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Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’335Autori attivi: 7’458
Gli ultimi 5 iscritti: Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo - Claudia Bazzucchi
♦ Simone Michettoni1 | |
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Ottobre 2025 |
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Le 32533 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
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Quando ti ricorderai
di portare via le nuvole
io sarò già andato
via da queste vecchie mura
Fatte di lacrime e fango
e costruite per durare
contro il vento e la terra
che trema un perdono
Quando mi saluterai
ancora io sarò tornato
per le mie
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Ero li senza preoccuparmi,
di lunghi e dolorosi silenzi
di sguardi affannati e sfuggenti.
Ero li seduta a metà
su una panchina per due,
a sopportare un sole
troppo caldo,
sulla pelle.
Ero li ad aprire
un grande ombrello,
contro pioggia e
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Sono silenzi
di lame taglienti,
di cose non dette,
d’illusorio segnato.
Sono false realtà auspicate
di un lungo tempo sprecato
che, prima,
annienta
e poi,
fortifica.
È Araba Fenice
che risorge,
la mia anima minata
dalle intemperie della
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 | Arriva veloce la tempesta
Incide lobi di luce e sfonda
La porta dei ricordi.
S’amplifica il dolore, urla dal mare
Note senz’armonia.
Il sale taglia l’arida secchezza delle labbra.
Ma l’Anima sa come si cavalca la marea
Sa come si domano i
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Jibi |
16/09/2018 20:18 | 1016 |
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| Pur se giorno abbracciami Morfeo
ch’ancor vorrei dormire
perché non voglio da
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Quel che vedi
non è quel che credi,
nel profondo di ogni cuore
è sempre nascosta la verità.
Come una eclisse
nasconde il sole,
cosi la
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Etichette
clichè
vuoti a perdere
io non appartengo sono
affronto partenze
venti contrari
mari in tempesta
deserti aridi
labirinti
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Midesa |
16/09/2018 08:44 | 1332 |
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Sorretto in una timida incultura
vivacchia la mia vita da ignorante
e l’intelletto cieco di clausura
trascorre un’ esistenza dilettante,
rasento il posto mio con la sporcizia
e nullità in qualunque pertinenza,
crollando in una fragile
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Ho i difetti del mio tempo
sono lento
a riflettere sulle cose
e nel silenzio vivo immerso
Sulla pelle
ho i segni del mio volto
sono ignoto
alla luce ed anche al giorno
Ho i riflessi del mio orgoglio
nella notte
trattengo ogni perdono
sono
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Potèa fermàrsi un àttimo soltanto,
la Luna... la Gioia a sentire il mio canto.
Potèa parlàr de’ i serotìn suoi fiori
a’ i miei dolori.
Potèa parlàrmi, e dirmi dell’Autunno,
che sotto il suo occhio io sembro un bruto... un Unno;
che de’ i Poeti non
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Nel buio della notte e nei silenzi da solo
dentro alla distesa azzurra del mare,
rilassato dopo tante fatiche, piccolo
si sente quell’uomo ormai non osa pensare
la sua mente assorta nell’aldilà,
quel sorriso fisso penetrava negli occhi.
Ora non
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Un cane di pietra
mi morde la lingua nella notte
aspro leviatano
Dio nero del sonno malato
figura retorica terrifica
munifca estensione del male
che sorge ignoto
da un’ipnosi trascendente;
un cane di ferro
mi morde la lingua nella
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Ci sono limiti al dolore.
La montagna che frana
porta con sé i declivi
che non hanno altra colpa
se non di farne parte
e i detriti
che
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 | Punto zero: “ la meta.
Navigo a vista,
tranquillo,
tra le pieghe del mare
sospinto dal vento e dalle increspate onde.
Capitano di me.
Lasciai alle spalle il porto del nulla,
i colori dei sogni,
i picchi emotivi,
gli stupidi conflitti le unitili
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 | Rotto è un silenzio
dove trema la goccia
l’alito di vento è divino
l’istante deviato, ora si spande
libera spazi dal nulla
- risonanze d’oriente -
cerchi piatti come nel sole
echi più lontani, sottili diaframmi
di bocche vuote, incantesimi
tutto
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| Tu dov’eri quando piangevo
coperta dalla neve?
Dov’ eri quando gli occhi stanchi
si chiudevano fra le coperte?
Dov’ eri tu quando le mie mani
chiedevano carezze e sguardi?
Dov’ eri...
Dov’eri quando si spense il lume
e le farfalle volarono via da
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| Lasciami sedere qui,
dove il mondo ancora ascolta
il tuo respiro,
dove le farfalle ancora trovano
fiori bianchi per riposare.
Lasciami guardare
il rosso di un tramonto,
mentre le foglie stanche
dondolando mi sfiorano,
mi circondano.
Poggerò i
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Ascolto parole zitte
nel cuore,
il tacere di ogni gesto
brucia di dolore.
Il sorriso non è che
un rossetto rosso
oggi c’è fuliggine nella bocca
non so dire nulla.
I pensieri sono piombo
nello stomaco
non c’è più pace né gioia
il
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Alzo lo sguardo,
Guardo una luce,
Forse è una stella
La vedo brillare
Scende una goccia
Mi fermo a pensare...
È una Lacrima?...
Forse è rugiada
Si ferma sul cuore,
Si posa come una piuma,
Si imprime come un attimo in bianconero,
Si incastra
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Superba fu la caduta in quell’universo
e tacqui per un lungo verso, poté
sospirare l’anima mia e la tristezza
volò via.
Avvenne che l’emozione correva per
raggiungere la mente e si dissolse la magia,
provai pianto nel non fare niente ero
fermo lì
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Ho visto ogni angolo della mia vita,
il recinto dei miei pensieri,
la paura di essere vivo
e la
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Tutto quello che muore
un giorno ritornerà
ma avrà un’altra forma
come le nuvole dopo il vento
Tutto ciò che ritorna
avrà una nuova voce
ed il colore delle illusioni
nella stagione delle piogge
Stanotte non ho ricordi
ma solo rimpianti
per
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Le ricordi le tue parole?
Cariche di oro
promesse lucide,
brillanti,
come gocce di pioggia
su terra arida,
come splendidi diamanti.
Le ricordi le tue parole?
Come carte
di un illusionista,
apparse tra le dita,
poi subito scomparse
in una
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Non trovavo più la mia strada,
in equilibrio tra vuoto e vuoto,
più vuoto di quanto sapeva di essere...
Un sobbalzo,
le urla coscienti del bilico,
e ne ho costruita un’altra
al di là del precipizio,
dell’abisso sconosciuto,
dove tutto cade nel
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Nel sentir ciò che il cuore dice
s’ode in lontananza prece
di erranti anime esuli
indifese da uomini crudeli.
S’innalzano al cielo
come un dolce canto
di fiori dal delicato stelo.
D’improvviso s’interrompe l’incanto.
Torna imperante
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 | Dai una voce al vento
quando sentirai cadere
le mie foglie in autunno
dai una voce al vento
piegati e ascolta il fosso
dove rifugia la pioggia
si raccoglie -
dove si specchia il cielo
il volto più umano degli assassini
non tacere, non
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| Come occhi
dal fondo dei miei occhi
mi guardo
guardare.
Alieno
sguinzagliato
all’inseguimento
dell’Ignoranza
del Dolore
della Morte
brucerei
questo
pallido
mondo di ombre
con
la sola luce dei miei occhi.
Ma
la pietà per me stesso
e
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| Nelle orbite scavate
dei tuoi occhi
manca il colore dei sogni
liquida pece ribolle
di astio e rancore
tra le ciglia racchiuse
lacrime di vetro e metallo
fuse nell’iride scure
non c’è luce né pace
Dicono che i demoni
hanno il colore dei tuoi
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Sembra che la terra
stia attendendo solo l’autunno
per generare frutti neri
e schiudere i semi del male
Lentamente si sta aprendo
e l’erba bruciata dell’estate
lascia posto alle gemme
di una stagione ignota
Sembra che la pietra
sia già incisa
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Era settembre un tempo di partenze,
di armenti, di pendii abbandonati per il mare
di suoni e tramestii di foglie e di rumori
rimpianti e desideri tramontati
_sul finire dell’estate_
spenti nelle ore silenziose della sera
Era l’oro dei pampini e
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Passeggio
per viottoli di vita,
e sento che mi sfugge
qualcosa di essenziale.
Distratto
da ovvietà low profile
l’angolo del pensiero
rifiuta
metafisiche;
non accolgo perché,
valore sottozero
di fiati
e interlocuzioni.
Un soldino
per una
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32533 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 4471 al n° 4500.
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