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Ribellione
Le 7014 poesie pubblicate sull'argomento 'Ribellione' Poesie di ribellione |
Quant' è facile morire colonnello
quant'è facile sparire
annientati,
quant'è
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| Charlo |
04/11/2008 11:47 | 1027 |
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Non ti stanchi mai
Nell'inventar diavolerie
E mi guardi negli occhi
Sperando in quella scintilla
Ma cupo è lo
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 | I giorni ormai si sono fatti corti
e spesso non c'è tempo a rimediare
futilità di facce menzognere
che servono per viver come morti
Sono brevi le giornate
e nelle sere pesano
le macerie ingoiate
il rimandare molle
ad un domani
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Spesso ombra grigia e silenziosa
vile e della vostra viltà timorosa
rispettosa mi inchino
ai vostri modi ammirata
e mostro il volto persino incoraggiata
Sorrido e fingo di ignorare
che non esiste libertà per noi
E' così che
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 | L'estasi avvenga! In ogni sua parte
Sana ferita! così mi do pace
Piogge d'amore bagnano prati
Coprono fosse e profondi dirupi
Fulmini scagliano scosse sintetiche
Franano crepe d'amori ormai in cenere
L'alta veduta sul monte di
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| Qual'è il tuo attimo di gloria,
forse morte e distruzione.
Il tuo attimo chissà quanto durerà,
la vita il mio attimo di gloria.
Lungo forte e convincente
il mio attimo è un gioco intelligente
da assicurato vincente.
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| Jimmi |
29/10/2008 21:25 | 2322 |
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 | Mostro fatto di pezzi e carne putrida,
puzzolente, chi sei? Quale diabolica
mente creò tanta bruttezza e diversità?
Sei forse tu figlio dell'esiliato principe,
del bellissimo custode della luce?
Vattene chiunque tu sia!
Lascia questa
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| Esula d'ipocrita quiete,
ormeggio nell'orma silente,
d'un raro fervore...
Paziente.
Insisto.
Sull'alma. plena,
di note
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| Nausea
questo rifugio sicuro
d'ipocriti cuori
ove nessun dente ferisce;
come morti
autoreferenziate superiorità
declamando vuoti
incomprensibili a voi stessi.
Amara bellezza celebrate
intrisa d'artificiale indifferenza
e v'atteggiate
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| Oscurita scendi silente
su nudi corpi
di dolci lontani amanti
Ragnatele di sogni infranti
vita da falena
volo di civetta
ululato di lupo
e alla prime luce dell'alba tutto muore
e i sensi si assopiscono
e tutto si dimentica
e al calar della
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 | lei ha occhi
di pagliuzze colorate
e schizzi di lentiggini
a pitturare il viso
lei ha farfalle
di pongo accartocciate
e scorze di illusioni
a ungere un cassetto
lei ha mani
di luna trasparente
e catini di menzogne
a raccogliere
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vi guardo,
mentre con le mani
trattenete sulla testa
un'aureola di cartone
e nascondete a fatica
la coda appuntita
in un sorriso sterile
vi guardo,
le braccia impegnate nel farvi santi
non possono aprirsi
ad un abbraccio
e gli occhi
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Amara |
27/10/2008 00:23 | 3841 |
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Che ne sai tu, di sogni dismessi
di zoccoli neri e gonne gitane
e di parole nel vento confuse
dei ritorni ìndistinti di eco.
E delle quattro gambe
che ormai mi appartengono
e non si scollano più
da questo pavimento
senza
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Questo è un urlo
un urlo sprigionato dal mio cuore.
Che mi permette di sganciarmi dalle mie catene
catene che si
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Quanti Gesù ritrovo ancora in terra
scacciati dai cuori e dalle case
bimbi dalla mani tese,
bocche socchiuse
che vogliono per cibo solo pace
Non solo i fanciulli anneriti dal sole
e dalla strada
ma anche quelli rosei e
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Il Creato sconfitto
dal basso soffitto
da cento candele
a fingere il sole
Sconfitto il Creato
dal tappeto per prato
dal divano per spiaggia
dallo schermo che viaggia
E solca cieli infuocati
dove i morti ammazzati
sono solo incidenti
dove
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 | pazza,
son pazza nell'inseguir il ruggito che freme oggi,
pazzo il pesier di essere simile e chi vuole essere simile,
nel
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| Di te nessun ricordo,
lontana dalle nostre cose
come morta e distaccata;
tu mi sei stata stretta
fin
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| Se Lui sapesse di me sarebbe accanto,
fuori da bibbie, lontano da chiese
tra bestemmie e rancori da croci e ladroni.
Di
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 | Non credere ai tuoi occhi
come luce che viaggia,
dai spazio fra mente e lingua,
e infondi gioia nell'animo
seppure buio, oscura la pupilla.
L'ottimismo sa, che
non di nuvole il cielo è,
nè di acqua è, la pioggia
quando
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 | Basta volerlo.
Il passo, segno, inizio e fine
del cammino immenso.
Morire, rinascere
dall'uomo vecchio,
seppellito, nella vana
abitudine della comodità.
Via gli amici,
piccole sicurezze in lontananza,
cuore solo, traballante
in
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| mi tolgo il seme e il sangue
ora ascolta
canzoni che uccidono l'anima
aprono il petto e mangiano il cuore
lo sputano per terra
perché' tu possa raccoglierlo
e solo quando ti pulsa nelle mani
che allora lo senti davvero
spingilo nel petto
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| Stanco di subire
teste vuote
orfane di cervelli
portati all'ammasso
ideologie sotterrate
dalla vanga della storia,
prego il Cielo
d'un nuovo Rinascimento
che faccia di noi
esseri pensanti
semplicemente uomini
non rossi né
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| Lo sono stato
lo sono
e lo sarò...
risalgo fiumi controcorrente
leggo storie
cominciando da chi
non le ha
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| Fippo2 |
16/10/2008 18:27 | 1174 |
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 | Pace
io grido
col cuore affannato
e sento l'eco passare
di fibra in fibra
dalle vene ai pensieri
Ma il tempo
vestito di nero
divora le ombre
senza più voce
di quanti piangono case
con ricordi e sospiri
Mentre il vento
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| Seduti su una sedia davanti alla Tv, guardando uno stupido reality.
Rapiti o rimbambiti da una falsa verità,
sognando di vivere in un reality.
La gente partecipa al para reality,
tutti belli leccatini senza scia.
Rapiti come in un
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| Jimmi |
13/10/2008 21:22| 2264 |
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 | Lei...
era bella giovane e lucente
era fresca rombante
come un fiume in piena
cullava tra i suoi sogni quel futuro
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| Si ferma il cuore
ad ascoltare il respiro
Giunge silente un sussulto
e lo tampona
Er cuore 'ncazzato se gira e je
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| Errare pel mondo difforme;
viaggiare tra ispidi sogni
e illudersi, perdendosi tra
effimeri piaceri e
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| Camel |
12/10/2008 17:52 | 1154 |
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| Ci si può far male col nulla
ferendosi di spine
con le "giusta via",
i "perché sono
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7014 poesie pubblicate sull'argomento Ribellione.
In questa pagina dal n° 6151 al n° 6180.
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