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Satira
Le 2591 poesie pubblicate sull'argomento 'Satira' Poesie di satira |
Raccolgo le molliche
della semina di un mese,
come un vecchio contadino
a schiena curva contro il cielo,
dove passa un aereoplano
direzione ”cavallino”
e dalla scia del suo consumo,
brucia un anno di lavoro.
Così raccolgo le
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Quasi perso nel suo nuovo impegno
l’uomo di legno bruciava nel camino…
”raccolsero cenere vita
in un badile di
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| Bob |
31/08/2007 09:08 | 1036 |
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Cagion di laurea
presa, lo so,
a suon di calci,
ritieni esser intelligente,
miglior d'altri mortali,
che fuggi o
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Cara Signora
ti corteggiai per tutta una vita
con dolore
senza pace,
civetta fino all'osso
non me la volesti mai dare,
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Il capo rovesciato
a recitar stanchezza,
parli prolissa e vuota,
occhio obliquo
a studiar l'effetto.
Morbido
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con il C40 mi diletto
metto l'albero nel mozzo
e con il Cad io progetto
indico la saldatura
menziono la lucidatura
ma
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M'osservi,
scimmia antropomorfa,
muto rammarico
nei tuoi occhi:
noi non ce la facemmo.
T'invidio:
noi, bipedi
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E se, a volte, i poeti
componessero, oggi, in rima
non sarebbe come prima
che eran tutti ”maledetti”.
Ora vanno i
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Lia |
03/08/2007 02:14 | 2852 |
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Cani incravattati guidano,
vacche e cagne sul carro
vestite da suore e infermiere,
pecore, galline e capre a
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Anni luce,
eoni di tempo
nei tuoi occhi smisurati;
una dimensione e l'altra,
verso il pianeta azzurro,
a scioglier
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In via delle rovine
al numero 48
abita la famiglia La peco e un bassotto.
La giovan figlia bella e vogliosa
sogna da
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L'uomo solo
vive con la sua ombra
in armonia di gesti,
si chiude
con il suo personaggio
al forse, al possibile,
ad
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Ti volevo bene-non avendo il diritto-
non considerando tutti quei limiti
un moto di presunzione cieca
era questo che mi
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L’immagine riflette
fili d’argento
nella bruna chioma
l’occhio sparvièro
incontrollato vaga
per scandagliare
se ce pure una ruga.
Blandito è il viso e
scrolla il vil dettaglio
la macchiavella vista
insidia dell’ abbaglio.
Speme
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| Apache |
04/07/2007 08:25 | 1247 |
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Notti insonni ho passato
ai miei studi per dar man forte
al mio innato ingegno,
or vengo a donarvi
un piccolo
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Fecero l'amore sull'erba
di un pascolo affollato
sulle scie di impulsi
che la natura a volte feroce
in primavera
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Omo cinico che cortivi l’apparenza
che te ‘nteressi d’abbandono e d’assistenza
solamente come modo d’encrementatte er
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M'intreccio le dita
e il tremor delle gambe
non riesco a frenare.
Con lo sguardo
penetro
al di là della porta e la invito ad aprirsi
Su ogni cosa
sputo la mia ansia e la mia impazienza,
il pensier di andar via m'assilla, ma
la
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Me lo ricordo ancora
la prima volta
ti tremavano le gambe
dalla paura
E quando hai visto la punta
sei rimasta a
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Nel mezzo della notte, dentro al letto
mentre riposa placido e beato,
d'un tratto s'interrompe il rubinetto:
"fa d'uopo
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L'artista è come un sole
che dona il suo calore
e resta freddo,
sacrifica il suo amore
per rendere agli stolti
il cuore
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Vanno talmente di moda
le parole "zoccole" "cornuti"
che cervi,topi e buoi
offesi dal paragone in
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Sette pare sia un numero perfetto,
perché il Signore eterno vi creò il mondo,
ma il numero può divenir negletto
se
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Ribelle giullare dal volto scomposto.
Tu, attore di immagini ripetute,
mistificatore delle dignità umane,
alieno delle
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Assaggia questo bianco vinello
che ti prende i circuiti del cervello
Schiocca la lingua sul rigido palato
per gustar la
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Un giorno insulso
da un sito vengo espulso,
poffarbacco che mai avrò combinato
di tanto grave da venir cacciato?
Che sia
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Se rinasco nasco politico,
di professione non d'illusione.
Se rinasco, rinasco tesserato.
Forse di centro,
mai
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Oh! quanta tristezza nel cuore per tradizioni dimenticate
in questa che fu erudita nobile gloriosa patria
di uno sport
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Miccia di voci sbagliate
di coniugi che non si amano più
e la notte di spalle
nel dormiveglia si lanciano
invettive da
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Bolle di ricci
che sparano aghi
tra scherzi e capricci
in un mondo di maghi.
Farsa allegorica
la fiaba del fico
tra
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| Totto |
01/02/2007 18:51 | 966 |
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2591 poesie pubblicate sull'argomento Satira.
In questa pagina dal n° 2491 al n° 2520.
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