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Uomini
Le 3531 poesie pubblicate sull'argomento 'Uomini' Poesie sugli uomini |
Lungo le strade di un mondo ormai rubato,
Cerchiamo nel suo interno,
Con occhi sempre guizzi,
Il senso delle
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Squarci di vita recano con se
uomini soli più per paura
che per loro decisione
marchiati dalle troppe carezze
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Dallo scoglio più alto di Itaca,
il vecchio vagabondo guarda,
con occhio non ancora sazio,
il mare di cui conosce ogni onda,
il cielo di cui conosce ogni stella,
l’orizzonte, laggiù in fondo,
piatto e famigliare come la casa tanto
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è già scritto,
sul lato buio della luna
nascosto
tra i ricordi chiusi nei crateri
imbottigliato
in quei sapori di pelle profumata
per palati fini
se chiudi gli occhi;
lo senti ancora il gusto
un misto di vaniglia e
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E sottovoce il vento
con sé spesso trasporta
il cigolio gemente
di quella grande ruota
tutta intagliata in legno
che non conosce soste
accompagnando al suolo
l’ultima foglia morta
caduta in ordine di tempo.
Splendide e distanti
le
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Tra virgolette ... E dopo due punti
barba posticcia
sull'angelica faccia
ladro di stelle e di appunti.
Osservi,
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C'incontreremo un giorno di stoltezza
con un caffè al bancone e un libro in mano,
io con la faccia usata da
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Costruisci il mondo
consegnato alle mani degli uomini
sotto il segno della pace.
E se vuoi la pace lavora per la
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 | L'ultimo ricordo ...
un ricordo scherzoso
un ricordo fasullo
la realtà ha aspetti diversi
coinvolgente e non veritiero
passione ma solo scopata
che serve esser dolci e teneri
lo scopo è solo ...sesso!
Rido al pensiero avuto
e
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 | Sempre un libero canto
canteremo, del tempo che
diviene solo nostro, difeso
con l'onore e le spade pronte
a respingere ogni assalto.
Quando poi in alto voleremo
con le ali della nostra fantasia
il fiume della vita guaderemo
sopra i campi
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| C'era un bambino che tormentava un fiore
a parte che in genere son più dolci le bambine
ed anche se forse era
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 | Disseminate nell’etere
schegge pulsanti
automi avanzano spediti
verso mete ambite.
Rincorrono il potere
e asservendosi al Dio denaro
schiacciano senza pietà
chi gli sbarra la strada.
Alleati a chi promette scorciatoie
mascherati
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 | Demonio o vampiro
figli del male
anime afflitte dal nero avorio
come corvi senza cibo
caliamo sulla preda ...
Parole nefaste giungono
oltre la siepe secca del rovo
artigli senza fine
afferrano la pelle come fosse carne da macello
creatura del
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 | S'è un orizzonte chiuso
sempre le stesse cose stessi visi
e ne sei stufo,
immagina sia in questo od altro luogo
un "te" diverso e quei che ti circondan
ancor gli stessi ma per te mutati
così come volevi e vuoi che
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 | Otto dicembre. E’ l’Immacolata
e ‘nduvinate un po’ dove so’ ita?
Tra i vicoli de ‘na città ‘ncantata
spesso confusa
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 | C’è qualcosa in te
che mi cattura,
mi dice:... amami,
ed aspira a sentieri
inondati da dolci melodie
ad incantare il cuore.
Sentieri cosparsi
da petali multicolori
di fiori recisi...
a crear immensi tappeti
su cui lievitare.
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| Amo il freddo
Nel freddo più bolle il sangue
Certo animale s'addorme nel ghiaccio
in letargo ma altro
affila l'azzanno e l'unghia
il fiuto affina di cibo- femmina
Certi tempi hanno bisogno del fuoco del freddo
e noi
che siamo belve
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Ho bisogno di sentirmi ancora...
annuisco su Bòll
vi leggo me
avvolto nel disimpegno
ostruito
fagocitato
nel bosco tardivo di un clown di periferia
nella miseria dei fallimenti ciclopici
nel desiderio di essermi
esserci
sempre sul
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Camminar nuocendo all'innocenza
portandosi dietro labirinti
tracciati ad arte
Per il potere nel buio a cercar luce
al centro del tunnel
sotto stagno senza tempo
Cauta frenesia
Corda tra le coltri di marmo
dietro occhiali scuri
abissi
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Lingue rosse e gialle danzano
meteore volano infuocate
scintille cadono e tu sudi
perché tutto ciò abbia fine
È come carta scartata
il metallo lucente
La carne umiliata
in esso confusa
Gemiti e grida dove la sorte ha
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Volti rapaci scorgo nel rumoroso silenzio.
Volti di viaggiatori distratti.
Bagagli di pensieri,
sordidi, violacei, pallidi visi!
Lanciati verso il vuoto del tempo,
contratti occhi che scrutano la velocità divorante!
Una volontà
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Pellegrino che aneli alla fonte
che placa per sempre la sete,
se puoi recati a Sotto il Monte
dove troverai pure la quiete.
E' il paese di Papa Giovanni,
dove nacque e visse bambino.
Eran duri alla vita quegli anni
e molto incerto ne era 'l
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Saremo sono leggende
per i nostri discendenti
come i nostri antenati
lo sono stati per noi
Aguzziamo lo sguardo
e guardiamo in faccia
la realtà
la mente sfugge
a questa diatriba
di verità
la nostra raccolta di
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Le giornate che non hanno difetti
non le dipingo
I mari che non hanno catrame non li bevo
Le donne che non hanno mille amanti
Non le desidero
I fiori che non puzzano
non li annuso
Sono fatto così
Rovesciato in un mondo esatto
A molti
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Arrendevole Stella
di un cielo incrinato
proietta sul mare
una processione stantia
desolante puntualità di resa agli dei
padri famelici di traditori ciclopi
brutti congedi di miserie d’amore
blaterando giustizia
è volta moneta
senza
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Venne il vespro,
e la contrada di lignaggio,
senza freno, l’aspro
intento a si preparar ferveva:
ratta regina si
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Sono -un solo-
un animale legato alla
catena
in un cortile vuoto
che vede passare tra
gli anelli il mondo cane.
Sono una bestia un
essere mostruoso
con il sangue cattivo
da farglielo uscire
spaccandogli la testa.
Sono un essere
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Sempre aperta è
la ferita dove
sacro
scorre il canto
che celebra e patisce
la vita.
Il naufragare di
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Sentimento e sensazione vissuta
Nell'animo debole di chi soffre,
Violenza a chi pace ha avuta,
Sconfitta oggi il mondo ci offre.
Appello agli animi intristiti,
Speranza che possano rialzarsi
Laddove sono stati abbattuti e
Con un forte grido
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Guardando attorno smetti la tunica
sono scalzi i piedi, sul percorso,
sporchi di sangue, pietroso,
incessante il Tuo proseguire senza fatica.
Senza alzare ma più di tanto il capo
senza mai usare toni arroganti,
la perfezione e la pace
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3531 poesie pubblicate sull'argomento Uomini.
In questa pagina dal n° 1891 al n° 1920.
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