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Le 6654 poesie in esclusiva dell'argomento "Donne"
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 | Nell’eco del vento
che è un fresco rumore
negli immensi silenzi
fra le onde dell’alba
il tuo respiro
sento respirare.
Chissà quanti pensieri
e ambrati sogni
che non si spengono
si confondono
nell’universo infinito
che ti porti
leggi

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Julie |
06/03/2019 14:09 | 2075 |
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Inconfessabili segreti,
mai davvero repressi
nel suo dannato cuore,
ricercavano la luce
nascosti nell’orrendo buio
di un’anima distrutta
dalla vergogna.
L’eterna solitudine
di un universo infernale
aveva germogliato il seme
della volontaria,
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 | Par lunga la nottata
pè chi sta fora a lavorar:
specie pè una guardia giurata
che cò la pattuglia randagia
tutto sola pè la città,
fermandosi solo quando
il biglietto al bandone
posiziona dopo l’ispezione.
Et immenso par l’empireo
et
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 | Ripiombo
nel miele di un’allure
oltre pieghe di cute
friabili papiri
che raccontano il sole
e i tuoi passi sul suolo
d’una vita a colori.
Provo a ridarti linfa
asciutto dei ricordi
disegnati dal tempo
attorno a quel sorriso
ai dolci
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| Sei sirena, anche quando non sei in acqua,
i tuoi capelli si muovono con la grazia delle onde,
mentre è il vento a scostarli dal tuo viso, ora che mi guardi,
ai piedi di una cattedrale.
E in te vive la saggezza segreta delle sacerdotesse,
la
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Nasce vive rimane la magia della parola
nelle notti d’incanto, in turbini d’intento,
tra pagine di favole e un eterno canto,
esorcizzando il dolore col suo manto.
Per te Donna - genesi dell’Amore -
pur se in esordio una sacra storia
ci hanno potuto
leggi

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Tripudio di rose rosse e di mimose
gialle oggi ma non per le donne tutte
regali cene eleganti ricevimenti danze
oggi ma questo solo per di loro alcune
alle sole reiette abbandonate senza amore
a loro oggi lì vola solo alto forte il pensier
mio e con
leggi

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Donne
voi siete alberi
che fioriscono
ad ogni stagione
della vostra vita
e la storia tutta
ne coglie i buoni frutti.
Resistete
ai freddi inverni
vi riposate
nelle tiepidi primavere
vi fatte forti
nei temporali estivi
e l’autunno con i
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 | Donna, nella tua storia
emarginazione
e discriminazione,
una dura lotta
per l’emancipazione.
Simbolo del peccato
dall’inizio dei tempi,
ma in te è l’amore
e la bellezza in una
sequenza di giorni,
di tempo vissuto e
donato nell’intera
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 | Tu sei la Eva
non il paradiso
la mia Afrodite
seme della terra.
Tu sei regina
schiava e moglie vera
donna di chiesa
sei Maria Teresa.
Sei la Giuditta
spada del gran Dio
la bella Marilyn
coi sette veli.
Tu se Maria
candida Susanna
la
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| Trascorre il tempo, si è arrivati al duemila,
benessere e tecnologia di tutti alla portata
eppure si enumera lunghissima fila
di donne che periscono per mano armata
di uomini violenti e senza scrupolo
per motivi minimi ingigantiti,
di cortesia
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| Lei portava un cappello rosa
tra ciocche brune mosse
dai segni del maestrale
e una fascia turchese sulla fronte.
L’onda atipica della natura
alterava il bianco del mattino
mistificava con folle ritmo
l’incanto della scogliera.
Lei amava le
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Il fuoco
a porte chiuse
le colse indifese
prigioniere del tiranno
che la vita tolse.
Nera come pece la morte
tra fiamme roventi
urla e pianti.
Fuori,
come sempre,
il sole
sembrava giocare
coi gialli fiori di mimosa
che aspettavano
di
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C’è qualcosa di divino nell’uomo
e qualcosa di sacro nella donna,
che non deve essere violato.
La gialla mimosa non servirà a cancellare
le offese d’un uomo malvagio
né una rosa o un’orchidea
Portale il tuo buon esempio
in segno di
leggi

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Quell’ombelico che si ricomincia a vedere a giro
riporta indietro di anni
quando nel momento fatidico
un vagito prendeva forma
il mondo continua così
in tutto il suo splendore
quel filo indistruttibile non troverà mai fine
allietando e facendo
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 | Il tuo dolce sorriso
è una gioia infinita
sei rugiada che brilla
sei profumo di rosa.
Sei la forza e il coraggio
la speranza, l’ amore
sei scintilla di luce
che si posa sul cuore.
Sai proteggere il mondo
sai donar la certezza
d’un riflesso
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Tenerezza negli occhi,
tenerezza non per gli stolti.
Tenerezza delle donne,
che non si scioglie nell’attimo.
Tenerezza in trasparenza,
nata da un’ essenza.
Tenerezza del fievol fior,
spartita in briciole d’amor.
Lo yin abbracciò il
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E aprire gli occhi nel tepore di un sonno mattutino
svegliato da un dispettoso raggio di sole
filtrato chissa’ come dalla finestra.
Il mio sbadiglio stona con il canto degli uccellini
che sento e l’ orologio mi costringe ad alzarmi.
Di fianco a
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 | Donna che veste il cielo
donna che sa di neve
con la sua veste lieve
più ricca di un vangelo.
Donna che sei la vita
donna mia saputella
regina e bianca stella
mela la più squisita.
E sei la donna vera del mio mondo
nel cuore e nella mente il
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Foglie verdi e alberi silenti, soffio di vento a
sfogliar rami come volesse donar foglie alla terra.
Manto di betulle e strascico di erba in quel spicchio di natia terra...
Soffio a penetrar nel cuore ed ampliarne il battito vitale.
Donna a tinteggiar
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Otto di marzo storia senza fine
col volto di una rosa per confine
col cielo all’orizzonte testimone
che muto non si avvede dell’affronto
e unisce alla miseria il vecchio conto.
Otto di marzo fiore da cantare
con il pianeta donna sull’altare
col
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 | Il cuore torna a battere
nell’aria tiepida di Marzo
mista all’odore d’erba nuova
alla virgola rosa
della prima rondine,
ai gabbiani
che sulla riva fan festa
al sole
che profuma di mare
e diventa dolce
come un tuo bacio
alla ricerca
d’
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 | Dolore in lista d’attesa,
selvaggiamente dolce,
centromediano metodista,
gioca in quinta B.
Niente scalfisce
la dura pelle,
costruitasi addosso,
e lo scherno lo rigetta al mittente.
Difficile esplorarne
la topografia emozionale;
abile nel
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 | “Della mia vita, ti ho donato tutto!”
disse con bocca piena di prosciutto.
“Ma il nostro amore è spento,
da troppo la passione s’è ammosciata,”
e sveta a divorar la soppressata...
“Con te ho imparato quanto quanto siete sciocchi ...”,
e a sé
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Io donna l’altra faccia da cantare
ben fiera dell’orgoglio e delle fonti
lasciate scivolare sotto i ponti
dal seme e dai miei sogni da mostrare.
Da fiore a vino vecchio per l’altare
sono il messale aperto agli orizzonti
coi raggi della vita e
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Eppur ti ero accanto
silente martire
del tuo egoismo,
masochista nell’annientarmi
per poi rinchiudermi
come la lumaca nel suo guscio
riflesso che non si riconosce più...
dai contorni imprecisi,
e labbra intristite,
da due virgole
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Nel cuore
in un piccolo angolo,
c’è un rifugio
dove ripone
i suoi sogni,
le mani
colme di carezze
e sguardo
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Scriviamoci sentimenti d’amore,
telepatiche parole,
verità che viaggiano
nel vento e nel silenzio,
memorie condotte a riva
dal mare e dalle instabili maree.
Parole d’amore per cancellare
ricordi e volto di una donna bambina,
come angelo
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Le pulsioni del cuore ai giovani
annebbiano talvolta la ragione
e a cercar vanno stolti ragioni
immaginarie poi la vecchiaia
più saggiamente porta a meditare
perché allora la sua indifferenza?
Se mi fossi guardato bene nello
specchio avrei avuto
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 | Stanca di dentro
col sole nello specchio
e non comprende
se i raggi sono
e sanno cosa fare
nel gioco delle luci
e delle voci
perdute a dare sfogo
ai suoi bisogni.
Stanca di dentro
nel vuoto di quei giorni
che soli e indifferenti
non
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 | Foglie di faggio
bagnate sul mio viso
e solchi
cresciuti attorno agli occhi.
banchi di nebbia
oltre i pianti a dispetto
all’osteria del porto
bevendo vino cotto
con gli occhi dentro il cuore
infuocato
e un canto che diffondi
nella bocca
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6654 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 631 al n° 660.
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