Visitatori in 24 ore: 18’932
573 persone sono online
1 autore online
Lettori online: 572
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 363’385Autori attivi: 7’459
Gli ultimi 5 iscritti: Fabio Paci - Simone Michettoni1 - Fiorfiore63 - Ava - Evaristo |
_
 |
Ottobre 2025 |
|
do |
lu |
ma |
me |
gi |
ve |
sa |
| | | 1 |
2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
7 |
8 |
9 |
10 |
11 |
12 |
13 |
14 |
15 |
16 |
17 |
18 |
19 |
20 |
21 |
22 |
23 |
24 |
25 |
26 |
27 |
28 |
29 |
30 |
31 |

eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Le 32539 poesie in esclusiva dell'argomento "Introspezione"
|
Adagio
senza fretta
senza premura
un ricordo riabbraccio.
Restando in attesa
rivivo un istante magico...
mentre una lacrima scivola
il cuore stringe l’emozione più pura
l’anima separa il sorriso dal pianto
e lo spirito sospira allontanando la
leggi

| 


|
|
|
Vuoti spazi ho davanti
singolari strati della mente
e arrovellati sensi
dove bruciano i pensieri
e fervono gli averi
Giammai avrei pensato
di finire in questo stato
un’ombra incanutita
circondata da ogni lato
da larve disumane
Che si
leggi

| 
|
|
|
Com’è buia la notte
quando
indietro si torna
ricacciati
nel solco dell’abitudine.
Della forza
che il potere avrebbe
di strapparti
ad una vita apparente
non riesci a gioire.
Perché
tracciata
sembra la strada!
Indubitabilmente
leggi

| 

|
|
|
Ancora una volta scappo via
spaventata da una vita normale,
mi celo,
mi nascondo in acque profonde.
Mi comporto in questo e in altri modi,
ci sono sempre altre possibilità.
Sto attenta alle trappole nascoste,
voglio piacere, mi sforzo
e mi
leggi

| 

|
|
|
Nel crepuscolo dei silenzi,
struggimento e nostalgia
dimorano nel torpore dell’anima.
Respiro adagio
l’ansia invasiva che mi accerchia
e mi sbalza nella vastità dell’infinito,
verso qualcosa di amorfo, indefinito.
Ascolto l’ira del vento
nei
leggi

| 
|
|
|
Inconfessabili segreti
quadri graffiati dell’anima
oscurano entusiasmi.
Sementi silenti di fiele
da lavare con rugiada
di perdono.
Vaganti spazi
da colmare di
leggi

| 
|
|
|
Mute ombre
s’accalcano sui muri
a ricoprire spazi
dove non arriva il sole
Da bambino
ho avuto poche carezze
e forse, qualche timida certezza
Per me la notte
era un luogo oscuro
dove la luna era divisa in due
Ma a me bastava guardare
solo
leggi

| 
|
|
|
Naufraga la mia ombra tace
capelli di paglia al soffio del vento
battono il tempo.
Il chiarore s’inerpica sulla nera pietra
e le stagioni mute vanno.
Portami da bere per favore
stasera brindo.
Ho sete di memorie
di voci e di volti del mio
leggi

| 
|
|
|
Non vedo luce disse, o forse...
fu il suo pensiero che giunse.
Nell’eco tornano le voci
nei vuoti vagano le ombre
che si spengono dentro le curve
imperfette d’un sorriso
in lampi silenziosi e muta il volto
d’ogni cosa. Sì muta per istanti
leggi

| 

|
|
|
Cerco in alto le vestigia di un incedere stentato
con l’insana convinzione di seguire il tuo destino
ma dei corvi ho solo gli occhi, non il volo disgraziato
che ricorda la tua morte, o la vita di un cerino.
I pensieri vanno in fumo, disperdendosi
leggi

| 

|
|
|
 | Come son lontani
quei giorni sovrani...
Me li ricordo uno ad uno,
la felicità era amica mia
e nulla sembrava portarmela via
niente, nulla e nessuno!
Assaporavo il vento,
lasciavo che il sole mi baciasse
e una sensazione indescrivibile
mi
leggi

| 
|
|
|
E i mesi passano
e la candela diventa
sempre più piccola
E si muore anche così
senza far rumore... eppure il cuore
batte ancora forte
nella gola e nelle orecchie
e non mi lascia dormire
Si muore così mentre loro
tra una consulta e l’altra
non
leggi

| 

|
|
|
 | Ti ho pensata,
nel brivido di un silenzio nascosto
nell’inverno ormai stinto di colori
nel palpito di una stagione ferita.
Ti ho vista, nuda come sei,
senza fronzoli né medaglie
trafficavi dentro me
ed eri mistero,
avvolto nella mente.
Ti
leggi

| 
|
|
|
| Parteggio per la semplice poesia,
che di piccole cose sa parlare,
che non insegue la filosofia,
che una pura emozione sa donare.
Capaci penne qualche fantasia
talvolta sono in grado d’inventare,
e se fa capolino l’ironia
non ci si può per niente
leggi

| 

|
|
|
Una folla nella mente
senza via d’uscita,
non c’è inizio né fine.
Nel cuore
leggi

| 

|
|
|
|
La sento arrendersi
nella quiete di questa solitudine,
prigioniera di un silenzio soffocato,
di un pensiero represso, mai pronunciato.
La sento arrendersi
in questa stanza buia e triste,
dove si respira aria di cogitazione,
inghiottita dal
leggi

| 
|
|
|
Vanno e vengono gli arcieri
che qui mi tengon prigioniero
sotto questo angusto cielo
dove io mi sento un forestiero
Arrivato in fondo al viale
io non vedo in qual mistero
si consuma e si confonde
l’esser mio al mondo intero
Ad ogni sguardo pur
leggi

| 
|
|
|
 | Il tuo camminare stanco
scricchiola tra foglie cadute
e il tuo esistere si arena
senza poter più
leggi

| 
|
|
|
Dolore e sconforto
all’imbrunir dell’anima
mentre arranco lentamente
nei vicoli ciechi della mente.
Raccolgo pietre erose dal tempo,
immagini sbiadite dal pianto,
foglie ingiallite dal vento...
le conservo, le osservo, le tasto.
Un viaggio
leggi

| 
|
|
|
Nudità che non rende accalappia ogni senso
lasciando nell’intimo una chiocciola
dove seppur con fatica arrampicarsi
ore minuti secondi tamburellano
risuonando come una sveglia
inoperose mani si scontrano
valutando ad oltranza quanto ancora
leggi

| 

|
|
|
Viva, come una giornata di vento
la radura dal sorriso sanguigno.
Scrivo poesie ed ultimatum
ai miei ghirigori interiori.
Ho chiesto loro foglie d’autunno
e l’arcobaleno di quando m’amavi.
Troverò sui sentieri castagne
e il fumo che dilapida
leggi

| 
|
|
|
Sputando il pensiero di un breve cordoglio
sfiorito nel buio dei sogni immaturi
maledico il candore disteso sul foglio
assetato di sangue dai rivoli oscuri.
Invoco qualcuno che osserva e non vede
lungo un sentiero di versi abortiti
ignaro dei
leggi

| 

|
|
|
Anche dentro questo spazio
così freddo così fermo
che ci lascia senza fiato
Sappi solo che la notte
non si scorda
leggi

| 

|
|
|
In loco deserto e silenzioso
talora il mio pudico canto affido,
per ascoltar di Zefiro quel soffio
ch’al core è nutrimento ed alla mente.
E il profumo assaporo di rugiada
mentre l’erba calpesto a piedi nudi,
come solea sovente da bambino
nel
leggi

| 


|
|
|
Abbandonato nel rimestio di me,
lascio che una lama di luce
scavi tra le ombre
e i pensieri sbiaditi dal tempo.
Con maestria,
questo sprazzo di vita eterna
rischiara le vette della mia anima,
pendici corrose dai venti,
imbiancate dalle nevi
leggi
 | 
|
|
|
Senti i rintocchi
con ognuno una parte di loro si materializza
lasciando una scia dove catapultarsi
cercando di rivivere quelle sensazioni
persino addobbate da tormenti
quando piccola vedevi
facendo finta di non sentire
sì proprio
leggi

| 

|
|
|
Il mio eremo non ha porte,
non ha finestre,
è buio,
eppure riluce.
Il mio eremo
è musica
è gioia
è pianto,
è più di quanto possa dire.
Il mio eremo è mio,
mi nutre,
mi disseta,
mi svilisce,
mi consuma...
Il mio eremo
mi ascolta,
non
leggi

| 
|
|
|
Ritorna la tempesta
in quest’io che non tollera
l’inquietudine dei ricordi;
svanisce ogni minimo sentimento,
intrappolato nell’apatia degli eventi
dove il giorno e la notte
si alternano continuamente.
Attimi di mestizia che riemergono
in
leggi

| 
|
|
|
 | Vorrei essere gatto
con passo felpato camminare deciso
sui bordi al baratro di sette vite
randagio e rosso al pelo
fra i tetti a leccarmi le ferite
ho detto gatto
sdraiato al davanzale
lasciandovi passare
senza degnar di sguardo
le vostre
leggi

| 

|
|
|
| Non esiste cibo che faccia l’occhiolino dove trovare ristoro
profumi sembrano aver preso la littorina
il vuoto si estende ovunque
lasciando tracce più che comprensibili
un vero dilemma continuare questa vita
ove è finita quella volontà
che sempre
leggi

| 

|
|
|
| Che importa se ogni cosa va a rotoli
niente ha più quel minimo di soddisfazione
che un tempo faceva brillare il cuore
un vero attentato che ad oltranza vorresti rivivere
cosa resta in questo mondo
quando tutto assume il colore della pece
una
leggi

| 

|
|
|
|
32539 poesie pubblicate su questo argomento. In questa pagina dal n° 5581 al n° 5610.
|
|