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Le 6863 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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La mia solitudine,
copre i gesti
di gente che parte.
La strada nuova
mi porta nel posto incantato.
L'umore cambia con il sorriso
conosciuto appena.
La grazia delle sue forme
mi segna il viso,
di ammirazione e desiderio.
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 | Gran Convivio in onore di Olympia
la Regina Incornata che qui giace
su una graticola a sfrigolare
nell'unto dei lardelli trasudati...
Senza parrucca disfatto il belletto
un Nudo Porco con il frutto in bocca
grugnisce baritono al nuovo
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credo nella possibilità di prenotare al più presto un viaggio diverso
artefice ed inventore della propulsione a ione alfa celebro diverso
sostengo attivamente materiale biodegradabile non a verso, cioè diverso
una casa cartone
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Correre senza gambe
in un'isola deserta,
con il cuore e con lo sguardo,
si può attraversare anche i fiumi,
si può camminare
per vie buie
senza lasciar orme.
Si può vedere ad occhi chiusi
e disegnare
senza penna,
col sangue
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3D
Esperienza fantastica
Tron è sei nell'altro mondo,
mai solo
compagnia di cloni,
sulla riva del fiume
un leone medita,
tre dimensioni per amare
sognare come una catapulta,
correre tra luci colorate
e trasformarsi,
sono dentro il
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In mezzo alla folla ti ho vista stasera
Ma non c'eri e non lo sapevi
In mezzo alla folla di ieri
Stavi accovacciata come in toilette
I visti per i voli internazionali
Hanno il sapore delle cose vietate
Forse così ritroveremo il
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 | sssstttrrrr
volo sui tetti
tutti perfetti
svum svuuum
zig zagando
rido di me
stanotte attenti
che se non fate i bravi
vi porti tormenti
ahhhh che mal di schiena
tutta rotta e vecchia
torno qui
a portar doni
a buoni e cattivi
t'ho scovata
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Versi Diversi depressi dispersi
energie vibranti danze di serpenti
giochi perturbanti di menti cadenti
fuori dal gioco stretti fra i denti
Strisciano fuori e alzano fuochi
cadono in terra come stelle cadenti
cerchiano il cielo con disegni
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Ombra
nell'ombra
incede
nella nebbia
Pesanti i passi
incerti
insicuri
lento rotolare
verso il Nulla
Intorpiditi i piedi
d'un colosso
stanco
demotivato
Mani
senza più calore
spenta nel cuore
la fiaccola della
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bussera' alla porta
e chiedera' di te
ti prendera' per mano
in groppa ad un cavallo alato
che vola nel vento
ti portera' lontano
dove il mare dei desideri
incontra il cielo dei sogni
dove le stelle sono fiori
profumati d'eterno
da
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Midesa |
06/01/2011 16:12 | 4850 |
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Un fantasma
afferrata l'ombra dell'ennesima reincarnazione
entro' in questa vita
ma ricordandola d'averla già vissuta
ebbe a trovarla insulsa e un po' meschina.
Dismesso il fragile corpo
abbandonato ghigno di grottesca maschera
ora
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Immobile,
ferma,
sospesa
fra la paura
e la voglia,
fra il misterioso
cielo stellato
e la misera
terra...
Lieve
e dolce
riecheggia
il sussurro
di familiari
voci
nel profondo
silenzio
di quella
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Sguardo penetrante e un po' estroverso,
nel valutar la sua arte fa il gradasso;
si ripropone di essere sempre se stesso,
guarda i suoi lavori e si è commosso.
Scivola
nel suo orgoglio il pittore,
con pennelli colori
e amore nel
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Lacrimano le stelle,
lacrime dolci,
soffici,
come zucchero filato.
Non bagnano il viso,
scaldano la pelle,
donano sorrisi,
lasciando nell'aria
profumo candito
ricolmo d'amore.
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Datemi
Ali iridescenti
per nuovi pindarici voli
Mi batterò
per voi
ad Olimpia
e guadagnerò
allori
per le vostre corone
Terrò
per me
solo piccoli pezzi
di plastica
e vetri colorati
per il Caleidoscopio
della mia
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Portami via
dentro
la tua fatata,
ammaliante,
diversa,
dolce,
magica
essenza,
segretamente,
follemente,
nel tuo cuore
custodita...
Portami
via con te
sui bianchi
possenti
cavalli
alati,
figli
dell'enorme
luna...
nel suo
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 | Schiocco di dita
suono di cristallo
nota di lira
intorno al lago.
Piume d'angelo
sul cappello del mago
la stella della sera
gira sul mignolo;
il coniglietto bianco apre le porte
un ponte levatoio d'arcobaleno,
Cenerentola sul
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 | Lassù sulle cime
dove nasce l'acqua
in attesa di scendere
per lavare gli uomini
di lassù ho visto
nel mio dormiveglia
animali piccini divorati
da animali più grandi
animali grandi divorati
dagli uomini e gli
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Io Fred tu Ginger
gran botto di spumante
poi noi due soli in pista
tip tap pel nuovo anno.
Io Brett tu Rossella
antagonisti attratti
un valzer vorticoso
intorno a mezzanotte.
Io Principe tu Cenerentola
scappi dal ballo è ora
ma lasci
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Un ragazzo
vestito di sfolgoranti idee,
si accinge
con i suoi piedi nudi
e inizia a decollare.
Strabiliano i suoi salti
volando su strade
inesplorate.
Di nulla, l'incauto
ha paura,
il suo carattere audace,
volteggia destreggiandosi
in
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Ai signori astanti e alle madame tutte
mi presento
sono la follia
pulzella vivace io sono
e del burlar di destini poco avveduti
sono avvezza
sono la follia
cuore di latta che pulsa come mitraglia
di fiori lillà
sono la follia
mi
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La luna,
eh si, la luna!
Come potrebbe mai
- la luna -
illuminare questo
turbolento cammino?
Almeno fosse una cometa,
mi indicherebbe dove andare!
No, non sei tu, Luna,
a decidere dell'amore.
Dove hai nascosto l'altra tua
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Passa la banda e la gran- cassa
bussa alle porte con battacchio sonoro:
E' giorno di festa.
Par gridi alla gente,
e le finestre si spalancan festose
come quel riso in tra labbra e sbadigli...
non vale la pena di poltrire nel letto;
escono
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Come in un vortice
fui travolto
e immemore
mi ritrovai
lacero e scalzo
Fui quiete e furia
Lupo ed agnello
Ombra nella notte
e spaurita solitudine
Roboante tuono fui
e Silenzio siderale
Violenza incontrollata
e pavida stasi
Non so
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Ti aspetto dolce anno
tu bussi alla porta della vita,
dolci melodie
tamburi danzano,
grande nome
il tuo,
già ti vedo sulle cronache
tu film premiato,
cammino per la via
cercando memorie,
e già ti vedo luminoso,
se ne va il
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 | Se chiudo gli occhi,
abbraccio le tue forme
e la luna riflette ombre
su una parete spoglia.
Se volo col pensiero,
attraverso l'anima
che spoglio dei tuoi averi,
deturpo le tue membra
e privo i tuoi pensieri,
là dove la fantasia
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| Biglietto sola andata
per il peggiore dei tuoi incubi,
puoi entrare ma non uscire
resti qui a marcire
tra i pazzi del mio manicomio.
Benvenuto nel mio regno,
benvenuto nel "Paese delle Meraviglie".
Qui nascono i mostri
qui muoiono
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 | Divincola
nell'imbuto di clessidra
il fil di coda
miseria d'aridi granelli in agonia
fluisce
inesorabile percorso
alita
l'ultimo fiato
il tempo
pochi
i rintocchi ancora
e l'ampolla sarà culla
solo d'aria
non lo voltare
il
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 | Tra le ombre rosse
del tramonto
nel silenzio riecheggia
la tua melodia suadente
come il richiamo del mare
che canta nel vento
Si adagia
tra le dune del desiderio
e la mia anima
dolcemente schiava
sussulta e ti implora
Portami con te
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Come Nebbia.
E brancolai
come se nebbia,
improvvisa,
parata si fosse
innanzi ai miei occhi
Il suo viso
i suoi occhi
il sorriso,
trascendente bellezza,
con tal forza
mi prese
che, vacillando,
compressi l'addome,
tormentato
da
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spargono silenti in rapide d'amor
atomi celesti
vessati dallo scemar diurno
dell'assioma
umano andar
a grappoli
risalgono l'orizzonte
e nell'incalzare solenne
tolgono il respiro.
asma cerebrale
che sibila
i pilastri dell'universo
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6863 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4621 al n° 4650.
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