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Le 6109 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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La luna eclissata, s'erge nel cielo
zitta sul palco
Rossa e infuocata, Pare bagnata
Dall'assenzio versato.
La luna arrossata
Sovrasta le terre
Prostrate al cospetto
Dell'astro ridente,
E l'artista infuocato la guarda bevendo.
Mille e
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 | Calmo e placido
Il mare inghiotte
I nudi corpi
In un abbraccio caldo
Dove il salato si mischia
alla trappola amorosa
Di linfa vitale.
...e la luna sta a guardare...
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Assetata dalla voglia di un piacere fisico
forti brividi
scosse in petto
scivolano fino al pulsare del mio sesso
Aggroviglio la mia pelle alla tua
scoprendo ogni perversione nascosta
Lascerò scivolare le tue mani
in una carne che
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morena |
19/06/2011 18:50 | 5058 |
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 | Notti che scivolano da sole
e vanno a cadere nelle zone d'ombra
dove i desideri gemono
ed i piaceri
tessono le passioni degli uomini
su letti di stelle e lune ubriache.
Sulle colline del cielo
mentre gli Dei fanno l'amore con le ninfe
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| Ti doni,
mi diletti,
e l'amor mi giunge
come aurea volta del cielo.
M'assapori le voglie
come prelibate ciliegie
ed il suono del cuore
s'intorpidisce d'essenza.
Morbido seno
leviga sentimenti
ed il trapasso nell'anima
l'emozione
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Sai che vado
matta per tutto
ciò che è frizzante
per questo ogni
volta mi ubriachi
declamando
il mio seno
che entra in
una coppa
so già cosa
invece entrerà
tra poco
nella mia bocca
ma per adesso
versami
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Costruisco coi pensieri le
catene che vorrei cucirti addosso
maglie sottili, ma fitte con
cui imboccarti
scoparti e pulirti come piccola
stupenda bambina ferma lì
a quegli alberi sulla sponda...
Amore mio è sopra
un tenero prato
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Ombre infedeli
incompleta ti rendono
urtando il vuoto
dai silenzi
scivolano le dita
tra la trama delle calze
e le pieghe della pelle
Echi distanti
come tela di lino
che si agita al vento
Labbra dipinte
che sanno di cera
in sospiri
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 | In un giardino di gardenie
il vento sa parlare alla luna
il cielo fa cadere le sue stelle
ed il mare
sospira il desiderio degli amanti.
Mentre l'eclisse copre la luce
la notte ruba baci alle guance
le mani toccano
un piacere bagnato di
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 | Sdraiata sul letto in piena notte celata dal buio tentatore
al mio solo pensiero la tua mano si insedia giù con fervore
nelle tue mutandine tra le impudiche giunture desie di sesso
a scindere l'insenatura con fremiti reconditi
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Una notte lunga e feroce
ancora senza Te
mura fredde mi riparano
dalla vista della luna
rossa ed invisibile
sola sogno il tuo arrivo
desiderio peccaminoso
vhe si libra nel piacere
arde nel mio corpo.
Le mie mani cercano le tue
solo
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Tra fiere affamate
Spreco di schiavi
L'arena di sangue
Di polvere è sacra.
Il vittorioso
Audace
Di carne
Si nutre.
Nobildonne
Dalle mani sapienti
Con sagacia placano
I bollenti fuochi.
Le bocche s'incontrano
Tra stinchi
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Tu che sei la mia rabbia
e carezza messi insieme
mi porgi nella notte
accanto a me il tuo amore in vena
o ruga, in sale sessuale
da inniettare a gocce in
tenere suzioni tra piccoli seni che
porgi al petto- al cuore,
forse in gola
in dolce
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 | E dopo...
su onde dormire
e languidi abbracci cercare
nel battito di cuori
l'affannoso respiro calmare,
dipingere con le mani un viso
e abbandonandosi
al cullare del mare,
in angoli e profumi d'amore.
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 | Servigio al corpo
di donna.
Lieve rinuncia
a veder l'apice.
Di bizzarro altruismo
s'alimenta il membro.
Odore a spirale
fessura vaginale.
Dovere del piacere,
tante volte
ci vorrei cadere.
Antiestetici bulbi
fan sorridere
pur sui recenti
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| Mani aggraziate vibrano nell'aura lungo le mie fiancate
in carezze mistiche che scivolano deliziose e delicate
ad infiammare al solo tocco il mio zolfo in gran calore
e illuminare la mia tetra notte in un'aurora da bagliore.
Mani curate di artigli
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Ed è profondo
Il dolore
Di non averti.
Mente che brucia
Desiderosa d'istinto animale.
La mano cerca
Esplorando il corpo
Conosciuto e caldo
Linee sinuose.
Vellutati seni sfioro
Sospirando.
A ritmi regolari
Accarezzo
La mia
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se mi sfiori sottile
mentre sono a occhi chiusi controsole
non mi acceca la luce
ma il bisogno
che sale dagli alluci tesi
come un tetano
pulsando
a tracciare le vene sulla pelle
di colore fiammante
e prego fra i denti e la saliva
altri
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Amara |
14/06/2011 17:35 | 8193 |
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 | Ardir vorrei lo sfioro
il sussulto
che attraversa la tua pelle
Voler l'infiammo
delle tue dolci labbra involte
occhi negli occhi
ed il tuo incarnato
ardesse in un incendio
che non tiene rimedio
Assenso ed intento semplice
ho desio e
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| Nel mio obiettivo ti ritraevo come fiore in un bel campo
quando prima dello scatto quell'idea t'ha turbata
che la coscia fu scoperta dal vento un po' ruffiano.
Lo sguardo rosso l'espressione ti stravolse,
e ammiccante fu anche l'occhio
che la
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Di veli abbigliata
mi danzi davanti
in punta di piedi
tu voli leggiadra
rifiuti i miei occhi
ma ti lasci guardare
ti muovi sinuosa
vuoi farmi vedere
un velo si scosta
un seno si mostra
ti volti discreta
colgo il tuo ghigno
volteggi e
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Legami
allaccia i miei polsi
uno all'altro congiunti,
voglio sentirmi prigioniera
bendami
chiudi i miei occhi
con un nastro di rossa seta,
voglio sentirmi perduta
spogliami
lentamente, dolcemente,
come inesperta bambina,
voglio sentirmi
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 | Cerco di trovare in me
quest'emozione,
tutta la voglia di amarti,
la voglia di toccare
nelle lenzuola
la tua calda pelle.
Il tuo corpo mi divora,
se scopro il tuo ventre,
il piacere del tuo umore
mi assale fino al cuore,
da li pervade il mio
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 | Indosso
la luce della luna
illumino il corpo tuo
essenza del desiderio
che forte
mi investe
Raccogli amore
le stelle
brillanti
sul mio seno,
baci ardenti
voglio
Le mani
sul mio corpo
attizzano il fuoco
godo di te
sfiorando la pelle
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 | Sagome riverse
su strisce di seta
ricamate di sospiri
strisciano fameliche
adoperandosi
scindono
brividi reconditi.
sfacciata la vergogna
s'allontana.
Tocca lo sguardo
l'intima
insenatura bruna
esposta
maliziosamente
da trine
di
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 | Fruscia incantevole ogni tuo sospiro
risale piano l'onda...
Urta appena il corpo mio
Arde
è rovente ogni tuo pensiero
batte il suo volere al sole mio
Fruscia lento
questo mio respiro che t'insegue
Rallenta così l'incedere del
leggi

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Muschio.
Soffice manto venereo della terra,
pube imbatuffolato,
percorso dalla clorofilla.
Tappeto immacolato,
che ti rigeneri dopo ogni orma,
t'ammucchi, strato su strato
e di pregne nuvole, copi la forma.
Muschio.
Talamo, che il mio esser
leggi

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Dieci
solo dieci
caldi baci
prima d'arrivare
in cima
labbra tastano
la tua
timidezza
poi s'apre la
mia bocca
e l'animale
domo fiera
resti a
guardare
aggrappato
alle redini
guidando le mie
fantasie
che di sale
han sapore
fin
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senza pudore
verginità sepolte
nelle spiagge
inquiete dei giorni.
scaltra e folle
questa voglia
nell'onda
che rapisce
insinuandosi
nei reconditi
accessi vietati.
tabù sciolti
tra le dita di miele
nei capelli
che
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Vorrei che la mia anima
fosse florida
come quell'albero
che, solitario, affronta
l'assordante tempesta.
Vigorosamente ancorata
alle radici della stabilità,
vorrei così impedirne
la fatale dipartita.
Ed allo squassar del
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 | Oro sulle sabbie del deserto
il petto virile del sole
brucia le membra della terra.
Dalla bocca di luce
raggi ardenti scavano il cielo.
Oro sul volto del mare
il seme dell'universo si è sparso sul mondo
il volo del falco
nel suo spirito
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6109 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3481 al n° 3510.
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