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Le 6109 poesie in esclusiva dell'argomento "Erotismo"
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Queste poesie sono di contenuto erotico: se possono turbare la tua sensibilita o se non hai più di 18 anni dovresti evitare di leggerle.
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con spatole di fiato
detergo il passaggio
scivola la mia inconsistenza
nella percezione di un battito
fragorose mani
delineano
la tua presenza
il tuo corpo
mi fa prigioniero
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 | Aver amato te,
ha devastato
ogni altro amore
" Nel silenzio sprangato
di porte e finestre,
ci ridevamo dentro
in penombra d'amplessi."
Ah, la mia passione
incatenata a un filo
della saliva tua.
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| Manchi al mio corpo
come, ad agosto, il buio alle cinque,
in fondo ai vicoli e dentro i portoni
ho solo fretta di sentire le tue mani
scavarmi dentro pozzi e falde
in cui raccogliere la vita a gocce,
lasciala scorrere da te in me,
come se fossi
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Assillante tormento
morde questa carne
fremente di peccato
fammela sentire
l'umida virtù
esplorar
l'odor bagnato
aprire il varco
al piacere
impudente
ascolto
questo spasmo
chiamar il pulsante
tuo membro
a tatuar
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 | Oggi ho guardato
le tue tette
le ho viste abbondanti
– esagero sempre –
la sinistra trasportata sulla destra
la destra spostata sulla sinistra
si toccavano
nel ballo provenzale
si muovevano
con regolare respiro.
Uno tzunami di
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| Eppure sono tentazioni della mia vita,
attimi di lascivi pensieri
intolleranti provocazioni,
che lasciano memore gocce di sudore
Or' il mio cuore tumulta nella gioia
Or' il non pensare,
s'aggroviglia trascendendo l'anima in due corpi,
Il sereno
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Una dignità ridotta in cenere
profondi sensi del piacere
spogliano nuda e sensuale
una mela d'addentare
sorgente dalle cosce
una pioggia di sapore
mentre accarezzi ammiccante
turgidi seni d'amante
ore erotiche del pianto
giochi a
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 | Gambe nude
gambe notturne
coda di scorpione
eretta verso l'alto
fascino perverso
labbra avvelenate
rosse ciliege da mordere
in un profondo amplesso.
Affondato il mento
nel pube ipnotico del buio
magnetica spirale
cattura l'anima nel
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 | Come incontrollabili calamità perse in smanie ammiccanti
di continui incontri tra labbra, pelle, carni assai piccanti.
Vorticose fiamme mai spente in una linfa di bramosia,
nessuna fuga di te e di me in tali movenze con ambrosia.
Tele dipinte
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| Io canto
la schiavitù della carne;
che mi conduce
in questa stanza di desideri;
mi consola
e mi fa sponda
in questo mare di solitudine;
che esiste da sempre
e attraverserà tutta la vita.
E' una porta spalancata
tra il divino e
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| Gemiti soffocati,
seni turgidi,
che serro fra la mani
e bacio con la fame
di un bimbo.
Diventiamo un corpo
solo, ansante,
sudato e trepidante.
Hai un culo monumentale:
mi approprio di te
profondamente;
come una spugna
assorbi il piacere
e la
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 | Le curve sinuose,
le rotondità prosperose
t' attraggono...
avanzo sui tacchi, ancheggiando...
vengo verso di te.
Mi spoglio... di una parte di me.
Il profumo, l'odore di femmina
lo sguardo intrigante, lascivo
invitante... accendono
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 | Lascerai che ti metta al dito
anelli di fuoco?
e
dopo che ti avrò filtrato e bevuto
(indifeso, smarrito)
ti lascerai divorare
da scarabei d'oro larghi un carato?
I tuoi occhi
mi avevano in azzurro sorriso,
in giochi
ti avevano
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Ho acceso sui miei fianchi
l'ardenti intermittenze dei tuoi sguardi
affamati di malizia
ed insolenti
mi hai denudato molto prima
di spogliarmi
la veste era trofeo
che ho perso avanti ancora
d'inventarti
mi guardi
e già rivolti i
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 | sudore e affanno
percorro la via
fin dove l'uscio s'apre
sul precipizio della passione
- rosso -
vuoto e musica
di donna - il nudo -
m'avvolge i sensi
piume sgualcite
- trasmettono il nostro film -
catodici riflessi
sulle lenzuola
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 | Voltati,
ti griderò
sottovoce
libidine bollente;
dalle mie calde
labbra,
alle tue lunghe
labbra
percorso sofferto,
perfetto,
inarrivabile,
intrigante attesa
di conquista
moderatamente
controllata
dallo scandire
d'infoiata
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| Dentro all'armadio della vita
impolverati di destini già vissuti
sospesi al buio
con i polsi legati da funi di vento
stanno fermi i desideri
è quasi un bisogno l'attesa
e i pensieri son vicoli stretti
ove le parole diventan
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Turan |
25/03/2011 20:01 | 3126 |
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 | Quando la notte ti avvolge
con il suo dolce abbraccio
e le tue ciglia
sembrano archi di violino,
ascolto i battiti
del tuo cuore inquieto
e poso il mio capo sul tuo petto
Darei l'anima mia per possedere
il tuo respiro e le tue labbra.
Ma la tua
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my57 |
25/03/2011 11:46| 4224 |
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| Sorridesti
allacciandomi il collo
di calze nere.
Labbra irresistibili
anche per me
nell'intendere
il gusto di quell'amore
proposto
e nuovo.
Grazie
ebbi a dire
per l'infinito
di quell'intuito
mio.
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Seguimi dentro
ogni battito
sfiorando il suono
d'una canzone notturna
vibrante emozione
sull'umida pelle
racchiusa in
leggiadra danza
E ti respiro
d'umore straripato
lascito del delirio
che tra le
mie labbra
trova argine
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leccami le ferite
di vita nuova ho sognato
stamattina
obliquo frano
...è sesto senso!
terapie distratte e avvolte
...si può fare- perché no!-
africana febbre che scotta
è un lento blues dentro di
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Calami dentro le tue labbra
per farmi accartocciare intorno
al sapore di un bacio spremuto
del sangue di tutte le voglie
che ho dovuto soffocare
Costringimi a seguirti
in un ritmo sfrenato di sensazioni
Da parte mia ce la metterò
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Raggiungimi in trasparenza,
manifesta nella mia stanza
la chioma bionda e, poi la danza
del seno morbido sulla mia faccia.
Sevizia il mio male incurabile,
malate voglie prigioniere...
succhia le more avvelenate,
lecca le ore disperate.
Non
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 | Non inseguire i miei sogni
Ti smarriresti
negl'antri bui,
labirinti d' impudici desideri
...senza ritorno.
Segui il mio cuore...
ti condurrà
nell'eden dell'amore,
per ansimare gioia
cogliere tutto di me.
M' inarcherò
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Addento,
questa mela del peccato
che mi possiede
lasciandomi senza fiato...
Insieme ...
noi due fino al cuore
sento il torsolo
ed il suo sapore...
Frutto delle vergine
dal sapore di unguento,
addolcisce il palato
portandomi
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Rubati tempi
vissuti
due corpi
in uno.
Bello, flessuoso
il tuo
fondeva caldo
nell'imperfetto
mio
nel danzare
amoroso - pazzo
fino all'ultima
forza nostra
di gemiti- preghiere
nel rito
del piacere
più desiderato.
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Plasmato d’edenica luce,
largite ad arte armoniose ricchezze,
con gioia traduce il di Lui disegno.
Ora il creato ricolmo d’amore,
spalanca le porte del cuore.
Impossibile non ammirare
ciò che la natura ha donato,
e l’umani, genuflessi,
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Vischiose, mielate,
or voraci or suadenti,
dipingono
incontrollate spirali
le tue labbra
e fiorisce il mio giardino.
Sfumano i contorni,
persi
nella troppo intensa voluttà
del gioco.
Nel timore ch'abbia fine
già
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Mi adagio sulla
smorfia del tuo viso
quando sinuosa
accogli il piacere e
stringi con le unghie
il mio sospirare
Lento mi lascio
morire in essenza
celata dall'urlo
del ventre che
libera l'agognata resa
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 | Mentre dipingo
il tuo corpo
d'essenza d'amore
del tuo tempio
aspiro l'incenso.
E s'apre emozione
arpeggio di perle
gocciole di rugiada
sul filo del cuore.
Punta del pennello
stilla il colore
fra le tue curve
invadente
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Non posso saziarmi
alimento non nutre
velleità ho del tuo sapore
la tua carne.
Eccomi a te
spogliata di tutto
imbavagliata e nuda
ai brividi dell’amore.
Saziami nel silenzio
avvolgimi e nutriti
gusta la carne
dissetati con il sangue.
Nelle
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6109 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3781 al n° 3810.
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