Il dopo,
è la dissolvenza nell’oltre,
la chiusura degli occhi,
il giorno più breve.
Sul bordo dell’ultimo passo
il
leggi

| |
|
|
Passa tra gli ulivi un vento leggero
fremono parole fra i rami,
come sussurri,
sei tu Padre, che chiami,
e m’inviti a seguirti.
Io sono un piccolo chicco di grano
caduto in terra,
mistero di vita donata,
ma se tu chiami,
- eccomi - ti
leggi

| 
|
|
|
Ti sei rivelato
nella nostra fragilità,
mostrando quella paura
che accomuna noi umani.
Hai tentato di rifiutare
di bere a quel calice
poi hai accettato la Sua volontà
e lui che professava di voler morire,
al tuo posto,
per tre volte ti ha
leggi

| 
|
|
|
Sinceri e sconvolti
Gli uomini di Gesù
Seduti alla mensa, gioiosi
La buona novella è viva
Il Maestro c’è, guarda tutti
La sua bellezza si oscura
Il tradimento si sente, si vede
La mia lingua si gela
Negli occhi la nebbia
Il cuore rifiuta il
leggi
 | 

|
|
|
Librati, o anima
furtiva nel tempo
d’irrisorio languore
Librati, o anima
fra ariosi cespugli
fioriti di gelso
Librati, o anima
d’azzurro
leggi

| 
|
|
|
Il mio pensiero volge a te
anima perduta nella notte
che smarrito hai la via,
tormento del tempo
Languida fuggi da me
ahimè, che malasorte
che vita stantia
negata nel tempo
Soccorso, o gran Dio
in prece d’aiuto divino
un consiglio ti
leggi

| 
|
|
|
Odissea del cuore inizia
nel labirinto della mente,
attraversa abissi
delle emozioni intense.
Onde di dolore travolgono
scatenando la tempesta,
e portano al fondo dell’anima
dove eterno buio sembra.
Ma poi, alzandosi lentamente
verso la luce
leggi

| 
|
|
|
Rito voodoo, danza antica
sotto il cielo stellato notturno,
sussurri e incantesimi
nella foresta sacra del destino.
Fiamme accese, arancione e rosse,
come lingue di fuoco danzante
il tamburo rimbomba,
cuore della madre terra.
Stregone al
leggi

| 
|
|
|
Da oggi la fede,
mia cara Isabel,
sicura t’accompagna e,
dall’acqua della sua fonte,
d’incanto attingi
la luce spirituale
per il tuo abito solare
di stella nascente,
a dir poco splendente,
in uno scenario astrale
tra l’azzurro del cielo
e i
leggi

| 
|
|
|
In un mondo di caos e oscurità
i guerrieri alzarono il loro vessillo,
luce brillante nella notte
del fulmine che squarciò il cielo.
Con forza eroica e coraggio,
sfidarono il male e lo sconfissero.
Indossando armature luccicanti
non si
leggi

| 
|
|
|
Ho scelto il perdono,
contro la cattiveria, l’invidia
contro la maldicenza
il tradimento...
Veleni,
a massacrare il cuore
e l’esistenza
di una innocenza fatta colpa
nel senso di se stessa;
ma questo è un dono
concessomi da Te,
a sradicare nel
leggi

| 

|
|
|
Sfere luminose si espandono
nell’infinito spazio,
riempiono il vuoto con forza vitale.
Prismi di luce rifrangono
i colori dell’anima,
mostrano la bellezza nascosta
e la rendono tangibile.
Come sculture vive si modellano
e trasformano in
leggi

| 
|
|
|
Eterno
abbozzasti quel ritratto
come testimonianza
di una colpa nascosta
mai rivelata con la
paura perversa
per non potere
fuggire dalla confusione.
Poi lo sguardo
per quella natura
meravigliosa
che rapii all’infinito
per
leggi

| 

|
|
|
Con le sue paure
verrà la mia notte,
sarà silenziosa,
tremerà come ogni sera
il mio secolare cipresso,
ed io per non tremare
scalo le vette dello spirito
e sui suoi arditi sentieri
trovo le divinità
che mi portano a Dio.
Il riposo del
leggi
 | 

|
|
|
 | Te ne vai cosi, oltre i campi dorati di frumento.
Là dove il grano sta baciato dal sole.
Oltre ti porterà via il vento tiepido.
Là dove ogni cosa è nuova
ad incontrare chi attende il tuo arrivare.
Te ne vai cosi, partorito a vita.
Quante volte sei
leggi

| 
|
|
|
|
Pilastro immutabile,
di un faro che risplende nell’oscurità.
Tempio sacro di saggezza e verità,
La sua soglia è aperta a chi persegue
la conoscenza,
e la sua fratellanza accoglie
tutti i figli dell’alba.
Lì, i cuori trovano pace e intelletto,
e le
leggi

| 
|
|
|
 | Ho asceso l’apice
per cogliere il tuo io
Signore.
L’anima mia straziata
Per quel mancato respiro
per quella mancata obbedienza.
Ho amato chi non dovevo
e sempre velato quella colpa.
Ho odiato chi ha giudicato.
E adagiato al cospetto
fra
leggi

| 

|
|
|
| Al cor protesa avea la mano,
nel mentre, disgiunta d’esso,
al di Lui cospetto, la discostava.
Mesto, s’ebbe a ridestar,
dall’antico
leggi
 | 
|
|
|
Prega le mie catene
e confondi il giogo
del tempo che scorre
senza un motivo
perché camminerò
con te per vedere
se la vita se ne va
come un soffio
di vento nella pioggia.
Spezza le mie nuvole
e il cielo non sarà
una tomba aperta
ma vuota
leggi

| 

|
|
|
Assente la fantasia
di nuovi giochi,
chiusura totale
per ciò che è sacro,
l’arrivo non è,
né lontano, né vicino,
guardo, taccio, sogno,
ma muoio dentro.
L’uomo nuovo, giovane
nemmeno la speranza
ha come maestra,
eppure le parole
di Quel Morto
leggi
 | 

|
|
|
Si siede la sera
oltre il mio cancello,
ma mi lascia ammirare
le stelle e l’infinito,
che, più lo guardo,
più scruto il Creatore,
ed il mio spirito
sale in cerca,
di domande e di risposte.
Mille religioni
dicono la loro verità.
una trova posto
leggi
 | 

|
|
|
Alle Sorgenti della Vita
mi conduci,
radici d’anima
le spiagge dell’Aurora,
ove la Pace dimora
di giovinezza
leggi

| 

|
|
|
Ancora vai,
il cerca- cuori acceso.
Ascolti i battiti, li annoti,
il tempo passa.
Stasera è una bella sera,
il sole resiste al giorno.
Presente e amore,
vanno a braccetto,
all’insaputa incontrano
due anime.
Sguardi preziosi,
prima di
leggi

| 
|
|
|
Vola il giorno
sul veliero marino.
Anche oggi, s’appresta
a compiersi il rito.
In cima all’albero il sole
prepara al suo tuffo.
A quell’ora,
il mare d’inverno
ospita amanti e poeti.
Sulla riva un vecchio
poggiato al bastone,
rinfresca
leggi

| 
|
|
|
Questa notte ho visto
più bassa una stella,
pareva parlasse a l’uomo
che copre le donne
con un telo nero,
che bombarda ospedali,
scuole, bambini e vecchi,
segnava là un presepe,
mentre una canzone
mi teneva sveglio,
quel tanto per farmi
leggi
 | 

|
|
|
 | Vagano fra dune sparse e su cammelli stanchi
Magi d’Oriente nell’inseguir la stella.
Lungo strade impervie
solo una scia luminosa appare
come ancestrale guida,
fede esodale
nelle tenebre della notte.
Portano preziosi cuori in dono
al Re dei
leggi

| 
|
|
|
| Dieci anni di preghiera
entra nelle schiera di Pietro
accolto nei tavoli della fede
lontano dalle sue radici
Papà 16
Nel silenzio parla
con il Padre.
dove la luce
illumina l’universo
di calore e pace
La Sua vita oltrepassa
l’immensità la
leggi

| 
|
|
|
| C’è un pezzettino
di mare capovolto
che si confonde
nel cielo.
È il camposanto
delle stelle cadenti,
un angolo di mondo
dove le stelle vanno
a morire.
E perfino la luna
al suo primo braccio
si spenzola di più
per non perdersi
lo
leggi

| 
|
|
|
| Lo stupore colse di sorpresa
il nostro io che tutto pesa.
È difficile accettare
quello che il razionale
non riesce a ponderare.
Né il vivere, né il finale
soddisfa il suo spiegare,
con il giorno del suo Natale.
Quel Bambinello, con le mani
leggi

| 
|
|
|
| Nel vento della storia
una musica suona
nell’attesa dell’uomo
Redentore dell’umana vita.
Il Figlio dell’Altissimo
ritorna a nascere
sotto sguardi di stelle
che illuminano
le strade dei popoli.
Non si ferma l’anima mia
che ha scoperto
leggi
 | 

|
|
|
|