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Le 6864 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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 | Per ogni incedere a rimando
In una rapsodia invernale
Celata sta la speranza
A dar ideogramma
a mille speranze
Coperte dal cuore accanto
Tutto è fragile
Ogni cosa volatile
L'essenza è effimera
Dipende tutto da che punto
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| "Qualcheduno per caso l’ha notata,
quella casetta là, sulla collina,
che sembra dalla Morte disegnata,
per figurare al Cielo più vicina?
E’ proprio lì che tutti noi operiamo,
Angeli sotto spoglie di dottori,
che delicatamente e piano piano
fine
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| Forse è troppo congiuntivo
pensarti al di là delle segrete
mentre il meglio è mentale
e le endorfine provvedono
ad irretire una fretta già dimenticata.
In un senso è il peccaminoso
volermi male
che si nasconde
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 | in un giorno qualunque
non ha senso
il passare del tempo
tra le lenzuola
senza profumo
si spoglia la stanza
rubando momenti
in affanno
tra sussurri di pelle
evade il pensiero
con passo di danza
tra note stonate
di un cuore
si riveste l'ora
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Sera di Settembre
cala il sole
sui primi brividi
d'Autunno
I pensieri
leggeri
come alate spore
ti accarezzano
mentre insegui
con lo sguardo
uno stormo migratore
sul filo dell'orizzonte
E' a lei che pensi
ma ne hai scordato
il nome
ed
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Penso al gioco del pallone che mi ha salvato
Penso agli spietati giochi preventivi dei bambini
Penso al fegato che gonfia e al cuore intraprendente
Al cinico scandire il tempo degli orologi a muro
Penso all'amore come se fosse l'orizzonte
E
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Gloria
su valli sterminate
dove cavalli volano liberi
gloria
al Padre
che i mondi domina,
il nemico è dietro la siepe
non dubitare
alza la tua spada senza pietà
gloria
nei cieli dove robot generano
robot
simulacri di ossa
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Non è difficile esser scoperto
con l'indice nel barattolo
aperto della marmellata
porta e finestra vedono
celato tentativo clandestino
scatola maledetta palesa
tellurica possibile scossa
si ritirano impaurite
sotto l'architrave
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O dolce sogno che accarezzi con dolcezza le guance della tempestosa notte libra le tue ali come una fanciulla che danza in punta di piedi sulle cime delle increspate onde,
Goccia purissima d'infinito che sparigli in miriadi di frammenti i fragili
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aveva tra le mani intrecci di stelle
la luna piegata a ponente
nel buio rifletteva il suo volto
ora vivido ora nascosto
l'ultimo demone il ghigno perenne
odore di zolfo sussurri sfiatati
lontano bagliori di fuoco
era un giorno qualunque
il cielo
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Il sole le illuminava il viso
mentre danzava
nella luce
Canti gitani
e girandole di fuoco
in attesa
della sera
corse folli
ad inseguir le onde
interminabili amplessi
ebbri di vita
e desiderio
Coglievo
i suoi sospiri
e ne
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Osservo
il buffo gironzolar dell'attimo
che passa e svolta e mi rivolta
in maniche di camicia
pigro
teso
sospeso
un trampoliere:
belle cosce al caffè chantant
o nelle sere insospettabili
contratte, fatte di malinconia
era
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Mi guarda la luna stasera
e quasi sorride accarezzandomi gli occhi
Getta raggi di luce nel mio giardino
e nella stanza
sale di primavera un profumo
Ti guardo luna stasera
e torno a sognare
prima che fuggi via
spegnendomi il cielo
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Ascoltami
Nel suono dei tuoi pensieri
nelle righe e i bisbigli della strada
echeggia tra le labbra e la carta
Viaggia nel disordine delle parole
e nelle notti del nero di seppia
sfila nel candore di stampa
ballando tra le iridi porpora
di
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sovrasti
lo sfarfallare rumoroso e vano
di questo formicaio miserevole
tu
sorda e soave
adusa al canto cinico di dolcezza
fili
torci
spremi
spezzi
nell'eterna processione di respiri
leggera
come chi strappa un mazzetto di viole
senza
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Amara |
27/09/2010 18:17 | 3864 |
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 | Da una foto
parlavi al suo cuore,
chiedevi, indagavi,
rispondeva e parlava al tuo cuore.
Ti parlava dei suoi sentimenti,
raccontava e guardava,
come un principe uscito da un libro,
tu parlavi come ad una fata
uscita da un sogno.
Era bello
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Occhi
ridenti,
ricci,
vivi,
occhi di bimba
i tuoi occhi;
occhi di Donna!
occhi
profondi,
vaganti,
eloquenti,
sensuali
e casti
i tuoi occhi;
occhi
tristi,
bramosi.
distaccati,
decisi
e imploranti
i tuoi occhi;
Un universo
si
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Musica
peccato vivido dentro di me
che mi attendi sulle sponde
del fiume della mia adrenalina
suonando la tua ipnotica cetra
chiusa ed aperta
nelle tue vesti succinte
che lasciano intravedere
le tue giunoniche forme
intoni la tua melodia
per
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Chiudo gli occhi
immagini sbiadite fanno strada
in lontananza
un cielo roseo si specchia
luci danzano come lampìride
ombre
avanzano su bianchi ciottoli
un'atmosfera irreale
giunge fino a me
incantata stropiccio gli occhi
niente
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Immagina una cosa bella
rilassati
non dormire
sei nel tuo mondo
perdona
perdona
perdona
ecco sei puro
bello dentro e fuori
il futuro è presente
dissolvi il risentimento
sei positivo
nessun probelma
nessun problema
solo amore
solo
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Un cielo rovescia
la sua superbia
per inchinarsi
ad uno spiffero
di sole
Sfuggono
i dispettosi gatti
all'ira
della vecchia
che mangia pane
e collera dei figli
Sotto l'auto
s'infila un cucciolo
di uomo per gioco
Lo trovano
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Sento il rumore dei giocattoli ed i suoni neri
I cadaveri bambini in processioni scalze andare
Il verbo dell'aurora sulle strade grigie di settembre
Sento ma non vedo il centro
Delle rivoluzioni del pianeta guerra
Sento precipitare uno stomaco da
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 | Sfioro di vento Africano
Secca la pelle
Increspata dal sole cieco di luglio
I giorni e i tramonti si dilungano
Tra vite e filari in acini bluastri di ricordi
Luccichi d'un imperlata lacrima
rossa di timidezza
Oceano tra fiati d'incanto e
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 | È una rima baciata
per sposa fortunata
Poesia introversa
per un'anima persa
Funambolici versi
per i cuori dispersi
Un guizzo di follia
vistosa antinomia
Andando in cotangente
nell'animo fremente
Con più grande destrezza
veleggio
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un cammino fuori e dentro le scarpe
uno strano perseverare sui passi
come uno zoppicare allegro
dove inciampare è il gioco
e cadere soltanto un'opportunità
per farsi stringere più forte le mani
poi nella luce del bimbo
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Amara |
20/09/2010 18:18 | 3540 |
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Remix
A
B
ristampa
copiare s'è stesso
miscelare con garbo
scaricare di frodo
rifarsi una vita
cambiare donna
Remix
inbecille
bauco
io allo specchio col rossetto
Remix
ho fuso
inserire nuova pasword
Remix
amore
odio
cazzi
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Piccoli passi
nel silenzio diffuso.
Timide incertezze
e pietosi tremori.
Tempo scaduto
indietro non si torna.
"Il medico pietoso
fà la piaga
cancrenosa".
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Tieni il tempo
antonio io
Tieni il tempo
paolo papa
Tieni il tempo
rosa sorella
Tieni il tempo
loredana mamma
Tieni il tempo
francesco figlio
Tieni il tempo
stefania moglie
Gesu
prima adamo
poi eva
genere umano
Tieni il
leggi
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Se fossi vecchio
camminerei piano
ed assonnato
moverei lenti passi
verso sera.
Siederei nei giardini
se fossi vecchio
e godrei
dell'ombra degli abeti
e del profumo
delle calendule.
E, ancora, con un fil di voce
tornerei ai ricordi
degli
leggi
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 | tra petali che volano
e suoni di onde,
tutto selvaggiamente trema
e danza intorno ad un sogno
così, lontano,
in fondo al boato di un tuono
è l'eco che stordisce l'attesa
e nulla accade,
mai niente risale dal basso del
leggi

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 | Statue senza calore
disegnano giochi di falsi amplessi
comprimendo fugaci desideri
in bolle di vetro congelate
soffiate al ritmo di tamburi blasfemi.
Affilate lame e vuoti sguardi
dipanano notturna trama
lungo strade tortuose
dove affluiscono
leggi

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6864 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4981 al n° 5010.
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