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Le 32536 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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Si è chiuso lo sportello niente più fuoriesce
hai voglia di spremere si è seccata ogni radice
cercare oltre non è ammesso
vorrebbe dire falsificare carte
onestà deve rimanere in prima linea
guai a proporre falsità
sarebbe come rinnegare quanto
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Così, all’improvviso
come luce che si spegne
ed è il buio.
Quel buio che ti faceva paura,
ora è nel nostro cuore.
Freddo è il sole
senza il tuo sorriso
e sembra di sentirti
nella luce della sera che si spegne
declamare poesia alle
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C’è qualcosa che manca...
ed è più importante dell’aria.
Vorrei spegnere il fuoco
di un frenetico sospiro
che ultimamente m’ingabbia.
Manca la speranza e
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Volare con il pensiero sino là su dune dorate
non riesci assolutamente a captare
quelle sensazioni che un tempo hanno attecchito
ed alle quali a tutt’oggi ti arrampichi
considerando senza remore
quel senso di appagamento
onde percepire ancor
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Non apro la porta
potrebbe essere il buio
che chiede una vita
per arrivare al giorno.
Non guardo il cielo
la luce delle stelle
potrebbe ferire gli occhi
ed io sono debole
per il tanto amore
sprecato nel gelo
di inverni finiti
a mendicare
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sente la pioggia
ed il suo sospiro
tra le gocce si confonde
respira a fatica
tra le dune di un deserto sottopelle
e si nasconde
grida aiuto sottovoce
alla luna ed alle stelle
(troppo distante il cielo)
e non si arrende
...che rumore fa il
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Il tempo non è mai vuoto
le parole sono sorde
scivolano dentro
senza suono.
Stancamente
cammino nei viali dei pensieri
con gambe di piombo.
Nel mio orizzonte
tinge l’anima
quel tramonto
tante volte dimenticato
ma tanto desiderato.
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 | In silenzio.
Misurando della mattina
i piccoli suoni.
Il movimento del vento
leggero
è come una carezza
gentile.
Ti senti custode e parte dell’infinito.
Riconoscente.
Basta il richiamo del mare
a restituire la voce al cuore
e farti sfiorare
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| Il sapore del sale
non è sempre quello del mare,
cola dal cuore
arriva ai pensieri .
Anime antiche
possono sentirli
come preghiere d’aiuto
nel silenzio del non rispondere .
Proverbi come consigli
echeggiano nella tua immagine
tra rughe e
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| Oh caro me stesso!
Se potessi dirti
con una sola sillaba
che t’amo
ti sussurrerei - IO -!
Io sono la Forza
che ti avvolge e manifesta
in questo scorcio di cielo,
ma ricorda!
Sono anche mare, vento, sole e luna.
Mi trovi nelle bufere di
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| Nella penombra della stanza
si riaffaccia alla vita quel teatrino
quando ancora con il latte sui denti
istanti di terrore avanzavano
senza riuscire ad esprimere quanto sentivi
in contrasto con l’oggi
dove dolcezze appaiono ancor più forti
quando
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| Attaccàti alla vita
come un figlio alla madre
con la bocca sul petto
per succhiare il suo seno.
Attaccàti alla vita
con il tempo che scorre
più veloce del vento
ed il corpo che invecchia.
Il passato è più lungo,
il futuro è più corto,
la
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Dignità, vivi e vegeti,
a fior reciso su terra brulla,
ed un altro fiore ad aprir corolla.
Dignità, gemma a divenir foglia,
albero di vita ad innalzar la vetta al cielo.
La dignità non gioca
tiene occhi assai profondi,
è vestita d’ albe e
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Solitudine vecchio stampo non demorde
quando improvvisamente incalza
appollaiata là tra cuscini ove un tempo regnava
quel sentire mai abbandonato
verbi si rincorrono in una ricerca spasmodica
quel voler riassaporare istanti
s’impone con tutta la
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Nei porti solitari
che nessuno conosce
approdo come vita
a ritrovare me stesso,
relitto d’uomo
già vissuto e già morto.
Nave sopravvissuta
anche alla speranza.
È li, nel mare
delle mie solitudini,
che vi attraccano
pezzi di legno
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Mi piace stare
con chi mi fa stare bene,
con chi si ricorda dei miei sorrisi e delle
mie lacrime.
Mi piace esserci per chi ne ha bisogno...
ma voglio restare libera e indipendente,
chi mi circonda è un aiuto...
una possibilità...
un modo per
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Abbraccio
l’ombra riflessa di un sospiro
quando si avvicina sera...
faccio mio quel lieve sussurro
che chiede solo una carezza.
Trattengo la breve illusione
e poi spengo l’illusoria danza.
La notte è arrivata...
il buio è la vera
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Odio il sole
che uccide le ombre
e rende la sera
una ferita di luce
senza più silenzio
da respirare nel buio
senza perdono
da pregare al mattino.
Odio lo sguardo
senza più amore
che uccide il vento
dei giorni finiti
a contare le
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Ad ammaliar il volo son ibride sensazioni,
di fiore in fior ad aggirar pensieri,
farfalle a posarsi su prati e valli.
Ad ali estese danzano,
un volteggiar solerte e non stancarsi mai.
Evanescenti vanno a turbar corolle,
amor cordiale e posarsi
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ogni dubbio una prigione
ogni sogno la chiave per uscire
è di un respiro che non fa rumore che ho bisogno
come di una terra che sazia gli alberi
è di una voce dall’aria di festa che ho bisogno
che la notte trovi in me la sua dimora
è di una strada
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 | Ritorna quel desiderio accantonato
impossibile gettarlo al macero
freddo vento e neve su alte vette
non riescono a congelarlo
un cuore che vibra ad oltranza
riesce solo a far soffrire
pentimento non demorde
sulla scala della vita
il tempo
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Ho sciolto albe
al sanguinare stinto
di un pensiero soffuso
in bilico sulle labbra
supplicante l’eterno
nell’aspro cantare di lucciole spente.
Ho bruciato il silenzio
in un miscuglio di pelle e di ossa
polverizzate
nel truciolato di
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Abituarsi alle delusioni è impossibile...
non si dovrebbe avere un cuore
e nemmeno un’anima.
Ma i desideri strattonano
e smettere di sognare è pura utopia.
Che fare?
Accontentarsi è l’unica salvezza...
una bugia da non raccontare
una
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Meno male che quel telo bianco giunge in aiuto
scartabellando situazioni incandescenti
frutto di attimi dove la bontà è il vero fulcro
mantenere la calma è d’uopo
affinché il futuro non debba fibrillare
attendere gli eventi diventa di
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Dimentico ogni cosa
il dolore del giorno dopo
e le parole affilate
che feriscono la pelle
quando la sera è troppo
chiara per diventare notte
e nascondere i segni
scritti vicino agli occhi.
Ricordo ogni battito
di un petto molto stanco
per
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Ti guardo,
peccato del mio pensiero,
frammento arenato nella mia intimità...
Mescolando i tuoi occhi con il tuo sorriso,
hai rubato i colori del sole e nessuno sa più dipingere albe.
Indosso le vertigini e i brividi tracimano di fragranze,
ho
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Ancora
rimango qui
con le mie maledizioni
e prego il vento
di non morire troppo
ogni giorno
per arrivare a sera
e trascinarmi
sulle nuvole stanche.
Ancora
pronuncio parole strane
e resto ad aspettare
l’effetto delle notti
prive di
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Fuggiamo, fuggite,
ad ogni angolo di strada riposate
mentre un uomo cade, sogna e muore.
Avanti camminiamo,
un passo, un altro ed andremo lontano,
ad immaginar l’immaginabile,
fantasmi viventi e gnomi solitari.
Un pizzico di follia e
creder
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Credetti di non pensar e pensai,
pensai al mare, al vento e
alle nuvole disorientate,
pensai a quel che pensai,
e venne il tempo del ricordo.
Credetti d’abbracciar il mondo ed esitai,
volo di gabbiano sulla cresta dell’onda,
pensai di pensar e non
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Vorrei ritornare a respirare.
Vorrei riabbracciare un istante di pace.
Vorrei non indossare più
questa maschera...
Vorrei
ma il destino mi ha chiuso la porta.
Non resta che questo silenzio
un silenzio che soffoca
un silenzio che spegne la
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Un colpetto e tutto si mette in moto
pensieri dubbi paure
s’installano in un vortice
sempre più difficile tenere a bada
pensieri come boomerang volano catapultandosi
dubbi s’inseguono lasciando una scia
paure tremando non cessano di
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32536 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 1021 al n° 1050.
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