole più giocare
a quella morra infausta
RUPE
COLLE
CIMA
ROTOLA
la cima non
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Andrò piano, controvento.
Andrò piano, si lo so,
ma andrò dove vorrò ...
Controvento,
senza binari
né strade segnate.
L'aria non ne ha.
Voglio vivere d'aria
vita d'aria nell'aria.
E volarla la vita
con
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 | Uragano!
Nel mio sogno... j'ai vu passer
l'ouragan dans mon coeur.
Nel mio sogno ho cavalcato lungo praterie
valli innevate
freddo come il gelo
l'ouragan... dans mon coeur!
Mon étalon... rouge flamme... passione
sans bride... libera
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 | Sale come un senso di nausea
che m'affossa il respiro,
eppur ci siamo dentro ...
Facce di plastica sorridono da manifesti
che m'inseguono ovunque,
simbolo di società opulenta e ottusa
che lascia dietro a sè carcasse di
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 | Siediti piano
rimetti in ordine i pensieri
quelli veri...
lascia che la rabbia scivoli via,
che abbandoni in un istante,
i tuoi grandi occhi neri.
Piega in due la ribellione.
Ali spiegate,
in un cielo di cartone,
un treno, un vagone.
che
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Smarrita ormai da tempo,
dov'è che ti nascondi
perduta nell'oblio?
Del tuo profilo antico
s'è persa ormai la traccia,
e non c'è più vergogna
stampata sulla faccia.
Ti cerco inutilmente
nel general torpore,
tra note
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7062 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 5521 al n° 5550.
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