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Le 6864 poesie in esclusiva dell'argomento "Fantasia"
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Certo se ti mettono fretta le cose vengono peggio
Questo lo sanno anche quelli poco attenti
Lo sanno bene i contadini delle soddisfazioni
Che un seme se lo pianti
Con il pianto e con il riso lo coltivi
E una pianta nascerà
Un po'
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Ho guardato fuori dall'astronave
nell'ultimo viaggio spaziale.
Sospeso all'interno ho visto il nero
striato di meteore e code di comete.
Poi ho trovato la luce della Luna
e son volato incontro ad abbracciarla.
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Tu sepolcro
tomba dei secoli
rispondimi pietra
chi ti creò
chi ti mise l'anima
ora ti sono davanti
ti prego
quale fù la tua storia
quale la tua grandezza
mummia orrenda
di piramidi d'orate
sfinge
segreta,
misera la vita
sono
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ancora troppa luce
per questi occhi,
che non riescono
a tornare vivi...
aspettano l'intervento
della tenebra,
da li potranno scrutare
ciò che di giorno
non vedono...
come lacrime
che solcano un viso
le stelle discesero il cielo...
ma
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Il pollo guardava la terra
con aria assorta
e intanto girava
la ruota del mulino
pigolando, pigolando
quasi fosse un trenino.
La gente perplessa
guardava il suo sedere
pollo che pigola
a volte miagola
come un gatto
perché conosce le
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Abbandonai per poco
la neve serena
dove dormono i sementi
dei mai nati.
Forse mille e mille secoli fa
il mio cuore sonnambulo
rovesciò il calice traboccante
ai fiumi vuoti delle vene.
-Stormi di orologi sorvolano
il sogno del sogno
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Quello che dico spesso è falso
Non è quello che penso veramente
Sono bravo a dire "io dico quello che penso"
Ma poi mi accorgo che quello che penso non è quello che sono
Il segreto è non dare nulla per
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 | E diverso son stato
in altre vie e pergolati
in una tela dipinta a gessetti colorati
impressi del palpito della meraviglia
d'emozione che t'insegna il giubilo e la gioia
Ho fatto preda eco del chiarore
di mille soli fatti d'arcobaleno
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| Io son giullare,
ma or niente più mi diverte
e nulla più so fare,
se non il nulla a braccia conserte
Ravviso in giro, molta confusione
in accorati assalti contro la diligenza
e contro dirigenza
...polemiche a iosa
Non comprendo,
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| Finalmente? Mi sei di nuovo nella mente?
In questa mente bacata che ancora ti pensa, sì... ti pensa!
Forse non ho quella nostalgia che mi distruggeva...
-inesorabilmente-
-Come un martello che batte e ribatte lo stesso chiodo
-forse
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 | Mi chiamo Jano è a quanto pare
c'è chi ne vuole approfittare,
mia moglie dorme ed io fellone
le porto a letto la colazione.
Prendo la bambina Tiziana
prima la lavo poi la stiro
ero balio asciutto
l'ho coccolato
ed ora son balio
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| Muore la goccia
sola nel suo labirinto,
madre di lustri
e sogni acerbi,
in un rivolo d'incertezzza
e tempo ignoto al canto.
Muore
sottomessa alla luna,
al filo ignoto dell'Amore,
nella matassa di un tempo infame
che sparpaglia semi
e
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 | Gingillar
una purpurea
flessuosa leggiadria
su quel dell'anima
mimetizzando
angolose astrazioni
Birbante spiraglio
amplia
nugoli di polline
su azzurrati nembi
ideanti
oniriche danze
Suadenti
plagiano
intimo
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 | Mentre cercavo di obliare nel sonno
riposando le mie membra
affaticate, languivano in me
spiriti vitali oppressi
da torpore naturale.
improvviso Cupido m'appare
armato di faretra ma privo
dei suoi ornamenti
triste in volto come non lo vidi
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Due passi avanti uno indietro
segui il segno
vai a Nord
trova il simbolo O
poi apri la mappa
fatti il segno della croce
guarda le stelle
chiama l'altro pianeta
risposta
un passo avanti due indietro
cancella il segno
vai a Sud
trova il simbolo
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L'inutile sogno
accompagna
il mio tempo,
oltre
orizzonti dai limiti persi.
Spazi eterei,
leggere volute
di candide farfalle
sostengono
l'ardito pensiero.
L'invisibile volo
al guardo mio
atteso.
Li, nullo è
lo scandire
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 | Virtuoso e Incoronato
di limpida importanza
come una pergamena
era avvolto su se stesso
un nastrino rosso
dolcemente lo copriva
e due secoli di età
sobri lo racchiudevano.
"RE FA LA" mi disse
accostando tre perle
con
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| Strascicar di consunti zoccoletti,
d'una bimba canterina.
Eco fanno a filastrocca
compagnia della via.
Ma la voce infante
tace
incantata sta la bimba,
ascolta un fringuellino
o raccoglie un fiorellino.
Taccion anche zoccoletti
ai piedini
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| è groviglio d'anime
questo mio ricordo
assettato di piccole stelle
intriso delle gesta
nei sorrisi
che ci siamo concessi
a sfidare la dea
bendata e spietata
che giocava di noi...
...è attesa incessante
miracolo di speranza
nei
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 | Sulla soglia di casa
una figurina
in controluce
immobile.
Nessun cenno
di saluto:
affiorato
il ricordo
già si dilegua
nel campo assolato
bandito dall'anima,
morendo
per un tempo sbagliato.
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| Madre
resto qui a sognare.
Nuoto nel mio inconscio
che ormai mi ha preso le misure.
Madre
il mio cielo in sogno è come un fuoco.
La terra è una piattaforma spigolosa,
il mare un materasso su cui riposare.
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| Jimmi |
26/08/2010 12:32 | 2404 |
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Immaginare un profondo silenzio
come è... profondo il silenzio
vuoto di suoni di voci
vibrante di quiete...
E' profondo il silenzio
nell'intangibile immensità
fra le profondità del mare,
la sera variopinta...
Il silenzio
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 | Una fata turchina
mi è apparsa
in quel lungo meriggio assolato.
Sulle ali dell'arcobaleno
un sorriso ed un dono ha portato.
L'ha deposto in fondo al mio cuore
e mi ha detto: te l'affido,
te lo manda il Signore.
Poi la chiave ha posto
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 | Luoghi d'allerta
tesori nascosti
paradisi cangianti
ebbre visioni di davanzali fioriti
c'è tutto un mondo
tra te_e_te
Sicuri approdi
verità impagabili
domatori di leoni
e spuma di mare
c'è un mondo...
tra le
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un soffio di maestrale
ed il libro cambia pagina
e della mente compare un'appendice
solo barlumi di ragione
mi spoglio
del mio vestito da pierrot
parto senza valigie
su ali di farfalla
cavalco la luna
col mio destriero azzurro
in un
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Midesa |
24/08/2010 17:47 | 4753 |
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 | O Luna fantasiosa e incantatrice
io so perché ti fermi qui ogni sera
a giorno illuminando il mio giardino
colmo di pace e intimo silenzio.
Nel tuo vagar perenne attorno al mondo
ogni sorta tu hai visto di dolore
devastazioni morte e
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| Ozan |
24/08/2010 10:48 | 1631 |
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Il "varco"
buia, oscura
bocca
nella postierla!
Poi, appari!
E il buio
si fa luce
s'aprono le porte
di smarriti
ritrovati cieli!
In pochi istanti,
rubati
alla follia del tempo,
s'apre il tuo sorriso,
mani che si
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 | Sai sbaragliare l'arcaica rottura
Dell'alito vitale
Io m'arrendo
Sai sopravanzare il vuoto e l'aurora
Io l'obnubilo la tacito nelle ubriache dissolvenze
Che ammortizzano lo struggimento
L'ardore è l'affusolato timbro sfumato
Quella
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| Attendo con i fiori in mano
la bella stagione per deliziarmi
alla festa della luce
Ed invece in vetta alla scala
lei vigliacca
mi regala qualche affanno
e un po' di battito che
al muscolo sacro
dà un pizzico di male
Un tempo con
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Alzano mano dalle sottane
streghe da abiti bianchi
confusi ai muri
Spose di non so quali scheletri
hanno tra mascelle sigarette accese
hanno sotto il vento l'ombrello delle pene
Cantano in cerchio
Accendendo fuochi a forma di stelle
Se
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Balugina il suo corpo seducente
in scaglie blu oltremare
e verde luccicante.
Sogno amoroso e temibile richiamo
dolce speranza e triste castità.
Schiava della sua ambiguità
piange a dirotto.
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6864 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5041 al n° 5070.
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