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♦ Pierfrancesco Roberti | |
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Le 6650 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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 | dai famelici morsi del destino
non mi sono mai difesa
né mai, ho rinnegato il mio dolore
colpita dalla scure della sorte
la mia carne ha sanguinato vita
oltre questo spazio d’ira e lacrime
sovrasta solo il terrore delle ombre
eppure
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| Jibi |
21/05/2014 16:22 | 6151 |
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 | nella quiete dell'aurora
intimi fruscii
mi apparvero nell'oblio
come lingue di fuoco colmi spiriti
di anime perdute nella pena
che mi tennero la mano
nei campi di grano trepidanti
dal candore dei sussurri fragranti
mi persi nel sole dei tuoi
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 | Preferisco glissare sull’autenticità.
Non chiedermi l’identità,
la dimensione spaziotemporale
peculiare.
Appartengo a un petalo di rosa,
a una voragine eterna,
al soliloquio dell’ombra
e alla solennità del ghiacciaio.
Sono nel silenzio rosato
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| Osservi se c'è ancora un fiato a vorticare lento
su coordinate per poco non remote - o quasi vapore -:
ah, pauvre femme che avanzi di scie testarde,
non sai che non s'azzurra il fumo disinteressato alle mentine.
Definisci, ma chère,
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Lia |
19/05/2014 21:19 | 3497 |
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Di soffio
sul grembo
cullano pensieri
sul diradar dell'onde
dove finiscono i giorni.
Tra riflessi di luce
mossi dal vento,
in bolle di sapone
piene di sogni,
dove vedo Natale
tra fiocchi di neve.
Donna
svestita dei se
di sorrisi
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Le amo.
Sanno di odori persi
di lontananze che non passano
hanno negli occhi la vita che verrà
nelle gonne cosce che non finiscono più
con le mani costruiscono mille mondi tuoi
con i pensieri ritardano il dolore che
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poteva vedere,
leggere i minuscoli gesti
di sua madre
l'ampia gonna volare
la seta macchiarsi d'erba
lumache,
con la punta del dito a coprire lo sguardo
metterle in salvo;
dove
il fischio dei treni dilegua
poteva pensare
come civetta
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L'essenza della nostra esistenza
l'attimo di un sorriso
che ci accompagna nella vita
la spalla dove far morire
il salato di una lacrima
che ci devasta l'anima
la mano che ci accarezza
e che ci stringe forte
per non farci cadere
Sei
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Alle nuvole hai rubato
troppe lacrime,
fredde, salate, intrise
di profondo dolore.
Alla luna hai ridato
il tuo dolce sorriso,
tristezza nel tuo volto
la paura attanaglia
la mente tua.
Sussulta il tuo cuore ad
ogni
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Dalla sua nuca vermigli riscendono,
come grappoli d’ uva, a volte come ruscelli,
i profumati e mai vinti capelli
che casti sulle spalle s’ infrangono.
Sebbene tra le sue lenzuola voglia perire,
non occorre mi conceda oltre nel suo giuoco
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Ho aspettato che il sole
mi asciugasse le ciglia
da quell’ultima lacrima
ed il giorno svanisse con te.
In quel vuoto opprimente
e dal sangue versato
ho bevuto il dolore
affilato come una lama,
ho sedato l’oltraggio .
E’ presto mi disse
per
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Cercherò i tuoi occhi oltre le dune
perché nessun deserto ti può inaridire
occhi che sanno ridere, sognare
occhi che sanno piangere d'amore
tu che hai nutrito il mondo di saggezza
e il grembo è sempre gravido di
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condannava articolando parole
come aria vomitata con calcolata freddezza,
un infrangersi su nude pareti sfigurate dal livore.
Quale pioggia debordante oltre la grondaia
invadevano senza troppo incidere
l'anima già satura incurante ormai
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Il ne m'est donc
point de Mère
aujourd'hui
pour assouvir
mes peines?
J'ai érodé
dans la mémoire
et me rappelle
de son nom...
"Maman!"
.
Loin des lieux
d'origine
je n'ai pu,
sur sa
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Nel prato verde d’infiniti slanci
esplode la vita che la terra accoglie
e tu, silenziosa erba, avvolgi i fragili steli
nell’abbraccio
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Notte illune,
nel muto palpito d'attesa
accogli al talamo, una bambina.
Oh! i sacrificati fiori bianchi
tra piccole dita,
costrette a lasciar bambole e sogni.
S'infila nel cono d'un pensiero
l'echeggiato inganno: Sarà come un bel
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Se quel canto d'acqua che m'allagava
fosse canto d'angeli o demoni
non saprò mai.
So che assetandomi la bevvi
per percepire il futuribile
Nel mio universo nacque con lei la verità
e mi intrise
e mi sconvolse
Contemplatemi
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non di pioggia
di pianto
vive la notte compagna del giorno
vive l attimo
il pensiero
il dolore
la gioia l'inizio
il tramonto
vive il mondo suo che di donna è solo madre
ancor giovane ma quasi vecchia
forse ostacolo forse
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Gira la rosa dai mille pensieri
Rossa riposa in mille colori
Gira e rigira nelle mie mani
Pietra preziosa, rubini leggeri
Gira la rosa in mille spirali
Rossa di sangue ne tinge le spine
Dolce il colore, tenero amore
Vibra nel vento, nell'erba
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Con passo slanciato
passa sulla piazza
la bella Friulana
a tutti dispensa dolci sguardi,
illumina le menti assopite,
scalda i cuori freddi.
Né povero, né ricco io
seguo ogni suo respiro
e mi dono l'attimo più
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Ingiuriata
Ignorata
Tradita
Abbandonata
Mentre la lotta contro la morte non è ancora finita
Ancora tradita
Abbandonata
Ingiuriata
Allora mi chiedo
chi comanda questo cuore
che mentre ancora combatte
è legato
ad un uomo
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E vidi rimasti di nefasta gloria, al sospirar lungo cammino,
tra le stelle tramontavo in un amaro destino.
Al volgere le parole un lungo sguardo si affacciava,
su quel vestito di bianca seta, che in me rimirava,
di effabile essenza, sapor di
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Ogni mia azione
dà complicazione,
ogni mia parola
è tua delusione.
Facili sospetti
dan agitazione
d’ogni mia mossa
di presentazione,
quando io diretto
porgo attenzione,
senza tradimento:
che disperazione.
Sono già stressato
dalla
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Come perle che pioggia
incorona sul mare, le rocce.
Come argenti, taglienti,
circondano mani, bracciali e schegge.
Sarò d’oro nei baci,
e nera mi trasformo d’acqua,
correndo come le onde
che sulla nave dei virtuali amori,
ti ruba al
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Essere Donna
senza aver provato
cosa sia un orgasmo
è come non avere
mai visto il sole
né conosciuto
il volto di Dio
attraverso l'amore
Io chiedo perdono
a nome di coloro
che non han saputo
scambiarsi il dono
d'una
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 | Questa è la mia anima
naviglio pronto a salpare
attraccato alle rive dell’aria
stecca di ventaglio tra pieghe di colori
luna assopita su ambigui profili di monti
filo d’acqua nell’orto disseccato
dolore che cade dal cuore e si disperde
al
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Sei partita dalla tua città natale
non ancora maggiorenne,
immigrata verso l’antica Israele,
tua terra materna.
Non immaginavi neppure cosa potesse significar
indossare una divisa ed arruolarsi con l’obbligo
di svolgere il servizio
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 | Donna,
quel mal puro corpo ch'io ho.
Donna,
flebile e soave, tondeggiante paesaggio.
E se pur potessi cambiarlo io non lo farei.
L'amo.
Così come il batter di ciglia che sento.
Ho leggere penetrazioni d'animo
vanno e vengono con
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| Segui il Figlio Gesù fin sulla Croce,
sulla Tua Bocca si spegne il sorriso,
poi che vedi il Suo Capo insanguinato
e il Corpo divino pien di tormenti.
Non hanno più lacrime gli occhi Tuoi,
da lama affilata Tua alma è
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| Aprile
- nel bacino di una strada un canovaccio di frappe - dicerie
nulla di cui occuparci
nulla ovvero muse sprovviste di grazia o mie sorelle
- mi muoiono dentro, dentro dico come mosche essiccate -
perché benché simili mi
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| e, un'altra pasqua è in arrivo e tu non sei tornata,
partisti donandomi un lunghissimo bacio, stringendomi,
scrivesti per qualche mese delle righe che diventarono rare,
ti laureasti con pieni voti senza me accanto, emigrando
in un paese
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6650 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 2791 al n° 2820.
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