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Le 6864 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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 | Statue senza calore
disegnano giochi di falsi amplessi
comprimendo fugaci desideri
in bolle di vetro congelate
soffiate al ritmo di tamburi blasfemi.
Affilate lame e vuoti sguardi
dipanano notturna trama
lungo strade tortuose
dove affluiscono
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Nel battito in cui
ho sfilato dalla bocca il mio respiro
e l’ho spinto senza rimpianto nella tua
ho deciso che morire è cosa lieve
se asseconda il tratto più fecondo del fiume
tra anse che esplodono erba e fiori
e un tocco d’argento vivo alle
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Amara |
17/09/2010 18:12 | 7881 |
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Limpide acque del mar occidentale,
ove saette di raggi sospesi insinuano
sui capi reclini delle sirene del canale.
S'inasprisce il cielo cinerino e arenano
vascelli di livido greggio su l'arenile
con il saettare di gavine che balenano.
E si
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 | Nella monotona semplicità
di giorni asettici
si condensano attimi
in cui non so vivere senza sogni,
allora dipingo cieli d'inchiostro
ritaglio sagome di stelle
e barchette di carta colorata
e con ali di carta volo via
di frase in
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 | Bagnato tra sillabato oblio
di questo vivere
Tratteggio e tingo
nei venti delle mio sentire
Languo al rispecchiarmi
nell'argentee luminarie
D'ardite parabole di spirito
Ogni percezione
che lacrima raccoglie
di luna e di sole
Che lieve
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| Mai fatto qualcosa di veramente vero
Mai sentito vibrare il campanello
Del tuo piccolo grande cervello
Mai conosciuto il nome di un ladro
Mai pagato fin quando sei pago
E splendidi discorsi sulla libertà
E questa atroce
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| fulgida e tenebrosa lama sottile,
penetri con dolcezza e senno di poi
morbida nelle curve... decisa nei ritagli.
lieve ti appoggi... non mordi.
scia rossa, scia densa di ricordi
lama sottile... ridente ma cosi' triste.
umida e viscida al tuo
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| pepe |
15/09/2010 21:36| 958 |
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| In questo mondo di paralleli
tu sei al lato opposto
dove sono i miei nemici
io sono una fata
con sette lance nella schiena
la prima impressione
è come una mattina nella nebbia
seppellire negli abbracci di una montagna
in questi anni
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Esplodi ancora
senza tremare
fissa l'aurora
spegni il mare
Causa lutti
senza pentirti
sappiano tutti
disprezzo offrirti
Che simili gesti
perdurino scritti
dei giorni funesti
senza diritti
Hai sangue versato
in nome d'un Dio
che t'ha
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dovrei seguire nuovi esempi
ad esempio
andare in giro con lo zoppo
e non dare retta ai santi
ed invece prendo troppo sul serio
questo stupido mondo
che tanto non mi capisce e che tanto
io non capirò mai
per prima cosa da
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Mi desto, forse ero già desto
odo vociare per le vie
la luce, suonare alla soglia
è in un baleno, fuggire.
Seduto medito sul futuro
a ciò che non ho finito ieri
tutto il passato, in costei vita
che la musica, porta
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Danza
sino alla fine
del giorno
danza
nel tramonto
dei sogni
nel turbine
di desideri
proibiti
nascosti
dimenticati
danza
danza con me
lasciati portare
dall'ultimo
amaro tango
che la vita ti dona
danza
danza con la tua
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Colori e suoni
rimbalza pippo
vola il televisore
accende la vita,
super pippo
che divo,
sono dentro
il cartone animato,
mi deformo
sono vivo
dipingo la mia storia.
Anima non tradire
speranza
fanciullo bene
ragazzo bene
bacino bambina
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Strade perdute
occhi spenti
tarpate l'ali della memoria.
L' urlo
si fa'preghiera
muta.
Un uomo grida
il tuo nome
E' sceso il silenzio.
Ma non ti importa.
La notte ha divorato
la tua ombra.
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immagina di non ascoltare la solita musica
ascolta il cigolio della carriola
tra gli scheletri dei palazzi
in costruzione
il reame delle formiche laboriose
ascolta
il tagliaerba balbettante
che sveglia male la domenica mattina
ascolta
il
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Fantasia si chiamava quella che accendeva
l'interruttore della luce dentro casa mia.
Casa, costruita in penombra,
tra ombreggianti querce,
e rosai fioriti con rose scarlatte.
Pompava sangue rosso nel mio cuore,
brulicavano i sogni,
era tutto uno
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Abbassa la ferrea celata
e combatti ancor
ché la vittoria non ti sia velata
e vinca sempre del mito l'amor
Alza il tono di tal vita dannata
l'insegne vittoriose sventolano nel tuo cuor
e sconfiggi l'orda malnata
ché l'alloro si
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Canta per me
canta ancora
per me
quella canzone
che parla di sole
e giorni ritrovati
sciogli i tuoi capelli
ed abbandonati con me
alla carezza del vento
lascia che ci porti
lascia che la sua ala
sia vela
verso terre
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Tra le braccia della Dolce Donna
chiudevi gli occhi per sempre
mentre guardavi quel visino
che richiamava in te tua Madre.
Stringevi a te quel ciondolo
penzolava tra due mani umide
mentre fissavi quella Foto
che presto avresti
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Sia come sia, cosa segue dopo, sempre
quello che dura, ovvero era durante, è chiaro,
lampante come il sole, o un'arancia. Allora se uno
è regista di cinema, una sceneggiatura;
se invece era in origine alla radio,
più sul lato
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Sportelli chiusi
fermentano silenziosi
piccoli gnomi
cercando affetto
alzano bandiera bianca
pronti a tutto
s'impongono lezioni
gutturali suoni stridono
incapaci d'esporre
quel che dentro s'arrovella
inaspettati combattimenti
onde
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Cos'è quello
che appare in mezzo
a poca luce?
Senso o sovvertimento
Ci sono raggi di cose
che non stravolgono
il presente lo compattano
contrariamente alla loro natura
Codici che rompono
l'ingiusto ma sono
messi là a
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 | Nascondi una furtiva lacrima
che non vista sul viso tuo
lentamente scivola.
Diversa la vita t'aspettavi
con meno spine
a pungolarti il cuore.
E quel domani è già alla porta
la decisione non è ancora presa
ma sai che non
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| In un volo -attraverso- il Non Tempo
un folle vaneggia nel suo esilio senza confini
Fiordalisi sottratti alla vita
decorano la testa grigia e annodata
strisce gialle e azzurre
celano un torso macilento e stanco
una corda dorata s'intreccia
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Movenze tortuose
sono i tuoi riflessi
di ombre e di luci
come nuvole
raggianti di sole.
Il tuo calore
si libera nella
mia notte
eccitando lo spirito
insonne.
Ti guardo danzare sinuosa
e con passione ti sfioro
mentre intorno
spargi scia
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 | Mamma ancora bambina eri tu
e in scie di stelle
s'allontanavano i sogni tuoi.
Un cuore colmo di lacrime
racchiudeva quei giorni d'attesa
lui che dentro te cresceva
la paura che attanagliava l'anima.
Felice o infelice
nessuno comprendeva il
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 | Sorridevo nel sogno
come di consueto
allegramente
sviavo la malinconia
cercando così
d'eluder l'amarezza
che t'ha portato via
un giorno
colmo di tristezza.
Sei apparsa
bella e luminosa
sorriso trasparente
con quei tuoi
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| Chiusa nella sua stanza,
chiusa nella paura.
Paura del dolore
e di restare a piangere sul cuscino.
La sento singhiozzare,
sul materasso sbattere i pugni.
Forse dopo questo sfogo
capirà che la vita procede.
Chiusa nel tuo cuore
a
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| Jimmi |
03/09/2010 10:12 | 2700 |
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| Dimmi coi tuoi occhi mare
dimmi
se non soffia il vento
mentre di te è colmo il mio respiro
Toccami il cuore e dimmi coi tuoi occhi
cielo
se ha smesso mai di accarezzarti,
anche arrivando a te con l'eco del frastuono
dalle gole impervie
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| Veitla |
03/09/2010 08:05 | 2256 |
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Giunto al termine quasi del cammino
a dirlo verseggiando come Dante
mi ritrovai in un bosco della Rasa
scendendo al piano dalla Chiusarella
allor che scorsi ad impedirmi il passo
non lonza né lione e lupa manco
sì ben, canuto il crine,
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Certo se ti mettono fretta le cose vengono peggio
Questo lo sanno anche quelli poco attenti
Lo sanno bene i contadini delle soddisfazioni
Che un seme se lo pianti
Con il pianto e con il riso lo coltivi
E una pianta nascerà
Un po'
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6864 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5011 al n° 5040.
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