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Le 4089 poesie in esclusiva dell'argomento "Famiglia"
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 | In quale briciola di cielo sei,
nuvola di panna e raggio di miele?
Lo so che mi segui
da qualche particella celeste,
rugiada dei miei sentimenti.
Lo so che mi ami,
amore concentrato
di favole di fata.
Comunque mi manca,
la dimensione umana
in
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Desire |
28/08/2010 22:13 | 2677 |
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| Cosa è stato dei giorni andati,
delle risate ingenue a squarciare la noia,
di un tempo assurdo a sanare ginocchia
leccate da un alito di vento che non aveva fretta.
Cosa di quelle meningi allegre
e bocche avide di baci e sogni
che
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 | Quale amor se non quello di un padre amico,
nel dar tutto gli sembra sempre poco;
coinvolgere la famiglia in questo gioco,
per vederla crescere a poco a poco.
Quanti mestieri si devono inventare,
per soddisfare l'esigenze di un amore;
soave
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Lacrime nascevano
dagli occhi
senza fondo,
un cuore distrutto
sembrava esser
colpito da incessanti
fruste spinose,
il mio sangue colava
a fiotti.
La stanza afosa
era circondata
e inondata dal mare di pianti
della madre,
il
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 | Ti affacci al mondo
con curiosità e meraviglia
e l'ardore di un conquistatore
che esplora nuove terre
racchiudi la realtà intera
sulla punta del tuo ditino
e nei nomi imparati
di ogni mirabolante scoperta
con la fresca
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| Figlio mio...
Son notti che non dormo
e che veglio il tuo respiro.
Lo accarezzo piano
quasi fosse
un intarsio di cotone
nella coltre di stelle
cercando di non far male
al tempo frenetico
che cela il tuo domani.
Veglio sulle carezze,
sul volto
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| È forse un uomo
colui che ho di fronte?
È pronto, è maturo
per affrontare il viver quotidiano?
Ha dunque doti certe
per intuire il mondo?
E ha ben compreso
ciò che siamo?
Si! si leva dal fondo una voce,
l'ho
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e mi sfiori le mani
e con gli sguardi
percorri
sentieri del cuore
smarriti nel tempo
e mi guardi
e perdoni
silenzi
scavati nel vento
e sorridi
alla luna
che t'illumina il viso
e poi nuoti
ricordi
come un cigno in un lago
e ti
leggi

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Midesa |
20/08/2010 12:59 | 13764 |
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 | Oggi è un gran giorno, oggi sei nato tu...
Nel tuo viso posso cogliere la bellezza dell'infanzia,
i tuoi occhi svegli, grandi e azzurri
contengono la gioia incondizionata dei bambini.
Le tue candide mani, i tuoi gesti, i tuoi ingenui
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 | Mia nonna faceva canestri
nelle assolate giornate d'estate
intrecciava paglia con sorrisi
seduta sull'uscio
lo sguardo squarciato da raggi di Sole
Le sue mani si muovevano agili e consapevoli
Dalla sua bocca volavano parole di favola
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| Eccoti splendida creatura
che hai visto il nuovo mondo,
eccoti dolce viso a portare gioia
in una bella famiglia
e in una casa semplice
che già profuma di serenità.
Tenendoti la mano
si scopre la forza della vita
e quanto valore
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 | Sono i miei occhi
sono il mio cuore,
sono più profondi
di ogni dolore.
Son specchi in cui vedo
la mia parte migliore.
senza giudizi
solo pieni d'amore.
Sono la purezza,
sono la meraviglia,
semplicemente
sono gli occhi di mia figlia.
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| Luci tante luci
Vedo il tuo volto
Spesso ti pesco
che cacci via
le mie paure
Andasti via
dopo che le mie
mani s'erano slegate
dalle tue
Sei stato il tempo
di una voce che
voleva insegnarmi il mondo
di una mano che
voleva farmi
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 | Convogliano
caloroso amore
piccola e grande mano
Assidua
colorata complicità
gioca
ineffabile ruolo
d'intrecciato tessuto
nel veloce viavai del tempo
Posa
il dolce
mansueto sguardo
su piccolo inesperto vociare
giocoso
fantastici
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e ti svegliano
quando la notte è a metà del cammino
...e regali un sorriso
e ti chiamano
il tuo nome un ritornello
che rimane in memoria
...e rispondi sempre
e osservi il volo
dei tuoi cuccioli
con l'ala sempre pronta
e non
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Midesa |
14/08/2010 16:07 | 4295 |
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 | Nel tramonto degli anni
vivi lo spegnersi dei giorni
aspettando che anche
quell'ultimo residuo
di candela
si sciolga in cera.
La tua mente volta al passato
si lascia andare alla speranza
di chiudere per prima
la partita con la vita.
Non vuoi
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 | Mi si è accartocciato il cuore
difficile diviene il suo pulsare
le tue ferite
il corpo tuo inerme
non riesce più a scaldare.
E mi passano dinnanzi
quei giorni trascorsi insieme
a ridere e sognare
d'una luna ancora da toccare
e
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| Sempre
riempie il cuore parlare di te
dolce afflato
silenzioso penetra nei pori
riscaldando
ogni gingillo
conquista il mio essere
come meteora
appari e scompari
svellendo il fiato
m'accascio.
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 | Ci sono cose che vorrei dirti...
Pensieri che affollano le buie stanze
in cui risuonano lievi i tuoi passi
Frammenti di cose vissute a lungo amate
Ci sono cose che vorrei dirti...
Nel silenzio restano emozioni
che abbiano taciuto e
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| Stringe il cuore nel rivederti là
sbatacchiata
un pacco postale
consolazione magra
quel fil di fumo
come segnale indiano
ancora parla di te
Quel mondo
su ruote
non si addiceva
eppure il sorriso
sempre imperava
soppesavi la
leggi

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 | Il tuo viso un dì
giovane solare,
di una bellezza antica,
portò all'amore
profondo e duraturo...
La pelle trasparente
come riverbero di luna
occhi scuri profondi
preziose gemme nere
che colpivano
gli sguardi altrui.
Lunghi
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| Sorridono felici
occhi negli occhi
assaporando la vita
incombono problemi
calma e perseveranza
annulleranno timori
niente dovrà intaccare quel rapporto
un dolore che madre
non dovrebbe mai vivere.
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 | Quanto pesa questa solitudine
più d'un macigno che dalla
vetta più alta d'una montagna
cade
e schiaccia l'anima senza
nessuna pietà.
Ed i pensieri
sempre più tristi
come rami spogli d'inverno
che al cielo
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 | La notte svanì
con i suoi segreti
in un angolo di cielo
abbagliato dal sole
nacque il giorno
ed il sipario della vita si alzò
arrivasti dopo lunga attesa
coccolata dal canto degli angeli
regalasti
dolcezza e tenerezza
con tutta la
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| Bevo il vino
della vecchia vite,
era la vite di mio nonno,
era la sua ultima proprietà,
scendo con lo spirito
dove radici lo piangono,
dove la terra aspetta ancora:
la sua zappa, il suo badile,
ora rovi e spine
non soffocano quella
leggi
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I tuoi capelli a mandorla
e la voce di pesco in autunno
remano al nido d'infanzia
nella morsa felina degli anni
che fende colori e leggiadria
Mi parli ancora
sotto la penombra traballante
mentre scendi l'ultima valle
in quella curva
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Ora che il gaudio del cuore
mi si rivolge in questo triste,
ti dono il suo sentire.
Ti sei goduta la vita in ignobile
a mia insaputa
come una vera prostituta.
Ed io,... al sacrificio
per la nostra vita sempre lavorando
per avere assieme
la
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Son lì
sovrapposti
in geometria finale
Mio Padre e mia Madre
Una foto
Venezia
Cammino, tra loro,
sicuro
ché entrambi mi tengono
per mano.
E la guerra
io e la Mamma
Venezia Triste
Il Babbo
per mare
Egeo e
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Come una saracinesca
la palpebra
cigolante
si abbassa
ruggine
color ocra
si sbriciola
polvere di ferro
le cicale
in un canto roco
rompono il silenzio
nel buio caldo
dell'estate
mentre morbida
la carezza del mare
mi ricorda
il
leggi

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 | Lunghe trecce nere,
sotto un piccolo cappello.
Gonne colorate,
con un grembiule sopra.
Pelle color cannella
occhi vispi e neri.
Quechua la tua lingua
della tua madre terra,
mai rinunci,
mai ti fermi.
La forza della montagna
nel tuo corpo,
la
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 | Oggi nonostante
il caldo torridissimo
- dice la tv -
e il meteo padano prealpino
si mangiano
le tagliatelle appena comprate
si accende
il barbecue elettrico in cucina
si mette
il miglior vino in tavola
fresco
appena spillato dalla vecchia
leggi

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4089 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 3271 al n° 3300.
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