Visitatori in 24 ore: 8’588
482 persone sono online
Autori online: 3
Lettori online: 479
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 362’721Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: MiuMiu - Giovanna Diodato - Ciraforever - Cialtronescon - Daimon |
_

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 4079 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
|
Mi vuoi bene così,
come se ieri non ci fosse stato,
come se domani non possa essere.
Il nostro legame indissolubile
non ha memoria
e comincia sempre da capo.
Aspettando che tutto si ripeta,
aspettando che un qualcosa di noi
si scopra
leggi

| 
|
|
|
Ti voglio bene
per quella ciotola di latte
che hai lasciato al mio gatto.
Per il tuo buongiorno al caffè
e per i tuoi piedi scalzi.
Ti voglio bene
perché hai conquistato il mio cane
e per quell’ironia di chi ha il nostro
leggi

|  | 
|
|
|
Il tuo sorriso stanco
poggiato
sugli ultimi passi della sera
ricordo
a vegliare il turchino
delle mie notti,
a rimare pensieri
tra fronde di sorrisi,
e di lacrime
a trattenere l'orma
dell'ultima preghiera
e del bacio
caldo della
leggi

| 
|
|
|
 | Se fossi angelo
ti guideri in un celato posto
Che non intende
il trascorso
ed il nuovo
ma solo l'adesso vissuto.
Ti stamperei baci incorruttibili
e non staresti mai nel buio
dell'attesa nel dedalo
del dubbio e del timore.
Gli allocchi
leggi

| 
|
|
|
 | Sordo
come un tuono sepolto
il rumore del tuo viaggio spezzato
che tace dietro un muro
continuo a contarli,
undici sassi
e cresceranno
sul fondale limaccioso di pozzanghere sospese
sopra nuvole di ghiaccio
Nero e bianco
si scontrano
leggi

| 
|
|
|
 | Ha troppi occhi questo mio destino
eppur da secoli
malgrado stia sforzandomi
io non vedo.
E mi risveglia bruscamente
questo lento divenire
un attimo maldestro
e la vita crudelmente
riesce sotto un ghigno
a darti modo di capire.
Tu mi lasciasti
leggi

| 
|
|
|
Oggi come ieri
da innamorata delle stelle
ti regalo un po' del mio universo
quella falce di luna
che ti cullava
mentre
stringevo tra le braccia
ogni grammo di dolcezza.
Oggi più di ieri
nutrita d'amore,
respiri la tua
leggi

| 

|
|
|
Feroce
è la tua assenza,
e il tuo silenzio
brucia.
Ma ho una striscia d'oro
sopra il cielo,
ed è una lunga strada,
che solo agli occhi miei
è data a vista.
Io so
che quella strada,
padre,
è il resto,
dei tuoi
leggi

| 
|
|
|
Gemme di rugiada
riflettono nuovo sole,
ali fluorescenti spuntano al bruco
nel cerchio dell'eterno ritorno.
Panta rei
nell'anima del nascituro:
passato, presente, futuro;
le vite vissute, da dimenticare,
scorrono
per nuova linfa vitale.
Oltre
leggi

| 

|
|
|
Volevo scrivere di te, papà,
per dire forte quello che sei stato
per tutti, ricordare il tuo viso
bellissimo e sereno,
la tua figura scattante e sicura
le tue mani che delicate e dolci
mi portavano dal tavolo al lettino
quando il sonno
leggi

| 
|
|
|
Giorni lontani in quel flash sbiadito
rimiro tre pargoli nell'aia grande
in quei rudimentali giochi, atto gradito
ove la fragranza di vera felicità l'animo infonde,
quella magica risorsa nel sano contesto
il pane bianco che profumo
leggi

|  | 
|
|
|
 | In vasche di desolate paure
troppo profondi i grandi globi di luce
per tenerli stretti.
Prima di te ho sentito quella sottile paura
di vivere senza sapori antichi da gustare.
Nell’appressarsi della notte
ora guardo luccicare angoli d’occhi
leggi

| 


|
|
|
 | Dalle mie radici,
un’icona fra le nubi bianche.
Raccolta la chioma in soffice chignon,
par che ne sveli l’espressività del volto.
E la dolcezza degli occhi confusi nel cobalto.
E pure,
quel tratto di severità,
là dove lo sguardo si perde
leggi

| 
|
|
|
| Sai sorellina
sono stato gatto
e la curiosità
mi ha quasi ucciso
ma non maledico la mia sensibilità
e non rinnego la ricerca dello scarlatto.
Sai sorellina
ho fatto cose di getto
facevo l'americano
per me urgeva fare
mai andato
leggi

| 
|
|
|
 | ruberò ancora... la primavera
per saziarmi di pesca e ciliegia
quando eri germoglio acerbo di madre
dal viso dolce e liscio
e quanto vorrei indietro... l’estate
quella che mi ha visto nascere
quando le tue braccia di padre erano forti
e i
leggi

| 

|
|
|
|
Spiagge deserte
Unica testimonianza
Orme grandi altre incerte
Breve la distanza
Stanche le prime
Altre festanti
Peso degli anni imprime
Gioia di tutti gli infanti
Brezza del mattino
Dolce carezza dell’insieme
Prende mano di bambino
leggi

| 

|
|
|
Il colore del mezzogiorno
piega già verso occidente,
si sfogliano d'azzurro le ore
nell'arco verde del salice
e il glicine abbraccia di viola
una casa
sospesa e lontana.
Ora cammino sulle lapidi
dei miei giorni,
mi culla il tempo
leggi

| 
|
|
|
 | Dalle mie
parole, un vissuto di
ricordi veraci; bianco è
il foglio, come la notte
che... aspetta la
luce.
Sono i nuovi
morti, su di loro tutto
tace; nessuna memoria,
un dovuto pensiero per i
ricordi, non ne siamo
capaci.
leggi

| 
|
|
|
 | Ti trascini ai margini del tempo
tastando l'arido terreno degli anni avari
stringendo in pugno
il bastone amico della vecchiaia:
il corpo piagato da ferite lancinanti
di cui porti i segni devastanti,
le labbra arse dalla sete,
lacrime d'amaro
leggi

| 
|
|
|
Piango anch’io
in quel campo
- distrutto dalla grandine
il raccolto -
su un masso, con mio padre
e la famiglia di lui,
ante il mio tempo.
E mi vedo
nell’aia della fattoria
quando l’ufficiale tedesco
punta il fucile su mio padre
ma non
leggi

| 

|
|
|
 | Oggi il mare ha il colore grigio
del nuvoloso cielo che mi sovrasta
un pallido sorriso per un istante
schiarisce le ombre che mi offuscano
lo sguardo.
Oggi sono qui
accanto a te
lungo questa fila di cipressi
e parlo alla tua fotografia
che
leggi

| 

|
|
|
| Ridondante il pensiero
nel cervello fa capolino;
si dibatte, si contorce
nella mente onde corte.
Si diffonde improvviso,
con lentezza sfiora il viso
per raggiungere gli occhi
e fissare, mari mossi.
Una festa interiore
di intensa emozione
si
leggi

| 

|
|
|
| Ti aspetto
gli occhi ad immaginare
in un giorno di fine estate.
Chinate alla sorte
le parole
nel mio sguardo.
Il tuo andare.
E mi aspetti
aspettare
il ritorno.
In un giorno di fine estate
le parole.
Negli occhi
la sorte si
leggi

| 
|
|
|
 | Non ho mai sentito
qualcosa di più forte
di quella carezza leggera
che mi tocca il cuore
nell'aprir la porta di casa.
E pensare che
un piccolo
leggi

| 
|
|
|
Potessi riavvolgere le lancette
proverei a guardarti con altri occhi
e forse anche tu mi offriresti
parole più indulgenti
non si nega una seconda occasione
e – credi – non la perderei
poiché mi manchi, nonostante
leggi

| 
|
|
|
 | Tu così presente
ed io evanescente
Dimmi
come ti inganni?
Io sogno!
Come vorrei che sognassi anche tu
Ti guardo
e so di averti perso
Mi riconosci dentro
uno sguardo?
E’ d’amore
lo stesso di sempre
di quando ti tenevo
stretta
leggi

| 



|
|
Anna62 |
30/05/2012 01:08 | 2897 |
|
 | La scampagnata di tanti anni fa
con la mia mamma e con il mio papà.
16 Agosto giorno di ricordi:
gioiosi voli sopra l’altalena
tra querce antiche
ed un sellino duro
che gaudio pieno
ricolmava il cuore.
Volava in alto
verso il ciel
leggi

| 
|
|
|
| La poesia più bella la scriverò oggi
in riva a questo mare
qualche conchiglia tra le mani
e i piedi nella sabbia
La scriverò per te
che passeggiavi su questa spiaggia
quando era deserta,
lontana dai rumori,
con lo sguardo
leggi

| 
|
|
India |
15/08/2013 17:00 | 1876 |
|
 | Difficile parlarti dei miei sogni,
in un lasso di tempo breve.
Attimi sparpagliati della mia vita,
frammenti in disordine di ricordi.
Di te,
della tua vita.
I tuoi ritorni a casa,
il mio stringerti bambino
guancia a guancia.
Adesso
leggi

| 
|
|
|
è il tormento di un pendolo
quello che ha resuscitato
il mio orgoglio colpendolo!
Lasciare il mare
per andare, e luoghi visitare.
Sentirsi le mani
fra nebbie e ostacoli
dei miei pensieri,
strade folli e molti forestieri.
Lacrime
leggi

| 

|
|
julia |
14/08/2013 00:00 | 1188 |
|
e, ci fu un tempo in cui purtroppo,
il carrierismo mi aveva imprigionato,
fare sesso frenato era diventato un bisogno,
cannibalizzare un amico a volte una necessità,
dichiarare la povertà un male estremo necessario,
al pari della
leggi

| 
|
|
|
|
4079 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1951 al n° 1980.
|
|