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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
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♦ rita damonte | |
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Settembre 2025 |
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Satira
Le 2579 poesie pubblicate sull'argomento 'Satira' Poesie di satira |
Ieri son morto
la cosa è ufficiale,
non vale arrabbiarsi
ti fa sentir male.
Non ho fatto la barba
e neppure il bidè,
son morto, è ben certo,
e vi dico il perché.
Il noto 'barista'
sempre allegro, si dice,
mi ha
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 | Poscia che Silvio è stato condannato,
è buon ch'io mi levi un semplice sfizio:
se sarà assegnato ad un
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 | Parassita nel digerente si allunga e si distende
negli scranni del conclave a prosperar impunemente
alla faccia della gente.
Esecrabile è il pensiero di chi mangia e più pretende
anche il povero malazzato fino all’osso è
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Per vedere brillanti
gli occhi belli di quella
che dispone del tuo cuore
ci vuol altro
che darle luna e stelle
in canto di sublime paragone
ma i talleri sì d'oro ed i dobloni
rapidi ti svelano la gazza
che subito t'adora
folle di
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SU PISCAMU E S’ARTARE
Su Piscamu er benniu dae loccos de Campidanu,
allimbandenos che barbaros muntagninos,
tira derettu che ne ascurtare a nemmos
ca nanchi su connottu no es cosa de pompiare.
Er benniu che i su mere chin su gabbanu a
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Un dì io ebbi stato in Londra, davvero, o yes!
Lì io fui fumando qualche po' di mio oppio,
e ebbi andato dalla regina, oh mistress,
con il mio occhio che ebbe veduto doppio.
Mi fui inchinando, e io parlai della Ciàïna,
in
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E giusto per andare
e non tornare ai passi tuoi traditi
su questa strada dove m'hai mollato
amico mio infedele e disperato
nella finzione vera di quel gioco
che prende tanto quanto dura un fuoco.
Ed io fin qui smarrito
in questa solitudine da
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Convinzioni ristagnano
pensieri inscatolano
flotte sottomarine
divincolando mine
riemergono dai fondali
sgretolandosi tra le mani.
E sono flotti, lembi, coltri, flutti, fronde, scarni e grembi,
grembi-
ospitano parole,
che se non è la
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Ed è una strana faccia
ed è un tormento!
Non so se sia di un altro
oppur la tua
ma è il ritratto
del servume umano
che ti incorona a sbafo
con la matita a punta
ad arte unta.
Sarà perché è
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Poscia che Berlusconi ha garantito
che se vince ridà l'IMU che ha messo,
conven legarci il
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Se la scribacchio ermetica
la credono sigetica
se classica e rimata
dai più viene snobbata
se minimimalista
alquanto marinista
se premunistenziale
pedante e un po’ teatrale
se tardopetrarchesca
si affloscia e non rinfresca
se
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Mi risveglio al mattino
con la coscienza schiarita
ma dopo appena due passi
di già si è ingiallita
se un tizio per strada
di tutto punto vestito
con borsa e libri in mano
vuol insegnarmi la vita.
Comincia il lavoro,
non è
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 | Con mano sapiente l'artista sfodera
prende con sapiente fare
lo guarda e lo rigira
che magia...
Lo immerge nella schiuma odorosa
lo muove con destrezza
su e giù senza cambiar senso
lui prova il piacere
lui viene sverginato!
La mano
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 | Vidi che brandivi la tua testa mozzata,
realistica era e di sangue paonazzo;
per costruirla chissà
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I nostri occhi contano i tuoi giorni
le tue paure
sole e disgraziate
le calde attese
in alto rimandate
nella speranza vana di un cammino
che porti tra le mani pane e vino.
I nostri occhi guardano lontano
i falsi miti
angeli traditi
un caldo
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Nato sotto stramba stella
che i più deboli avvilisce
dentro la sua esigua cella
pusillanime poltrisce,
sul suo morbido cuscino
particolarmente
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 | Si avvisa la gentile clientela
della popolazione libica in arrosto
che l'Italia delibera
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| -Tengo, ergo m'ergo-
"Cell'ho e me danno spessore
tutti de sotto, uno sull'artro
ha voja
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| Ciuffettino Ciuffettino sei proprio uno sciocchino
ti credi molto intelligente
ma rubi solo a chi non ha niente
e i tuoi ammiratori
sono tutti figli di monsignori.
Ciuffettino Ciuffettino sei proprio cattivino
come chi nel mio Paese
spara
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E se si guasta
è merito del gusto
della sana abitudine barbina
del dopo
che diventa medicina
del gatto della strega e del progresso
che s’agita nel bieco compromesso.
E se si ammala
è il frutto dell’inganno
del gioco ereditato
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Questa è una pessima poesia
senza rime baciate
senza tramonti e albe laccate
senza nemmeno una preghiera di sera.
Una poesia al barolo
di un vecchio aggiustatore di paglie di fieno
di uno che mischia la passione con il veleno.
Non
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Nel computo dei santi e dei felloni
c’è chi si barcamena a destra e a manca
e tu che lotti contro i mirmilloni
ti adatti a cavalcar la bestia bianca.
La mente areopagita non si stanca
cercando di fiondarsi tra i leoni
ma il cuore nello
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Con questi insegnamenti
sei l’uomo dei lamenti
e se sei pazzo o saggio
nel mezzo è il tuo piumaggio.
Ad essere precisi
per terra o nella culla
nel giusto ci sei tu
che accetti i vuoti in più.
I meno senza incisi
svaniscono nel
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Sacro cuore
(Epigramma 90)
Ti presentasti con la mano sul cuore
come ad esternare eterno amore,
ma è icona che
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Gli uccelli indifferenti.
Gli uccelli sicuri.
Quelli mai visti.
Gli impenitenti.
Coloro che sono arrivati.
Quelli che
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A dirla proprio tutta, non parmi cosa dura
di settenari doppi comporre 'sto sonetto,
con buona volontá, cacciata la paura,
un bel respiro e poi, di lena mi ci metto.
Controllo le parole, scegliendole con cura,
la cosa non la prendo di lato,
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Era il paese delle cento rose
cento le specie varie nei colori
profumi che scaldavano nei cuori
creature gentilissime odorose.
Era il paese delle cento rose
campi di vita con più e mille fiori
gioie e passioni di ferventi ardori
coi giorni
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Poi che ognuno col naso all'insù
sta nella notte a rimirare gli astri,
ecco cadere la borsa
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 | Solenne l’atmosfera,
sapeva di ché tragico e fatale,
ma a demolirla bastò poco assai:
D'impulso scellerato frutto,
da sconosciuto misterioso emesso,
conforme al suo pensare
di certo strano e avverso.
In forma e veste oscena
lo
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| Or se' ancora tu di quegli stolti
che credono magnificar la State?
Deh, dammi orecchio e fa' che io ti porti
a discovrir
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2579 poesie pubblicate sull'argomento Satira.
In questa pagina dal n° 631 al n° 660.
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